Con Piacenza ho un passato.
Un passato di quelli che rimane ben impresso, come un flirt adolescenziale dai ricordi vividi.
Ero una diciottenne che si ambientava a Milano e che ogni fine settimana raggiungeva il suo fidanzato a Piacenza, per l’appunto.
Vivevo a metà tra la realtà europea milanese e la vita di provincia emiliana.
Non amavo quella nebbia d’inverno, né quell’umidino che, solo chi abita vicino al Po, conosce bene. Ti entra dentro i pori della pelle.
La adoravo però quando si illuminava con il sole in primavera. Era come se si svestisse di quell’opacità invernale e si lustrasse come una diva nel giorno della sua prima a teatro.
Una diva, sì, ma sempre con quel suo fare sobrio.
Forse è questo che amo ancora di Piacenza, anche a distanza di anni: il suo essere elegantemente minimal.
Che ne dici a questo punto di visitare Piacenza in un giorno di maggio insieme a me, un’ex-ragazzina che in qualche modo l’ha vissuta e la porta ancora oggi nel cuore?
Vieni con me.
Cosa fare a Piacenza in un giorno
Piacenza è senz’altro una di quelle città che si possono vedere in un giorno.
Non è infatti molto grande e, passeggiando tra le sue vie o inforcando una bici (te lo consiglio spassionatamente), potrai vedere tutto il meglio che questa città ha da offrire.
Piacenza cosa vedere: Piazza Cavalli
Piazza Cavalli è da dove tutto parte. Il cuore della città.
Qui ci si incontra la domenica mattina per una colazione tra amici o nel tardo pomeriggio per iniziare la serata piacentina.
Le statue dei due cavalli da cui prende il nome raffigurano Alessandro Farnese e il figlio Ranuccio.
Alle loro spalle il Palazzo Gotico con quei colori caldi dati dal marmo e dal cotto che rendono il salotto di Piacenza tanto accogliente.
Nel 1351 quel bel poeta del Francesco Petrarca fu ospite del palazzo. Fortunello!
La chiesa di San Francesco
Forse la mia preferita perché vissuta dai cittadini, al di là della sua importanza storica, con i suoi mercatini all’esterno, le bici di passaggio e il suo stile gotico che mi ha sempre affascinato.
Il Duomo: la cattedrale di Santa Maria Assunta e Santa Giustina
Il Duomo, con il suo marmo rosa e la torre campanaria con l’Angil Dal Dom (l’angelo in rame dorato), è forse quello che più esprime quel senso di eleganza e sobrietà di cui ti parlavo nelle prime righe di questo articolo.
Ti consiglio di entrare anche per una breve visita: il fonte battesimale è un capolavoro e, salendo su per il campanile, godrai di una vista delicata sui tetti di Piacenza.
Visitare Piacenza: la Basilica di Sant’Antonino
Forse meno bella tra le chiese di Piacenza, la Basilica di Sant’Antonino è però molto importante per i piacentini perché qui sono custodite le spoglie del santo, patrono della città.
Proprio a due passi dalla Basilica, nella Chiesa di Santa Maria in Cortina si trova il pozzo dove fu ritrovato il suo corpo.
La Basilica di Santa Maria di Campagna
Se ami le leggende e i racconti di crociati, questo sarà il tuo luogo.
Si racconta infatti che proprio nella Basilica di Santa Maria di Campagna, papa Urbano II diede inizio alla prima crociata e che, ancora prima, questa chiesa custodisse il pozzo in cui furono sacrificati molti martiri cristiani.
Anche in questo caso, ti consiglio di salire lungo il “camminamento degli artisti” per arrivare in alto e ammirare Piacenza da lassù.
L’ingresso alla basilica è gratuito.
La salita al Pordenone ha un biglietto di 12 € e il ridotto di 10€.
Controlla sempre orari e giorni di apertura sul sito ufficiale: https://www.salitaalpordenone.it/index.php/it/
Da vedere a Piacenza: Palazzo Farnese
Un po’ distaccato dal centro della città, si trova Palazzo Farnese, oggi sede dei Musei Civici e dell’Archivio di Stato di Piacenza, un tempo fortezza di Pier Luigi Farnese.
Ti consiglio di non fermarti ad ammirare l’edificio solo dall’esterno. Ad aspettarti dentro i fasti farnesiani, il Tondo Botticelli, e una bellezza da toglierti il fiato.
Il biglietto costa 8 € per tutte le sezioni, 3€ per una soltanto.
È aperto il martedì, mercoledì, giovedì dalle 9 alle 13.
Il venerdì e il sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.
La domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Dove dormire a Piacenza
A questa domanda rispondo senza esitare: Grande Albergo Roma.
