
VIVERE BOLOGNA DA BOLOGNESE
in collaborazione con Taldég
BOLOGNA È…
Una chiacchierata con l’oste al bancone della sua osteria, davanti a un bicchiere di Sangiovese.
Rintanarsi sotto i portici all’arrivo di un temporale improvviso.
La sua gente verace eppur così raffinata.
Un cuore straripante come il ragù delle sue tagliatelle.
Il calore delle tegole dei suoi tetti.

Non tornavo a Bologna da tanto. L’ultima volta per girare lo spot di un’automobile e, come succede spesso quando si gira, l’unica location che riesci a vedere è il set.
Sapevo benissimo che, anche questa volta, avrei avuto pochissimo tempo per visitarla.
Quando si va ad una fiera, grande poi come il SANA, le tue giornate le passi lì dentro e la sera sei praticamente pronta solo per doccia e nanna.
Ma Bologna mi chiamava.
Nonostante la stanchezza.
È stato più forte di me.
Come quando incontri lo sguardo di un ragazzo ad una festa liceale e, nonostante il coprifuoco, non fai altro che pensare a quando lo riincontrerai.
Hai quel friccicorìo in pancia che ti tiene sveglia tutta la notte.
Avevo bisogno di immergermi tra le sue stradine, tra l’accento frusciante dei suoi abitanti, tra le sue chiese misteriose.
AVEVO BISOGNO DI ASSAPORARE I SUOI DETTAGLI.
Mi sono innamorata di questa città, tanto che vorrei tornarci per viverla più a lungo di un veloce weekend, perché quello che più mi ha lasciato è il modo di vivere lento, seppur cittadino.
Vorrei girarla in bici e godermi altri localini nascosti.
Vorrei ascoltare i racconti di altri osti.
Ma questa sarà un’altra storia…
BOLOGNA COME UN BOLOGNESE

Ci sono delle cose che lo sai di istinto che ti piaceranno senz’altro, perché ti si cuciono addosso, rispecchiano il tuo modo di essere, la tua idea di viaggio.
Taldèg, in bolognese “Te lo dico”, è un progetto tutto al femminile che seguo già da qualche tempo.
Quando ho deciso di partecipare al SANA, ho voluto a tutti i costi sperimentare questo diverso tipo di ospitalità.
Sì, perché Taldèg vuol dire soggiornare a Bologna in case di veri bolognesi, per lo più artisti, svelati proprio dal nome della casa.
A me è toccata la CASA DELL’INDOVINA, uno splendido appartamento nel centro di Bologna, con vista sui tetti bolognesi, e per l’appunto, di proprietà di una cartomante… Tarocchi compresi 😉

E ci sono anche LA CASA DELLA BALLERINA, LA CASA DEL DOTTORE, LA CASA DEL SOPRANO, LA CASA DELLA VIAGGIATRICE.
Ogni casa ospita opere di artisti e artigiani, bolognesi doc, provviste di QR CODE per scoprire tutto sull’autore e sulle sue opere.
Un vero privilegio per me aver vissuto un luogo intriso di quotidianità, di una storia che si svela stanza per stanza.
È stato quasi magico.
La sera fantasticavo sulle persone che in quella casa si son fatte leggere le carte. Chissà che suspence attendendo di conoscere il proprio futuro!
Ma non è finita qui: Taldèg vi fornirà una mappa virtuale con consigli da vere bolognesi (ve l’ho detto: è un progetto al femminile 😉 ) su tutto quello che potrà esservi utile per visitare Bologna come foste un/a local.
Io ho testato per voi tre dei posti da loro consigliati per le mie cene in solitaria.
Ve li racconto nel box qui sotto perché li ho APPROVATI PER VOI 😉
ENJOY!
18 thoughts on “VIVERE BOLOGNA DA BOLOGNESE”
Un bellissimo post che va oltre il “solito da vedere” per farti scoprire Bologna sotto altre angolazioni. Da tener presente per la prossima visita
Grazie, Lamberto. Cerco sempre di guardare alle destinazioni con un occhio che possa essere ampio per chi viene a visitare queste nostre belle città
In passato ho frequentato spesso Bologna e l’ho sempre amata. Ora non vedo l’ora di tornarci nei prossimi mesi, perché mi manca molto.
Manca già anche a me 🙂
Sono stata a Bologna per la prima volta lo scorso inverno… purtroppo solo un giorno, ma mi è rimasta nel cuore. Amo il suo cuore medievale, le sue botteghe, le sue osterie. Mi piacerebbe tornarci con più calma.
Vorrà dire che per entrambe ci sarà una seconda volta 😉
Bologna è una di quelle città che non ho mai visitato, ma che mi attira molto! Appena riesco devo assolutamente organizzarci un weekend
A volte certi luoghi si danno un po’ per scontati e poi regalano sorprese incredibili 🙂
Io anche sono stata a Bologna molte volte, sempre per lavoro, sempre per partecipare ad una fiera. Non riuscivo mai a gustarmi la città, se non la sera. Mi piace molto questo genere di ospitalità…locale!
Quindi dobbiamo tornarci per forza 😀
Sono stata a Bologna di passaggio varie volte e solo in un’occasione ho potuto girarla un po’ ma senza assaporare la sua vera essenza, un aperitivo ada Ruggine sembra imperdibile! Il progetto Taldég è molto interessante e sceglierei la casa della viaggiatrice 🙂
Sì, Ruggine lo consiglio senz’altro. Io ho fatto un aperitivo veloce ma mi è piaciuto moltissimo. Sulle case, beh, sono curiosa di provarle tutte 😉
SOno stata a Bologna recentemente per lavoro, ma solo in giornata. Mi è piaciuta talmente tanto che ho voglia di tornarci e di starci per un week end lungo. Adesso so dove cercare un appartamento che mi faccia sentire a casa. 😉
Ti troverai molto bene nelle case di Taldèg
Ma che bella iniziativa! ma tu ci credi che non sono mai venuta bologna!! Mi tocca urgente passare un week end grazie per i consigli!!
Ci sono tante cose da scoprire nella nostra Italia 😉
Ma dai? Ho visto velocemente il sito di Taldég: ma è fantastica l’idea e devo dire che mi piace molto!
E poi Bologna è sempre Bologna, stanchezza o no, è una calamita (almeno per me, ma mi sa anche per te!): si sono stata l’ultimo fine settimana di agosto e ne sento già la mancanza.
Vedo che ha colpito al cuore anche te 🙂 Sì, voglio tornarci assolutamente e vorrei visitare anche le altre case di Taldég. Per me il viaggio ha senso se mi fondo con il posto e con la gente del posto