Cosa vedere a Bologna in due giorni

Bologna é…

Una chiacchierata con l’oste al bancone della sua osteria davanti a un bicchiere di Sangiovese.

Rintanarsi sotto i portici all’arrivo di un temporale improvviso.

La sua gente verace eppur così raffinata.

Un cuore straripante come il ragù delle sue tagliatelle.

Il calore delle tegole dei suoi tetti rossi.


Tetti di Bologna
I tetti di Bologna

Non tornavo a Bologna da tanto. L’ultima volta per girare lo spot di un’automobile e, come succede spesso quando si gira, l’unica location che riesci a vedere è il set.

Sapevo benissimo che, anche questa volta, avrei avuto pochissimo tempo per visitarla.

Quando si va ad una fiera, grande poi come il Sana, le tue giornate le passi lì dentro e la sera sei praticamente pronta solo per doccia e nanna.

Ma Bologna mi chiamava.

Nonostante la stanchezza.

È stato più forte di me.

Come quando incontri lo sguardo di un ragazzo a una festa liceale e, nonostante il coprifuoco, non fai altro che pensare a quando lo ri-incontrerai.

Hai quel friccicorìo in pancia che ti tiene sveglia tutta la notte.

Avevo bisogno di immergermi tra le sue stradine, tra l’accento frusciante dei suoi abitanti, tra le sue chiese misteriose.

Avevo bisogno di assaporare i suoi dettagli.

Mi sono innamorata di questa città, tanto che vorrei tornarci per viverla più a lungo di un veloce weekend, perché quello che più mi ha lasciato è il modo di vivere lento, seppur cittadino.

Vorrei girarla in bici e godermi altri localini nascosti.

Vorrei ascoltare i racconti di altri osti.

Ma questa sarà un’altra storia…

Bici a Bologna
Bici come se piovesse nel centro di Bologna

Cosa vedere a Bologna in un weekend

E adesso andiamo al dunque e vediamo insieme cosa vedere a Bologna in due giorni ma soprattutto cos’ha questa città di tanto bello da avermi fatto innamorare di sé.

1 – Piazza Maggiore e la fontana del Nettuno

Se Bologna la Dotta (dotta per la sua Università, la più antica d’Italia e dell’occidente) fosse una casa, il suo salotto sarebbe senz’altro Piazza Maggiore.

Le signore con il tè sarebbero gli splendidi palazzi medievali e rinascimentali che guardano verso il centro della piazza: il Palazzo comunale, Palazzo dei Banchi, la Basilica di San Petronio (la quinta chiesa più grande al mondo) e il Palazzo del Podestà.

Piazza Maggiore risale al 1200 e, a quel tempo, era il mercato di Bologna la Rossa (rossa per via dei tetti delle sue case).

Vuoi sapere una curiosità? Si dice che, sei sei una studentessa o uno studente, è meglio non attraversare Piazza Maggiore passando dal centro perché pare che porti un po’ di sfiga alla realizzazione della laurea. Sarà vero?

Ma c’è un’altra stranezza, un po’ più buffa e riguarda la statua del Nettuno, chiamata affettuosamente dai bolognesial Zigant” (il Gigante). Sembra infatti che il clero ordinò a Giambologna, l’autore, di diminuire le “dimensioni”(hai capito di cosa) e lui, contrariato dalla richiesta, pianificò una piccola vendetta. Se infatti fotografi il Nettuno dalle sue spalle (esattamente dalla pietra della vergogna, una pietra nera che si trova sulla piazza), beh, diciamo che il pollice della mano ti sembrerà qualcos’altro. Lascio a te scoprire cosa.

2 – La Torre degli Asinelli

Cosa sarebbe Bologna la grassa (grassa per via della sua tradizione gastronomica) senza le inequivocabili torri, la torre degli Asinelli e la torre Garisenda?

E quanto è bello il panorama sui tetti rossi dall’alto dei 97 metri della torre degli Asinelli (a meno che non tu non sia un/a studente perché pare anche qui salire in alto prima della laurea porti sfiga)?

Queste torri avevano più di una funzione.

Venivano fatte costruire su commissione delle famiglie più importanti di Bologna non solo perché questo conferiva loro più prestigio ma anche per la difesa della città, visto che dall’alto era più facile controllare chi si avvicinava alle mura.

3 – I Portici di Bologna

Va bene, sarò scontata, ma i portici di Bologna sono senz’altro il suo segno distintivo.

