Dove mangiare sulle colline piacentine e nei dintorni di Parma

carrello di formaggi ristorante castellaccio colline piacentine

Un territorio sobrio ed elegante, quello che da Parma scorre verso Piacenza tra valli, rocche, vigneti.

Non c’è ridondanza né retorica in questa terra fatta da gente che lavora sodo e ne va fiera.

Ogni cosa è semplice, o per lo meno lo appare, perché in verità c’è tanto lavoro dietro questi emiliani fieri.

Le colline piacentine, che su e giù volgono lo sguardo verso altre regioni, sono un piacevole scenario per un weekend alla scoperta del territorio.

E naturalmente per una pausa enogastronomica di tutto rispetto.

Vediamo insieme dove fermarsi per mangiare bene sulle colline piacentine.

Dove mangiare bene sulle colline piacentine

Trattorie, cantine, ristoranti stellati… la scelta è davvero notevole.

Io qui ti consiglierò i luoghi dove mangiare sulle Colline piacentine che ho provato personalmente.

Ristorante romantico sulle colline piacentine

Il Ristorante Castellaccio si trova in una posizione davvero incantevole.

Costruito sull’avamposto del Castello di Statto, dalle sue vetrate potrai ammirare il paesaggio delle colline piacentine mangiando piatti della tradizione come i Pisarei e fasò e i Tortelli.

Splendido, e quando dico splendido, intendo per tutti e 5 i sensi, il carrello di formaggi rigorosamente italiani (pensavo fossero finti da quanto erano belli).

Lo vedi nella foto di copertina dell’articolo.

Menu ristorante castellaccio dove mangiare sulle colline piacentine
I Pisarei e fasò del Ristorante Castellaccio

Degustazione di vini in cantina nel piacentino

Un’altra esperienza che i tuoi sensi ameranno è senz’altro la degustazione alla cantina Luretta.

Un’esperienza per gli amanti della storia visto che la cantina è all’interno di un castello privato, il Castello di Momeliano, dove la temperatura rimane costante sempre, estate e inverno.

Un’esperienza per la vista data la vallata che si spinge al di sotto della cantina.

Un’esperienza per il gusto perché qui alla cantina Luretta la tradizione viene esplorata per essere reinventata.

E anche un’esperienza per l’ambiente visto che la Cantina Luretta utilizza solo tecniche di agricoltura biologica.

Principessa è il nome romantico del loro metodo classico chardonnay, ottimi i rossi come il Pantera da Croatina, Barbera e Sauvignon ma certamente quella che più mi ha colpito è la loro Malvasia secca dal colore oro intenso e con un nome che, solo lui varrebbe l’assaggio, Boccadirosa.

Fatti raccontare dalla splendida padrona di casa, la signora Carla, il motivo per cui ha questo nome. Questa di per sé sarà un’esperienza nell’esperienza.

calice di vino cantine luretta colline piacentine

Dove mangiare nei dintorni di Piacenza in un castello medievale

Le colline Piacentine sono una zona ricca di castelli.

Ecco perché non poteva mancare un consiglio su dove mangiare proprio in un castello.

Il ristorante che ti propongo è la Taverna Medievale del Castello di Gropparello, una taverna a tradizione familiare nata dall’amore di una madre e portata avanti dalla passione di due figlie, Francesca che ora è la Sous chef, e Chiara che ne cura la sezione storica.

Menu taverna medievale ristorante colline piacentine
Burger di lenticchie alla taverna Medievale

Il Castello di Gropparello ha una storia molto, molto, molto interessante che ho raccontato nel mio articolo: I Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.


Dove mangiare a Parma e dintorni 

Se ti sposti leggermente verso sud, ti consiglio anche due posti nei dintorni di Parma.

Partiamo da Langhirano e dalla Salumeria Ugolotti.

Una storia lunga un secolo e mezzo quella della salumeria Ugolotti perché nasce nel 1869 da uno dei mille di Garibaldi, Tognet d’Uglot.

