Cosa vedere a Chiang Mai e dintorni

Se Bangkok lo era dell’Indocina, Chiang Mai è senz’altro la porta di ingresso verso la Thailandia del Nord.

Le influenze birmane (Chiang Mai si trova al confine con il Myanmar), la terra fertile, Lanna (come un tempo veniva chiamata), le tribù di montagna, rendono questa parte di Thailandia più autentica, per lo meno per la mia idea di viaggio.

Alcune/i ti diranno che negli anni è diventata molto turistica e in parte è vero ma, se saprai fare di Chiang Mai il tuo punto di partenza, inizierai un viaggio in una terra che ti entrerà nelle viscere e di cui probabilmente non sarà semplice coglierne appieno la profondità.

Perché è un paese, la Thailandia, che a primo impatto potrà sembrarti moderno, lontano dall’idea del Sud Est asiatico filosofico, mistico, che di solito alberga nelle nostre menti.

Ma quella filosofia esiste nell’anima della sua gente, nei suoi centri più rurali, nei gesti comuni, in quel modo di pensare che l’avvento della tecnologia forse oggi nasconde ai nostri occhi.

Quanti giorni servono per visitare Chiang Mai?

Personalmente ti consiglio dai quattro ai sette giorni per respirare la quotidianità del posto ma soprattutto per vedere tutto quello che i suoi dintorni possono regalarti.

Cercherò di portarti virtualmente con me in modo che tu possa valutare cosa vedere a Chiang Mai e quindi quanti giorni restare.

Cominciamo subito!

Chiang Mai Cosa vedere

Un piccolo consiglio: se utilizzi i tuk tuk per spostarti all’interno di Chiang Mai, ricordati di contrattare prima i luoghi da visitare e il prezzo finale. Eviterai lunghe discussioni alla fine del tour!

Wat Chedi Luang cosa vedere a Chiang Mai
Chiang Mai Templi: il Wat Chedi Luang

I templi da non perdere a Chiang Mai

1 – Wat Chaing Mun

Il primo tempio di cui ti parlo è anche il più antico di Chiang Mai, il Wat Chiang Mun, in pieno stile Lanna.

Qui non devi assolutamente perderti la statua di Phra Sila Buddha, il Buddha che doma l’elefante Nalagiri, e la piccolissima statua, alta appena 10 cm, del Buddha Phra Sae Tang Khamani, in cristallo di quarzo.

2 – Wat Hua Zhuang

Poco distante, fai una visita veloce al Wat Hua Zhuang in pieno stile birmano con i due elefanti grigi ad accoglierti.

3 – Wat Phuak Hong

Il Wat Phuak Hong è meno conosciuto ma non per questo meno bello.

Si trova all’interno di un parco dove potrai anche rilassarti e goderti un po’ di freschino che, visto il caldo umido della Thailandia, non è affatto una cattiva idea.

4 – Wat Chedi Luang

Il Wat Chedi Luang è uno dei templi più importanti di Chiang Mai.

È l’unione di due antichi templi, Wat Ho Tham e Wat Sukmin, che furono uniti in un unico monastero, oggi molto frequentato dai monaci.

5 – Wat Sri Suphan

Uno dei miei templi preferiti è il Wat Sri Suphan.

La cappella è realizzata completamente in argento e alluminio, l’unico in Thailandia.

In questa parte di Thailandia, gli artigiani dell’argento sono molto rinomati e hanno una tradizione antichissima.

L’unico rammarico è che noi donne non possiamo entrare nella cappella. Possiamo ammirarla solo da fuori.

6 – Wat Phra Singh

Il Wat Phra Singh, chiamato anche Monastero del Buddha Leone, è uno dei templi più attivi della Thailandia del nord e ospita alcune delle statue di Buddha più venerate in tutta la Thailandia.

7 – Wat Phan Tao

Il Wat Phan Tao è uno dei templi più antichi di Chiang Mai.

È costruito in tek, uno dei pochi rimasti a Chiang Mai in questo materiale.

Ma la cosa che ho amato di più di questo tempio sono gli incantevoli mosaici in vetro colorato.

Cosa vedere a Chiang Mai Bo Sang
Cosa fare a Chiang Mai: shopping!!!