E senza dubbio il portico di San Luca con i suoi 3796 metri di lunghezza e le sue 666 arcate è il più conosciuto. 666 non a caso visto che è il numero del diavolo e seguendo il percorso (in salita) verso il Colle della Guardia si raggiunge il Santuario della Madonna di San Luca.

Ma ci sono anche il portico del Pavaglione che porta all’Archiginnasio, il portico degli Alemanni, il più antico di Bologna, e il portico senzanome, il più stretto in assoluto.

Portici Bologna
Cose da vedere a Bologna gratis: ovviamente i suoi mitici portici

4 – La Basilica di Santo Stefano

Senza dubbio piazza Santo Stefano su cui si affacciano gli edifici che costituiscono la Basilica di Santo Stefano resta la mia preferita.

Ne fanno parte la Chiesa del Crocifisso, la Basilica di San Sepolcro, la Chiesa dei Santi Vitale e Agricola, il Cortile di Pilato, la Chiesa della Trinità o del Martyrium, che custodisce il più antico presepio conosciuto al mondo, il Chiostro Medievale e il Museo di Santo Stefano.

Entrare nella Chiesa del Santo Sepolcro è come catapultarsi in un film medievale. Sembra che sia ispirata al Santo Sepolcro di Gerusalemme voluto da da Costantino nel IV secolo.

5 – L’Archiginnasio

Mica è Dotta a caso Bologna!

Non si può arrivare a Bologna e non visitare l’Archiginnasio, un palazzo non solo bello ma ricco di storia. Oggi qui si trova la Biblioteca Comunale ma, per lungo tempo, è stata la sede dell’Università di Bologna.

ll cortile centrale merita già di per sé una visita ma io ti consiglio di salire su per le scale e visitare le aule magne degli Artisti (Sala di Lettura della Biblioteca) e dei legisti (Sala dello Stabat Mater) e il Teatro Anatomico con il suo bel soffitto a cassettoni, perfettamente ricostruito dopo i bombardamenti del 1944.

6 – La piccola Venezia

In pochi conoscono questa parte di Bologna che io invece ho voluto vedere nonostante fosse lontana dal mio appartamento e, a ben donde, visto che è una delle foto che amo di più del mio Instagram con la finestrella di Via Piella da cui si può vedere il canale delle Moline.

Sto parlando dei canali di Bologna, quartiere meglio conosciuto come la piccola Venezia.

Pensa che ci sono altre parti di Bologna sotto le quali scorre l’acqua ma che furono letteralmente interrate dagli abitanti negli anni ’50.

Piccola Venezia a Bologna
La mia foto su IG del canale delle Moline e della finestrella di Via Piella

7 – Il Mercato Antico

Chi non resiste al fascino dei mercati rionali, non può assolutamente perdersi il mercato Antico di Bologna. Chiamato anche “Quadrilatero” lo troverai in pieno centro storico, alle spalle di Piazza Maggiore tra le vie che portano i nomi dei vecchi artigiani: Via Pescherie Vecchie, Via Drapperie, Via Calzolerie, Via Orefici.


Dove mangiare a Bologna

Ho testato per te tre posti dove mangiare bene a Bologna.

  • L’Osteria della Tigre: da provare assolutamente la cotoletta alla Bolognese. L’indirizzo è Via Orfeo, 5b, proprio sotto i portici.
  • Ragù Bologna: per una cena bolognese da asporto.
  • Ruggine: un locale dove fare l’aperitivo immerse/i in un’atmosfera vintage nel pieno centro di Bologna in Vicolo Alemagna, 2/C.

Il nostro tour per Bologna finisce tra queste righe e prosegue con i tuoi piedi.

A me non resta che dirti…

Enjoy Bologna!

32 risposte a “Cosa vedere a Bologna in due giorni”

  1. Per un brevissimo periodo della mia vita ho abitato a Bologna, esattamente in Via Pescherie una delle più pittoresche del centro. Adoravo, la mattina, vedere la città svegliarsi con le voci dei bottegai e la loro simpatica cadenza dialettale. Bologna ti resta nel cuore per la sua capacità di accoglierti anche se tutti ridevano a sentirmi chiamare “bologna” la mortadella!!

    1. Immagino che vivere a ridosso del mercato faccia vivere Bologna in maniera autentica 🙂 Mi hai fatto troppo ridere con l’aneddoto della “bologna”!

