La questione annosa della Signora Cellulite

-“Se non hai la cellulite, non sei donna”-. 

Disse una mia coetanea, quando la qui presente era ancora sotto i ’30.

Ora, questa ragazza, se 1+1 fa 2, mi stava dando del trans solo perché le mie cosce non mostravano segni di cellulite.

Smagliature sì, quelle purtroppo le ho dall’adolescenza, solo due, una per natica, dovute a uno dei miei sbagli più grandi: l’anoressia. Ma si sa, a quell’età, è l’ormone impazzito a propendere nel cervello, non la ragione di Kant.

In realtà, non so te, ma io non è che abbia mai amato molto il mio corpo.

Mi sentivo sempre inadeguata, sempre “da migliorare”.

Quando facevo danza, invidiavo le mie colleghe dalle linee esili e sottili.

In fase di sviluppo, avevo il classico corpo mediterraneo con seno abbondante e fianchi larghi. Non ero grassa, ma a quell’età ti senti grassa anche se hai la coscia tornita.

Con il tempo, tanto tempo, ho scoperto una cosa rivoluzionaria, rivoluzionaria almeno per me.

Il corpo è il nostro prezioso involucro

Ho scoperto che il corpo era l’involucro del mio essere più profondo, che non c’era differenza tra dentro e fuori, che se tratti male il fuori, in realtà, stai trattando male il dentro.

È stata una rivelazione che, a momenti, devo ricordarmi ancora oggi.

Poi arriva un dolorino (che ormai a una certa, arriva, stanne sicura) e come una sveglia tuonante ti ricorda: “Yuuh, che ne dici di trattarmi un po’ meglio?”.

La cellulite nella storia

Ma torniamo alla questione annosa della Signora Cellulite.

Sì, l’ho chiamata Signora perché è a noi donne che angoscia di più, perché siamo noi donne a spendere e spandere in creme anticellulite e in centri estetici per evitare quel “brutto” inestetismo.

Che poi anche questo chiamarla “inestetismo” non è appropriato. Si potrebbe offendere. È pur sempre una signora.

Di Cellulite si parlava già nei testi antichi della medicina indiana.

Se vai a guardare le prime rappresentazioni storiche del corpo femminile, sono corpi con la classica forma a “pera”, che richiamano l’idea della Madre Terra e per questo erano venerate (oggi invece lo consideriamo un “inestetismo”).

Persino di Cleopatra si sa che faceva lunghi bagni a base salina per rivitalizzare il suo corpo.

Non parliamo poi dei numerosi quadri del nostro rinascimento dove le forme assolutamente ricche di cellulite sono mostrate senza alcun segno di pudore, anzi come espressione massima di bellezza.

Unadonnaalcontrario prova slimcup
*

Cellulite rimedi efficaci

*in collaborazione con SlimCup

A cosa è dovuta la cellulite?

In questa mia recente ricerca sull’Italia Che Mi Piace, mi sono imbattuta in una donna, Elisa De Luca, o meglio sul suo libro Metodo 77 che spiega, tra le altre cose, come la cellulite non sia grasso.

Di questo posso assolutamente dare conferma, perché ho lavorato con molte modelle, estremamente magre e molte di loro avevano la cellulite. Quindi non si tratta di grasso.

La cellulite, spiega Elisa, è un’infiammazione causata da una cattiva microcircolazione.

Il suo libro, che ti consiglio di leggere, spiega chiaramente sia gli aspetti tecnici e i rimedi contro la cellulite, sia i motivi per cui non dobbiamo trascurare questa infiammazione, in aggiunta a consigli sull’alimentazione e sull’attività fisica.

E adesso mi dirai: “Va bene, Noemi, ma questo tipo di consigli te li dà anche Medicina 33” – (esiste ancora?!)

Aspetta e ti dirò perché Elisa mi ha colpito molto.

Anni fa Elisa era stata in Asia dove, anche per la cellulite, si utilizza la medicina cinese che tende a preferire i rimedi naturali a quelli chimici. Aveva provato con ottimi risultati il metodo della “coppettazione”, fatta con coppette anticellulite di vetro pressurizzate e un sistema di coppette in silicone per continuare il trattamento nei giorni successivi a casa.

Tornata in Italia, incredula perché non riusciva a trovare trattamenti simili, ha deciso (evviva la forza delle donne) di realizzare grazie a un’equipe medica un prodotto che riproponesse quello sperimentato in Cina.

metodo 77 contro la cellulite
La SlimCup, il libro di Elisa e l’olio e la crema da utilizzare insieme alla SlimCup. INCI approved 😉 *

Cos’è la SlimCup e come usarla

Secondo le indicazioni del libro, io mi trovo allo stadio 1, quello cioè in cui la cellulite non è visibile ad occhio nudo, ma la si vede benissimo (altro che se si vede) se comprimi con le mani la pelle della gamba.

Ho provato la Slimcup, questo è il nome della coppetta anticellulite in silicone medicale (il più sicuro e resistente) e ti dico perché.