Non esito non solo per via delle stanze con ogni comfort, o per la buonissima colazione che per me è un elemento fondamentale quando scelgo un albergo.
Non esito perché dalla sua terrazza, godrai di uno dei più bei panorami sulla città.
Per quanto mi riguarda non c’è modo migliore per concludere la giornata se non sorseggiando un aperitivo con questa vista e rilassandosi prima della cena.
Dove mangiare a Piacenza
Basterà scendere nella hall del Grande Albergo Roma e raggiungere il Ristorante del Ducato.
Non so te ma io, quando viaggio, faccio talmente tanti chilometri durante il giorno che la sera ho bisogno di posti “vicino casa” per mangiare qualcosa di buono e andare poi a riposare.
Confesso che, nonostante conoscessi bene la cucina piacentina, qui ho mangiato piatti tipici, come la giardiniera e le orecchie di elefante, con piccole rivisitazioni che me li hanno resi ancora più intriganti.
Ma il top sono stati i dolci: una selezione che è un piacere per tutti i cinque sensi, a partire dallo sguardo per finire con il gusto.
E se hai qualche giorno in più…
Cosa fare e vedere a Piacenza e dintorni
Tra le cose da vedere vicino Piacenza c’è senz’altro il borgo di Castell’Arquato. Te ne ho parlato insieme ad altri borghi quando ti ho portato a scoprire i castelli dell’Appennino Tosco-Emiliano.
E se ti piacciono i castelli, questa zona è famosa per i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.
Se perciò hai più di un giorno a disposizione per la tua visita nel piacentino, approfittane per una gita sui colli piacentini e nei borghi vicini.
Ci saranno altre leggende e storie di templari ad attenderti.
Il mio tour su Piacenza in un giorno e su cosa vedere nel piacentino finisce qui.
Ma non è un addio perché ormai ne sono consapevole.
Con Piacenza è un arrivederci. A quando non si sa perché il suo modo di fare non è assillante e lei sa che, prima o poi, ci rivedremo. Perciò non mi resta che dedicarle un gentile au revoir!
Oh che bella guida di Piacenza! La metto subito tra i preferiti, non so perché ma questa citta mi ha sempre attratto e volevo vederla, magari abbinata ad altre città in zona così da creare un nell’itinerario italiano ❤️
Sì, in effetti è spesso sottovalutata e invece io credo sia una bella città, ricca di storia e di eleganza.
Mi vergogno ma non sono mai stata a Piacenza. Purtroppo ho viaggiato poco in Italia e mi riprometto dopo il tuo post di visitarla perché mi pare che meriti davvero
A volte abbiamo grandi tesori ad aspettarci vicino casa 🙂
Fuori da ogni dubbio, una delle città più appaganti dell’Italia settentrionale. Il patrimonio di edifici storici, ‘colori storici’, stratificazione urbana, dettagli architettonici e atmosfere antiche lascia stupefatto chiunque ci si avvicini con un minimo di sensibilità. Surclassata nel prestigio di reputazione da altre mete che non ne hanno la stessa segreta intensità. Davvero da consigliare, e, soprattutto, da amare.
Mi hai tolto le parole di bocca 🙂
Me ne ha parlato una coppia di amici non molto tempo fa: sono stati a Piacenza per un weekend e ne sono tornati contentissimi. E pensare che non l’avevo mai presa in considerazione, nonostante da casa mia (in Piemonte) non sia troppo lontana. Un fine settimana ci starebbe benissimo. Anche perché ho visto che ci sono tanti negozietti davvero carini, tra le altre cose, quindi mi sembra un’ottima meta anche per lo shopping!
Assolutamente sì, anzi lì vicino c’è anche il Fidenza Village se ti piacciono gli outlet 😉
I borghi intorno a Piacenza li abbiamo visitati ma non ho visitato Piacenza ….. tra l’altro è anche abbastanza vicino a Genova…… un’idea per una gita …..
Assolutamente sì, in giornata potete andare anche al fiume.
Ma lo sai che, nonostante conosca un bel po’ dell’Italia, davvero non sono mai stata a Piacenza? Questi consigli mi saranno davvero utilissimi quando mi deciderò a conoscere questa città che sembra davvero interessante
In effetti è sottovalutata da molte persone e invece, secondo me, merita una gita di 1 o 2 giorni 🙂
Piacenza è una città che può sorprendere, poi andare sull’appennino tosco emiliano è un ottima alternativa per una vacanza culturale e nel verde per ricoricarsi dallo stress della città.
Sì, soprattutto con questo caldo che è scoppiato, l’Appennino aiuta 🙂
Piacenza è una città alla quale non penso subito per una visita, ma dovrei, perchè quello che ho letto e visto nelle tue foto è davvero intrigante.