Fare shopping a Chiang Mai

Night Bazaar

Sulla ChangKlan Road, tra Thapae e Sridonchai Road, ogni sera, potrai gironzolare per il Night Bazaar.

Aperto dalle 17 alle 24, il Night Bazaar è un grandissimo mercato dove poter assaggiare del buon street food thailandese e acquistare l’artigianato locale: dalle stoffe ai gioielli, dagli oggetti tecnologici ai manufatti delle tribù del nord.

Ricordati di contrattare sempre. Qui è una regola!

Bo Sang

Chiamata anche la strada dello shopping è la strada principale del villaggio di Bo Sang, dove troverai negozi di ogni tipo ma anche fabbriche dove ammirare la lavorazione dei gioielli, del baco da seta e la pittura dal vivo dei miei tanto amati ombrellini thailandesi (ne ho comprati una quantità indecente).

Dintorni di Chiang Mai: escursioni e tour

Elefante TECC Chiang Mai

Thai Elephant Conservation Center

Faccio una piccola premessa molto personale:

se riesci a resistere, non prenotare tour ed escursioni “sugli” elefanti!

Ti sembrerà strano ma la loro schiena non è nata per trasportare l’uomo, anzi si fanno proprio male. Inoltre per abituare i piccoli di elefante a questa pratica disumana, forse dovrei dire “dis-animale”, i cuccioli vengono letteralmente strappati dalle madri e torturati. Nel web troverai molte notizie sull’argomento. Io mi limito a dirti: se puoi, evita!

Personalmente ho visitato il Thai Elephant Conservation Center (TECC).

Qui vivono 50 elefanti asiatici, tra cui sei dei 10 elefanti bianchi reali.

Il Thai Elephant Conservation Center si trova abbastanza vicino a Chiang Mai, è immerso in una splendida foresta ed è un centro importante per i suoi studi sulla conservazione di questi preziosi animali e, in particolare, sulla loro riproduzione, compresa l’inseminazione artificiale.

Tra l’altro è molto amato dagli stessi thailandesi quindi qui non troverai solo turisti ma anche molti locali.

Una delle cose più emozionanti, almeno lo è stato per me, è visitare l’ospedale del TECC, anche per vedere proprio con i tuoi occhi come si prendono cura degli animali malati o che magari hanno subito delle torture.

L’ospedale si occupa anche di fornire cure gratuite ad altri elefanti che non risiedono nel centro grazie ad una clinica mobile.

I piccoli centri di Lamphun e Lampang

Non molto lontano dal TECC, c’è la piccola città di Lamphun, famosa soprattutto per la gentilezza dei suoi abitanti.

Un tempo Lamphun era la capitale della Thailandia del Nord e la sua regina, Chamatewi, è ancora oggi molto amata e venerata dai thailandesi.

Qui ti consiglio di visitare il:

  • Wat Phra That Hariphunchai, l’antico palazzo della regina e il…
  • Wat Mahawan, poco distante dal Wat Prha That, famoso perché custodisce la statua del Buddha Phra Rod Luang, che protesse la regina durante il suo trasferimento ad Hariphunchai.

Una piccola sosta a Lampang ti regalerà la vista di uno dei templi più belli della Thailandia del Nord:

  • il Wat Phra Kaew Don Tao, famoso per essere stato uno dei templi thailandesi ad aver ospitato il Buddha di Smeraldo (che si trova oggi a Bangkok). Ancora oggi qui è conservata una ciocca di capelli del Buddha.
Tempio Lamphun Thailandia del nord
Visitare Chiang Mai e dintorni: offerte ad un tempio di Lamphun

Escursione al Parco Doi Inthanon

Ladies and Gentlemen, ecco la Thailandia del nord!

Non dimenticare di mettere in valigia una giacca, meglio se impermeabile, perché qui il fresco dei suoi 2595 metri si farà sentire.

In inverno, per la gioia dei thailandesi, si raggiungono persino gli zero gradi ma non è difficile immaginarlo se si pensa che questa è la parte più meridionale dell’Himalaya.

Il parco Doi Inthanon è il luogo ideale per il trekking, il rafting, il birdwatching, ma anche per gli amanti delle orchidee, regno di alberi di teak, avvolto in una foresta dall’atmosfera magica.