  • Credo nelle idee delle donne (è stato il motivo principale che mi ha indotto a provarla).
  • Non porta via molto tempo (bastano 8 minuti per gamba 3 volte alla settimana).
  • È economica (il che non so per voi ma per me è un valido motivo per provarlo visto che tempo e soldi per i trattamenti estetici non li ho).
  • Il libro di Elisa è scritto in maniera seria. Si capisce che dietro c’è in primis la sua esperienza personale, il suo carattere tenace e il desiderio di trasmettere le sue ricerche a chi ha questo tipo di problema e ne soffre anche a livello psicologico
  • Si utilizza in associazione a due prodotti dall’Inci assolutamente approvato (sapete che non vi consiglierei mai robe chimiche). Un olio da massaggio a base di Pepe Rosa Brasiliano che attiva il microcircolo e Provitamina A che contrasta la formazione dei radicali liberi ed una crema a base di Sale Marino integrale estratto nell’oasi del WWF delle saline di Trapani.

C’è una sola controindicazione. Non si può usare su capillari deboli o vene varicose perché provocherebbe lividi.

Slim cup Unadonnaalcontrario
Qual è il miglior rimedio contro la cellulite?

Il viaggio continua

Sono davvero felice che questo mio viaggio alla ricerca dell’ItaliaCheMiPiace mi stia portando ad attraversare argomenti così diversi tra loro.

Il nostro patrimonio enogastronomico, la ricchezza del territorio, storie di persone che hanno cambiato vita, aziende dal codice etico ineccepibile, donne che sfruttano la loro caparbietà per fare qualcosa di innovativo per le altre donne.

E tutto questo solo per aver espresso il desiderio di trovare l’ItaliaCheMiPiace.

E tu, cosa ne pensi di questo viaggio?

Hai voglia di venire con me e scoprire dove ci porterà la settimana prossima?

*le foto non sono photoshoppate e sono coperte da copyright.

28 risposte a “La questione annosa della Signora Cellulite”

  1. Arrivo un po’ tardi su questo articolo, ma perché ho appena scoperto il metodo Renata França e sto cercando un po’ di pareri in giro. Lo hai provato? Ne hai sentito parlare? Io ho provato una seduta e devo dire che i risultati mi sembrano già ottimi!

  2. Fortunatamente, dall’alto dei miei 27 anni, non ho ancora segni di cellulite… ma voglio iniziare a prevenire! Magari bevendo di più e sperando di non dover mai correre ai ripari. In quel caso, saprò cosa provare!

  3. Hai delle gambe favolose Tesoro ❤️ Ho trovato l’articolo davvero interessante e a tratti commovente..non mi resta che provare questa coppetta di cui parlano tutti!

    1. Se la userai, fammi sapere come ti sei trovata. È importante poter dare più feedback, che siano positivi o negativi. Grazie mille

  4. Io avevo letto pessime recensioni su questo prodotto per via del fatto che rende i capillari più visibili. A dire il vero mi annoia anche questa rincorsa ai corpi perfetti e al dover cancellare qualsiasi inestetismo per uniformarsi a un modello che non necessariamente è adatto al nostro corpo. Vorrei vedere più donne felici sbattere su Instagram la loro cellulite e meno ansie da prova costume

    1. Sì, infatti l’ho scritto che per chi ha i capillari delicati, non è consigliato. Io personalmente non uso photoshop sulle mie foto proprio perché preferisco i corpi imperfetti, ma mi rendo conto che ci siano molte ragazze e donne che soffrono davvero tanto per alcuni inestetismi e, se ci sono dei prodotti naturali, che possono aiutarle, ritengo sia giusto anche metterle a conoscenza di questi prodotti. Girano molte pubblicità ingannevoli di prodotti costosissimi con Inci terribili e io penso sia corretto mostrare che esistono anche prodotti “puliti”. Resta fermo che sentire il parere del proprio medico è la priorità imprenscindibile.

  5. Sembra un prodotto interessante. E complimenti per come sei riuscita a “sdrammatizzare” questo problema, che affligge molte giovani donne 🙂

  6. La cellulite reca grande danno estetico ad una donna. E’ confortante sapere che la soluzione ai problemi esiste ed è grazie alla tua condivisione che ora molte persone in più sanno come affrontare con successo questo problema.

  7. Io sono ancora sotto i 30.. (per poco purtroppo) ho un po’ di cellulite che effettivamente anche se io direttamente non me la vedo, mi da fastidio…so che c’è e non so perchè ma il solo pensiero mi infastidisce. L’estetista tenta di vendermi massaggi, terapie, impacchi e non so cos’altro, so solo che ogni volta penso al portafoglio e quindi ci rinuncio. Con questo potrei anche provare…ne avevo sentito all’estero. Come hai scritto tu in Asia (io conosco un po’ la Cina) i massaggi con le coppette sono una pratica sdoganata… non sapevo che ora ci fosse anche in Italia. Prima di tutto complimenti a quest’idea imprenditoriale femminile, e poi quasi quasi, per poco più di 15 minuti a volta si potrebbe anche provare…

    1. Sì, proprio in Cina, Elisa aveva provato questa tecnica. Anche io quando chiedo all’estetista, mi dà certi prezzi che mi passa la voglia. Da quel che dici, credo che anche tu sia nella fase 1, quindi se non hai particolari problemi, potresti provare. Io sto continuando 3 volte a settimana

  8. Sapevo che anche con una Signora del genere, avresti trovato un modo simpatico di dare consigli utili! E poi diciamoci la verità, ottimi risultati e costi non esagerati mi sembra il compromesso perfetto!

    1. Come in tutte le cose, penso che il parere di un medico sia imprenscindibile. Io non ho particolari problematiche e quindi l’ho usato tranquillamente e con buoni risultati. In ogni caso sul libro c’è scritto moto bene quando e come usarlo

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