In effetti mi rendo conto che sia un po’ sottovalutata. Invece ne vale la pena.
Non credo di essermi mai fermata a Piacenza, ma dopo aver letto questo tuo post lo farò il prima possibile. Adoro la provincia!
Bene, allora buona visita e… non mangiare troppo 😉
Non sono mai stata a Piacenza, però vorrei tanto andarci al più presto, quindi sicuramente seguirò i tuoi suggerimenti! 🙂
Allora buona visita piacentina, e non dimenticarti i dintorni.
Mi sono fermato a Piacenza due volte ma per lavoro, bisognerà che mi fermi di più e visiti la città la prossima volta.
Magari, visto che vai per lavoro, potresti approfittare per fermarti qualche ora in più 🙂
Non sono mai stata a Piacenza e onestamente prima di leggere questo tuo post non avrei mai pensato di andarci. Grazie per avermi fatto scoprire questa stupenda città
Grazie a te per avermi dato fiducia e aver letto questo articolo 🙂
Conosco Piacenza perché la mia mamma per un periodo ci ha abitato (in Via Roma) e a volte andavo da piccola a trovare dei parenti, mi ricordo le passeggiate sul Facsal, e poi quei ravioli con il codino ( o tortelli) fantastici, gli envein in dialetto se non sbaglio. Non ho mai dormito lì in un’ora sono a Milano.
Sul dialetto ci serve qualche piacentino 🙂 per il resto capisco l’effetto nostalgia.
A Piacenza ci sono stata diverse volte perché ci abitano parenti, devo dire che dopo averla girata e rigirata è meravigliosa, secondo me molto sottovalutata.
Sono d’accordo. in pochi la conoscono e in pochi pensano che valga la pena visitarla. Invece io credo che, anche solo in un giorno, dia delle belle soddisfazioni.
Non sono mai stata a Piacenza, però mi piace da come l’hai descritta: tranquilla, vivibile e tutta da scoprire
Esatto: tranquilla e vivibile, con tanti bei posti da scoprire 🙂
Non ci sono mai stata ma sembra una città molto vivibile e al tempo stesso raffinata. In un giorno sembra si possa scoprirla bene. La devo proprio tenere in considerazione!
Sì, davvero. A volte non teniamo in considerazione città che sono dei piccoli gioielli, come Piacenza.
Piacenza è una delle città più a misura d’uomo: raffinata ed elegante, con la sua storia e monumenti, ma al contempo anche ‘vivibile’ da tutti, senza distinzione. Davvero bella.
Maria Domenica
sono d’accordo con te. Bisognerebbe rivalutare di più certe mete 🙂
Anche per me Piacenza è legata a ricordi di un amore giovanile. Con il mio primo ragazzo importante andai a trovare mio fratello che viveva lí. Faceva il servizio militare. Prendemmo una camera in un hotel centrale, non ricordo il nome ed esplorammo la città. Che bello riviverla attraverso i tuoi occhi. 🙂
Ma quante cose in comune abbiamo io e te?!
Pensare che non sono mai stata a Piacenza, ma con un treno ci arriverei molto comoda, magari dopo l’estate vado a visitarla nel fine settimana!
Settembre è ancora un buon periodo per godersi Piacenza con il sole 🙂
Anche per me Piacenza è un ricordo lontano, che risale alla mia infanzia. Chissà perché, ma poi alla fine noi milanesi si viaggia tanto, ma molte mete vicine vengono trascurate. Grazie per questo tuo post preciso, utile, e che fa anche venir voglia di una breve vacanza a Piacenza.
Alla fine per una gita fuori porta abbiamo tante possibilità, spesso sottovalutate.
Non ho mai visto Piacenza ma grazie a te sembra quasi di esserci stata anche se dovrò includerla in qualche itinerario che farò prossimamente!
Son contenta di averti fatto venire in mente una visita a Piacenza grazie a questo articolo 🙂
Sto organizzando il mio primo viaggio in solitaria, non voglio andare troppo lontano, credo che Piacenza potrebbe essere una delle destinazioni possibili.
Perchè no? Credo che ti troveresti molto bene, soprattutto se scegli questo periodo per andare 🙂
Da piccola andavo spesso a Pavia a trovare i miei parenti e passavamo da Piacenza, ma non l’ho mai visitata.
Ho sempre pensato che non ci fosse niente di particolare da vedere, invece il tuo articolo mi ha fatto ricredere. Brava, ci farò un pensierino!
Figurati! È la sua riservatezza che, a volte, fa pensare sia una città che non regala nulla. E invece anche Piacenza è un gioiello della nostra Italia.