  2. Ma grazie per tutti questi consigli… Bologna, la conosciamo soltanto per il lavoro. Prima o poi, ci andremo come turista!
    Amélie

  3. Da bolognese, che ora vive all’estero, mi fa sempre piacere leggere della mia città. Non conoscevo l’iniziativa Taldeg: davvero carina come idea! Articolo pieno di spunti interessanti. Ti consiglio di tornare a visitarla con calma: Bologna ha bisogno dei suoi tempi, è una città da godere con lentezza,

    1. Sai che voglia ho di visitarla con più calma… adoro Bologna, mi è rimasta nel cuore e spero di poterci tornare presto 🙂

  4. Non sono mai stata a Bologna! Vorrei davvero andarci e visitarla per bene, mi hai davvero incuriosito . Mi fermerei anche a pranzo

  5. Sono di Modena e poche volte sono stata a Bologna. La città, ti dirò, non mi ha mai tanto colpito! Dovrei fare un bel tour e cercare di viverla, anche solo un giorno, da turista… forse la apprezzerei 🙂 Comunque mi sono segnata dove mangiare a Bologna. Credo di essere stata all’osteria Tigre, ma non ne sono sicura, grazie comunque 🙂

    1. Mi rendo conto che, quello che abbiamo più vicino, a volte, risulti meno interessante. Personalmente mi è capitato molto volte ma è anche bello dare una seconda possibilità ai luoghi. Io per lo meno faccio così e, spesso, li riscopro con una nuova ottica 🙂

  6. L’idea di vivere a casa di un bolognese doc mi piace tantissimo. Ancora di più dopo aver visto la location della casa della cartomante. I dettagli sono stupendi e si respira davvero un’atmosfera d’artista. A Bologna spero di andare questo inverno e mi sono segnata subito tutte le info.

  7. sono stato a Bologna solo di passaggio, negli ultimi mesi mi è cresciuta la voglia di scoprirla al meglio e con un post del genere puoi scoprire gli angoli più nascosti di questa fantastica città

  8. Un bellissimo post che va oltre il “solito da vedere” per farti scoprire Bologna sotto altre angolazioni. Da tener presente per la prossima visita

    1. Grazie, Lamberto. Cerco sempre di guardare alle destinazioni con un occhio che possa essere ampio per chi viene a visitare queste nostre belle città

  9. Sono stata a Bologna per la prima volta lo scorso inverno… purtroppo solo un giorno, ma mi è rimasta nel cuore. Amo il suo cuore medievale, le sue botteghe, le sue osterie. Mi piacerebbe tornarci con più calma.

  10. Bologna è una di quelle città che non ho mai visitato, ma che mi attira molto! Appena riesco devo assolutamente organizzarci un weekend

  11. Io anche sono stata a Bologna molte volte, sempre per lavoro, sempre per partecipare ad una fiera. Non riuscivo mai a gustarmi la città, se non la sera. Mi piace molto questo genere di ospitalità…locale!

  12. Sono stata a Bologna di passaggio varie volte e solo in un’occasione ho potuto girarla un po’ ma senza assaporare la sua vera essenza, un aperitivo ada Ruggine sembra imperdibile! Il progetto Taldég è molto interessante e sceglierei la casa della viaggiatrice 🙂

    1. Sì, Ruggine lo consiglio senz’altro. Io ho fatto un aperitivo veloce ma mi è piaciuto moltissimo. Sulle case, beh, sono curiosa di provarle tutte 😉

  13. SOno stata a Bologna recentemente per lavoro, ma solo in giornata. Mi è piaciuta talmente tanto che ho voglia di tornarci e di starci per un week end lungo. Adesso so dove cercare un appartamento che mi faccia sentire a casa. 😉

  14. Ma che bella iniziativa! ma tu ci credi che non sono mai venuta bologna!! Mi tocca urgente passare un week end grazie per i consigli!!

  15. Ma dai? Ho visto velocemente il sito di Taldég: ma è fantastica l’idea e devo dire che mi piace molto!

    E poi Bologna è sempre Bologna, stanchezza o no, è una calamita (almeno per me, ma mi sa anche per te!): si sono stata l’ultimo fine settimana di agosto e ne sento già la mancanza.

    1. Vedo che ha colpito al cuore anche te 🙂 Sì, voglio tornarci assolutamente e vorrei visitare anche le altre case di Taldég. Per me il viaggio ha senso se mi fondo con il posto e con la gente del posto

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