I salumi che degusterai qui sono tutti di produzione artigianale a km 0, dal Prosciutto di Parma al Parmigiano Reggiano, dal Culatello alla Coppa

Io ho assaggiato anche la birra artigianale, la Birra di Parma, e l’ho trovata davvero molto buona.

prosciutto di parma
La parete di Prosciutti di Parma alla Salumeria Ugolotti

Mangiare ai piedi del Castello di Compiano

Nel borgo di Compiano, uno dei borghi più belli d’Italia, ai piedi dell’omonimo castello c’è un ristorante che è diventato uno dei miei top ristoranti del cuore.

Forse per la splendida vista che offre dai suoi tavoli, forse per la delicatezza dei suoi piatti, mi ha letteralmente conquistata.

Io non sono esattamente una “mangiona” e quel giorno ricordo che tra il caldo e la stanchezza non avevo affatto appetito eppure ho gustato letteralmente ogni pietanza. E ti assicuro che per me è roba decisamente inusuale.

Eccezionale l’uovo croccante su crema di parmigiano, pomodoro confit e chips di pancetta. Davvero delicati i tortelli di erbette e mitico il budino di ricotta e amaretti tradizionale.

Se visiterai il borgo e il castello, fermati a La vecchia Compiano, anche fosse per un dessert e per ammirare la vista.

uovo croccante menu antica compiano parma
L’uovo croccante alla Vecchia Compiano

Musei del cibo della Provincia di Parma

Una menzione che ci tengo a fare è quella dedicata ai Musei del Cibo della provincia di Parma, un circuito che ad oggi conta 7 musei:

  • Museo del Parmigiano Reggiano a Soragna
  • Museo della Pasta e del Pomodoro a Collecchio
  • Museo del Salame a Felino
  • Museo del Vino a Sala Baganza
  • Museo del Prosciutto di Parma a Langhirano
  • Museo del Culatello a Polesine
  • Museo del Fungo Porcino di Borgotaro

Sette musei a cui si aggiungerà l’anno prossimo l’ottavo, il Museo del Tartufo.

Parma è una regina quando si tratta di cibo e come ogni regina ha le sue rocche. Ecco questi musei sono le sue rocche, uno per ogni nobile del suo regno.

I prodotti di questa zona d’Italia sono eccellenza per il nostro paese e, come tali, i cittadini del luogo ci tengono a valorizzarli. Ecco il perché di questi otto musei che ne raccontano la storia, la genuinità, la qualità.

Ti lascio il link ufficiale dei Musei del Cibo per tutte le informazioni e gli eventi correlati.

Un consiglio che è una chicca

Questa è la storia di un uomo, un manager milanese che dopo 40 anni di carriera, si ritrova tra le mani un luogo e una storia antica che parla di uliveti nei dintorni di Piacenza.

Strano, vero? Uliveti in una zona che d’inverno va sotto zero e si ricopre di neve?

Eppure lui crede nei sogni.

E in fondo se è successo nel 1200, perché oggi non potrebbe riaccadere?

Il suo nome è Gianpaolo Bononi e, dopo svariate ricerche, trova questo terreno a Gropparello, nel piacentino. È lì che decide di impiantare ulivi biologici e che nel 2007 vede la luce Incanto Sublime, il primo olio extra vergine d’oliva biologico degli Olivi di Gianpa, l’azienda agricola Bononi, il primo Extravergine Piacentino Certificato presente nella guida Slow Food.

Una lezione di vita, quella di Gianpaolo Bononi, che, come lui stesso afferma: “dimostra che vale la pena affrontare le avversità”.

Che ne dici, vogliamo ricordarcelo ogni tanto?


La mia guida su dove mangiare sulle colline piacentine finisce qui ma continua nei commenti se vuoi consigliarmi un posto anche tu.

Castelli del Ducato di Parma e Piacenza

salone castello di Rivalta

Hai presente il gioco del “Se fosse…”?

Ecco, se l’Italia fosse un castello sarebbe certamente il Ducato di Parma e Piacenza.