Foresta Doi Ithanon

Lungo la strada per raggiungere la vetta del Doi Inthanon, incontrerai Phra Mahathat e Napha Methanidon, le due chedi gemelle dedicate rispettivamente al re, di colore marrone e oro, e alla regina, viola e oro.

Dentro le due chedi sono custodite le ceneri del Buddha e per questo sono meta di pellegrinaggio da parte di monaci e civili thailandesi.

Phra Mahathat Doi Ithanon dintorni Chiang Mai
Il Phra Mahathat

Wachirathan e Siriphum Waterfalls

Scendendo lungo le rive del fiume Doi Inthanon, troverai le splendide cascate Watchiratan, alte 80 metri, e le Siriphum waterfalls, il cui nome deriva dall’unione dei nomi della regina Sirikit e dell’amatissimo ex re, Bhumibol.

Avrai capito che, quando si tratta dei loro reali, i thailandesi raggiungono altissimi livelli di romanticismo!

Wachirathan waterfalls dintorni Chiang Mai

Se hai del tempo a disposizione, visita anche il mercato delle tribù di montagna. Ti accorgerai subito di come la loro etnia sia molto diversa da quella dei thailandesi tipo. Ti sembrerà d’un tratto di tele-trasportarti in Sud America.

bimba tribu di montagna Thailandia del Nord
Una bimba al mercato delle tribù di montagna

Quando andare a Chiang Mai

Chiang Mai ha un clima più mite rispetto a Bangkok. Più fresco, soprattutto durante l’inverno.

La stagione delle piogge è tra maggio e ottobre ma le precipitazioni in questa parte di Thailandia sono minori rispetto al resto del paese.

Il che vuol dire che puoi visitarla in qualunque momento dell’anno.

Il periodo migliore resta comunque quello tra novembre e marzo.


E adesso?

Disegna il tour ideale con tutte le tue scelte su cosa vedere a Chiang Mai e sulle escursioni a cui non vuoi assolutamente rinunciare.

Metti in valigia abiti e scarpe comode, un buon repellente anti-zanzare e…

Enjoy Your Thailand!

Cosa vedere a Bangkok in due giorni

Bangkok… strane sensazioni.

Crocevia tra occidente e oriente, porta d’ingresso per l’Indocina, è stata per me luogo di sentimenti contrastanti.

La cultura millenaria buddista che si fonde con l’onnipresente Wi-Fi.

Bangkok incarna perfettamente il significato della parola melting pot.

E questo lo dichiara subito, non appena metti piede nel suo aeroporto super tecnologico… non appena entri in un taxi e, da strade che Roma se le sogna, scorgi grattacieli e non stupa.

Ma poi quel tassista fa una fermata dubbia, dicendo di dover fare rifornimento e, guarda caso, lascia il tassametro acceso. Riparte e, toh, che strano, il tuo albergo è proprio dietro l’angolo.

In quel momento capisci che ci possono essere anche altissimi grattacieli ma non sei a New York e che la componente siculo-napoletana che abbiamo in famiglia esiste nel thailandese doc.

W Bangkok e le sue contraddizioni. Let’s go!

Campane in un tempio a Bangkok
Bangkok cosa visitare: i suoi splendidi templi

Bangkok in due giorni: cosa fare e cosa vedere assolutamente

La capitale thailandese era il nostro punto di snodo tra Cambogia e Myanmar.

Bangkok in due giorni?

Sì, è vero, può sembrare un po’ riduttivo ma, seguendo un itinerario ben preciso, riuscirai a vedere le cose più interessanti, come è successo per noi.

Cominciamo dal pezzo forte.

Dettaglio Grand Palace Bangkok
Dettagli al Grand Palace – Cosa visitare a Bangkok in due giorni

The Grand Palace: Il Grande Palazzo Reale

Ancora oggi la “casa” del Re, dopo la morte dell’amatissimo, Rama IX, il re per cui tutta la Thailandia si colorava di giallo, il re che portò la Thailandia nella democrazia e intervenne nelle faccende governative come quando bloccò i colpi di stato del 1981 e del 1985, dal 2016 è la residenza del figlio Rama X che regna oggi sull’antico Siam.

Il Grande Palazzo Reale si trova nel distretto di Phra Nakhon.