Ben 38 tra castelli, rocche, fortezze in un territorio che dall’Emilia Romagna abbraccia la Lunigiana da un lato, la Lombardia dall’altro.

Un luogo in cui immergersi in storie e leggende antiche.

E quando dico “antiche” intendo in alcuni casi anche ben più antiche del medioevo, come ti racconterò a breve.

Un Ducato quello di Parma e Piacenza che ancora oggi è fiero di ciò che è, delle persone che lo abitano e lo rendono vivo come se quel tempo non fosse mai passato.

Alla scoperta di quattro Castelli del Ducato di Parma e Piacenza

Ti racconterò a modo mio di quattro castelli, ognuno diverso nella storia, nello spirito, persino nelle sue leggende.

Perciò mettiti comodo/a e goditi i racconti che verranno.

Si comincia!

Castello di Rivalta

Risalente all’anno 1000, dal 1400 il Castello di Rivalta nel piacentino è di proprietà della famiglia Landi.

Ancora oggi i discendenti dei Conti Zanardi Landi hanno il piacere di vivere nella loro residenza e condividerla con i visitatori.

Del Castello di Rivalta è possibile visitare moltissime stanze, tra cui il salone, la splendida sala da biliardo e naturalmente la cucina.

Probabilmente adesso ti chiederai: perché “naturalmente”?

Perché come ogni castello che si rispetti anche il Castello di Rivalta ha il suo fantasma e, nel caso del Castello di Rivalta, il suo regno era proprio la cucina.

Si narra che Giuseppe, il cuoco della famiglia Landi nel 1700 si innamorò della moglie del maggiordomo che, come puoi immaginare, non gradì la liaison e pensò bene di uccidere Giuseppe.

Da allora sembra che il cuoco dei Landi allieti gli ospiti accendendo e spegnendo le luci a suo piacimento.

Una curiosità interessante è che il Castello di Rivalta è stato più volte residenza di vacanza per i reali d’Inghilterra e d’Olanda.

Chissà se la regina Elisabetta ha fatto la conoscenza del cuoco Giuseppe. Purtroppo non credo lo sapremo mai!

sala da pranzo castello di Rivalta
La vista dalla sala da pranzo del Castello di Rivalta – Castelli del Ducato di Parma e Piacenza

Castello di Gropparello

E se il Castello di Rivalta è abitato da un fantasma, beh, al Castello di Gropparello ne troverai una vera famiglia.

Ma partiamo con ordine.

Nel 1994 Gianfranco Gibelli (matematico, non lo sottolineo a caso) e sua moglie Rita acquistano il Castello di Gropparello.

Lasciano Milano e la vita cittadina e, insieme alle loro figlie, Francesca e Chiara, si trasferiscono nella loro nuova dimora principesca.

Fin da subito si accorgono di non essere gli unici abitanti di questo luogo scelto dai Celti nel IV secolo a.C. come centro energetico di culto. Dalla Torre infatti è facilmente visibile un altare costruito nella roccia oceanica proprio dai Celti.

Ci sono altri elementi davvero “particolari” in questo Castello come il grande Camino Alchemico nella Sala Rinascimentale e certe parti che sono ancora inaccessibili.

Fin dai primi giorni di permanenza al Castello, la famiglia Gibelli inizia a sentire battiti provenire dai muri, trascinamenti dai piani superiori, camini che si accendono improvvisamente. Così Gianfranco e sua moglie iniziano a indagare.

Scoprono dapprima della morte di Rosania, signora del Castello che il marito Pietro da Cagnano murò viva in una cella perché la credeva infedele.

Rosania è certamente quella che fa sentire di più la sua presenza. Ma anche Pietro si manifesta e, come dice Rita, anche lui forse ha bisogno di una preghiera.

Ci sono anche i cavalieri, un monaco e un antico druido che è probabilmente il più antico abitante del luogo e, forse chissà, è rimasto a proteggerlo.