Il cortile centrale è il punto più interessante del Grand Palace. Da qui infatti si dipartono i templi più importanti: il Phra Thi Nang Chakri Maha Prasad, dove si trova la sala del Trono; e il Wat Prah Kaew, il tempio del Sacro Buddha di Smeraldo, una delle statue più venerate del Buddismo Theravada.

Nel rispetto del tuo credo religioso, è un’esperienza emozionante quella di sedersi in silenzio a fianco ai monaci e ai thailandesi e unirsi alle loro preghiere anche solo con il pensiero. Ricordo una foto che mio marito mi scattò appena uscita dal Wat Prah Kaew e le sue parole: “Hai qualcosa di diverso nello sguardo”.

C’è un legame profondo che unisce ogni credo, ogni etnia, ogni luogo. Quel legame è la nostra natura di essere umano, la natura dei nostri corpi, quegli atomi, gli stessi, di cui sono formate le stelle e l’intero universo.

Ci sono luoghi con un’energia talmente forte, capace di far emergere quella natura profonda. E io lì l’ho sentita indistintamente.

Unadonnaalcontrario al Wat Prah Kaew
Dietro di me, la statua sacra del Buddha di Smeraldo al Wat Prah Kaew

Info e consigli per il Grand Palace a Bangkok

Si può visitare ogni giorno dalle 8:30 alle 15:30.

Il biglietto costa attualmente 500 baht (articolo aggiornato il 20 gennaio 2024).

Non farti abbindolare da chi cercherà di abbordarti fuori dal cancello, dicendoti che non potrai entrare con i bermuda o le flip flop, perché vogliono soltanto venderti qualcosa.

Non appena entrerai nel complesso del Grand Palace, ti forniranno un sarong o dei pantaloni lunghi, ma se vuoi essere “pronta/o da casa”, questi sono i miei consigli su…

Come vestirsi e come comportarsi nei templi thailandesi

  • Spalle e ginocchia devono essere sempre coperte.
  • Le t-shirt vanno benissimo, insieme a pantaloni e gonne lunghe.
  • Niente occhiali da sole e cappelli, niente scollature e, soprattutto, togliti sempre le scarpe quando entri nei templi. In Oriente i piedi sono considerati la parte più impura del corpo, perciò anche quando ti siedi nei templi, fa attenzione a non rivolgere i piedi verso l’altare o verso le statue del Buddha.
  • Porta sempre dietro un foulard grande, utile sia per coprire le spalle, sia per coprire le gambe e i piedi.
  • Scatta tutte le foto che vuoi ma abbi rispetto. In ogni luogo che visitiamo, è sempre bene informarsi prima sulle usanze locali. In questo caso ricordati di non toccare le statue e non dare mai le spalle al Buddha!

La Chinatown di Bangkok

Chinatown Bangkok in due giorni
Cosa fare a Bangkok? Perdersi nei suoi colori

Un altro luogo imperdibile per una Bangkok in due giorni è la sua Chinatown.

Yaowarat Road è la strada principale, la strada dei negozi di gioielli e delle farmacie cinesi (strana idiosincrasia, non trovi?).

Il mercato principale è quello di Thanon Ratchawong.

Se ti piacciono i mercati all’aperto, ti consiglio di alzarti presto e visitare Nakom Kasem, Sampeng Lane, e il Talat Mai. Qui troverai anche tanta frutta e verdura che io, di solito, acquisto per avere sempre a disposizione uno spuntino sano e “locale” durante le mie giornate in viaggio.

Se invece preferisci cercare le tue cineserie al chiuso, ti consiglio il Sampeng Gran Plaza, oppure il più europeo Old Siam Walking Plaza.

Personalmente i mercatini e, soprattutto i centri commerciali, mi stancano quasi subito.

Ecco perché io mi sono fiondata al Wat Traimit, il tempio del Buddha dorato, una gigantesca statua d’oro del Buddha che i thailandesi sono riusciti a recuperare da un saccheggio birmano.

Se come me, ami visitare i templi, ti consiglio anche il Wat Mangkon Kamalawat, chiamato anche Dragon Flower temple e il Wat Chakrawat, un tempio in cui vivono tre coccodrilli (sì, sì, hai sentito bene: coccodrilli).

Una chicca che non devi assolutamente perdere a Chinatown, soprattutto se come me ami i rooftop, è la terrazza girevole del Grand China hotel. Si trova al 23° piano che è anche il piano del ristorante. La terrazza gira in lentezza proprio per far vivere al meglio l’esperienza di chi decide di cenare qui ma anche a chi, come è successo a noi, vuole solo ammirare Bangkok a 360 gradi.

Chinatown a Bangkok
Cose da vedere a Bangkok : Chinatown

Dove dormire a Bangkok

Era il nostro viaggio di nozze e noi abbiamo scelto un hotel panoramico: il Ramada Plaza Menam Riverside con le camere che hanno la vista sul fiume Chao Phraya.

Non posso che parlare bene del Menam Riverside. Considera sempre che i prezzi dei 4 stelle in Thailandia sono per noi occidentali un ottimo compromesso per avere un servizio di eccellenza ad un costo decisamente conveniente. Il Menam ha 8 ristoranti che propongono cucina asiatica e internazionale con viste sulla piscina e sul fiume, una splendida SPA dove potrai goderti i famosi massaggi thailandesi e un servizio di navetta gratuita sia per la stazione dello Skytrain BTS di Saphan Taksin, sia per raggiungere in Tuk tuk il centro commerciale Asiatique the Riverfront.

L’unica cosa che non ho amato di questo hotel è stata l’eccessiva aria condizionata. C’era un’escursione termica tra dentro e fuori che nemmeno in Russia. Ma devo dire che questa cosa era comune anche nei negozi e in altre strutture al chiuso.

Unadonnaalcontrario Piscina Menan Riverside

I Centri Commerciali di Piazza Siam

Come ho accennato, non sono un’amante dei centri commerciali ma la Thailandia è famosa per la convenienza economica anche in campo tecnologico.

Se quindi vuoi approfittare del tuo viaggio in Thailandia per acquistare una nuova macchina fotografica o un nuovo tablet, i centri commerciali di Siam Center, Siam Discovery e Siam Paragon, saranno il tuo regno.

Ricordati che in Thailandia la convenienza vale anche per i tessuti in seta, per la gioielleria e per tutti i manufatti asiatici che in patria ci costano una fortuna.

Se ti stancherai dello shopping, qui troverai il Bangkok Art e Culture Centre, un museo interattivo dove il divertimento consiste proprio nell’interagire con le opere d’arte, e il Siam Ocean World, il più grande acquario nel Sud Est asiatico.

Dimenticavo: in Thailandia è possibile richiedere il rimborso dell’iva (pari al 7%) per tutti i vostri acquisti.

Info pratiche per richiedere il rimborso dell’Iva in Thailandia

  • Acquista sempre in negozi che espongono il VAT REFUND FOR TOURIST.
  • La tua spesa, unica o cumulativa, non deve essere inferiore ai 2000 bath (il cambio ad oggi è di 1€ = 35,76 Bath).
  • Richiedi alla cassa, oltre allo scontrino e/o alla fattura, il modulo P.P.10 (ti chiederanno il passaporto, quindi tienilo a portata di mano).
  • Al momento di lasciare la Thailandia in aeroporto, e prima di imbarcare i bagagli, vai al VAT Refund for Tourist Office.
  • Una volta rientrata/o in Italia, invia tutti i documenti che ti avranno timbrato in aeroporto all’indirizzo:

VAT Refund for Tourists Office

Revenue Department

90 haholyothin 7

Samsen Nai, Phayathai

Bangkok 10400, Thailand

  • Otterrai il rimborso tramite contanti o sul conto corrente in base all’importo totale e con una piccola tassa di 100 bath.
Altri dettagli Grand Palace
Cosa visitare a Bangkok: un dettaglio del Grand Palace

Qualche info utile per un viaggio in Thailandia

Il passaporto deve avere una validità di almeno 6 mesi.

Ti rilasceranno il visto turistico di 30 giorni direttamente in aeroporto al tuo arrivo in Thailandia.

Non sono richieste vaccinazioni, inoltre il sistema sanitario thailandese è davvero di ottimo livello.

Ricordati però di portare una buona fornitura di spray antizanzare e, soprattutto, di registrare il tuo viaggio sul sito della Farnesina Dove siamo nel mondo. È un gesto di cinque minuti che ti fa star serene/i durante tutto il viaggio.

E adesso non ti resta che partire e goderti la tua Bangkok in due giorni e magari anche Chiang Mai nel nord della Thailandia.

Enjoy!