Una delle cose più belle nel racconto di Gianfranco, Rita, Francesca e Chiara è che loro sono dichiaratamente una famiglia allargata che vive questa condizione inusuale come fosse una risorsa, una ricchezza proprio per la vita, incarnata e disincarnata.

Come se entrambe le parti, l’aldiquà e l’aldilà, qui siano unite, non separate, che poi come sa chi bazzica tra queste pagine al contrario è un argomento a me caro, l’unità delle polarità: uomo/donna, materia/spirito, bene/male. 

La storia di Gropparello è raccontata dallo stesso Gianfranco Gibelli nel suo libro “La compagnia invisibile” che, se sei appassionata/o di storie e leggende, devi assolutamente leggere.

Altare Celtico Castello di Gropparello Castelli del Ducato di parma e Piacenza
L’altare celtico visto dalla torre del Castello di Gropparello – Castelli del Ducato di Parma e Piacenza

Castello di Compiano

Dall’alto di Compiano, uno dei borghi più belli d’Italia, svetta l’omonimo Castello.

Il Castello di Compiano vanta proprietari davvero illustri, dai principi Landi alla famiglia Farnese, ed è stato abitato fino al 1987 dall’ultima proprietaria, la marchesa Lina Gambarotta.

Nel castello la marchesa ospitò personaggi come D’Annunzio e Marinetti. Lei amica di Eva Peron, come testimonia un libro con dedica scritta proprio dalla first lady argentina alla sua amica Lina, che troverai in una delle sale del Castello.

Lina arredò il Castello con oggetti da collezione provenienti dai suoi viaggi intorno al mondo, oltreché a quelli di famiglia.

Quando la marchesa Gambarotta morì, non avendo eredi, donò la sua casa al comune di Compiano con l’unica indicazione di lasciare tutto così come lei l’aveva lasciato.

Al Castello di Compiano potrai anche visitare il Museo Massonico, chiamato anche “Orizzonti Massonici”, dove troverai moltissimi oggetti della massoneria inglese, francese, italiana e persino indiana.

Un vero parco giochi per gli amanti dell’esoterismo.

Dedica Eva Peron per Lina Gambarotta Castello di Compiano
La dedica di Eva Peron alla sua amica Lina Gambarotta al Castello di Compiano

Tra i Castelli di Parma più belli svetta il Castello di Torrechiara. Io ne sono follemente innamorata perché quello di Torrechiara non è un Castello con storie di combattimenti o violenza ma un luogo nato per amore e destinato all’amore. Del Castello di Torrechiara ho raccontato la bellissima storia nell’articolo: Tour tra i Castelli dell’Appennino tosco-emiliano.


Quanti sono i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza

L’elenco dei castelli del Ducato di Parma e Piacenza, come ti accennavo, non si limita a questi quattro castelli che ho avuto il piacere di visitare.

Ti lascio qui di seguito la lista completa e, nella foto subito sotto l’elenco, la mappa.

  • Castello del Piagnaro, Pontremoli
  • Fortezza di Bardi, Parma
  • Reggia di Colorno, Parma
  • Rocca Sanvitale di Fontanellato, Parma 
  • Castello di Montechiarugolo, Parma
  • Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, Parma
  • Castello di Roccabianca, Parma
  • Rocca di Sala Baganza, Parma
  • Rocca dei Rossi di San Secondo, Parma
  • Castello di Scipione dei marchesi Pallavicino, Parma
  • Rocca Meli Lupi di Soragna, Parma
  • Castello di Tabiano, Parma
  • Castello Pallavicino di Varano De Melegari, Parma
  • Castello di Felino, Parma
  • Castello di Noceto, Parma
  • Castello di Contignaco, Parma
  • Rocca dei Terzi di Sissa, Parma
  • Rocca La Valle di Castrignano, Parma
  • Rocca Pallavicino di Busseto, Parma
  • Castello e Rocca Anguissola Scotti, Gonzaga ad Agazzano, Piacenza
  • Castello Malaspina Dal Verme di Bobbio, Piacenza
  • Rocca Viscontea di Castell’Arquato, Piacenza
  • Rocca d’Olgisio, Piacenza
  • Castello di Paderna, Piacenza
  • Palazzo Farnese, Piacenza
  • Castello di San Pietro in Cerro, Piacenza
  • Mastio e Borgo di Vigoleno, Piacenza
  • Castello di Castelnuovo Fogliani, Almeno
  • Castello Malaspina di Gambero a Ferriere, Piacenza
  • Castello di Riva a Ponte dell’Olio, Piacenza
  • Palazzo Ducale a Guastalla, Reggio Emilia
  • Castello di Sarzano, Casina (Reggio Emilia)
  • Castello di Bianello, Quattro Castella (Reggio Emilia)
  • Borgo e Rocchetta di Castellarano, Reggio Emilia.
Mappa castelli del Ducato di Parma e Piacenza
La mappa dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza

Castelli del Ducato di Parma e Piacenza dove dormire

E sì, è possibile dormire proprio dentro i castelli del Ducato di Parma e Piacenza, non in tutti, ma sicuramente nei tre che ti ho raccontato sopra.

Io ho avuto il piacere di essere ospite al Castello di Rivalta nella Dimora Storica Torre San Martino.

Le camere sono arredate con bauli e letti a baldacchino proprio come erano arredate un tempo le camere del castello. Inoltre alla Dimora è possibile rilassarsi nella Spa, pranzare al Bistrot oppure organizzare il tuo matrimonio.

Trovi la lista completa degli alloggi di charme del Ducato a questa pagina del sito CastellidelDucato.

Card del Ducato 2023

Sempre sullo stesso sito puoi trovare tutte le informazioni sulla Card del Ducato con tutti i punti vendita per acquistarla a soli 2,50 €.

La card del Ducato, valida un anno dall’acquisto, ti permette di visitare tutti i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza con sconti e offerte sui prezzi dei biglietti ma anche sui pernottamenti negli alloggi di charme, visite guidate, musei, etc.

Castelli del Ducato eventi

Ti consiglio di visitare il sito anche per tutti gli eventi che vengono organizzati nei vari Castelli.

Ci sono eventi a tema come quello dedicato ad Halloween o il Parco delle Fiabe al Castello di Gropparello per far rivivere le atmosfere di un tempo ai bambini e ancora le tante manifestazioni a tema enogastronomico.

Insomma ce n’è per tutti i gusti e per tutte le età.


E se vuoi esplorare di più questa zona, forse ti saranno utili anche ai miei articoli su:

20 Terme Gratis d’Italia da Nord a Sud

articolo terme gratis d'Italia terme di saturnia

Terme gratis in Italia?

Sì, hai letto proprio bene!

Lo sapevano già gli antichi romani quanto le terme facessero bene al corpo e allo spirito.

Lo dimostra la quantità di siti archeologici termali che si trovano da nord a sud del nostro stivale.

Loro così dediti al lavoro e alla praticità sapevano quanto fosse importante ritemprare il fisico e averne cura.

Del resto qual è una delle cose che ci viene subito in mente quando siamo in un periodo di stress o vogliamo “staccare la spina”?

Andare alla Spa!

E allora perché non approfittare delle terme gratuite immerse nella natura del nostro bel paese?

Cosa posso fare alla terme?

Sì, perché i benefici delle terme sono davvero tantissimi e tutti positivi.

Puoi semplicemente rilassarti (“semplicemente” si fa per dire, visto che non è così “semplice” trovare il tempo per rilassarci nella nostra vita frenetica).

Le acque termali inoltre ti aiutano a migliorare i disturbi respiratori, articolari, dermatologici, ginecologici, del sonno.

Davvero tanti benefici, vero?

Inoltre abbiamo questa fortuna di avere tanti luoghi nel nostro paese che non solo sono terapeutici ma anche immersi tra paesaggi da fiaba, quelli che tutto il mondo ci invidia.

E allora perché non goderci noi per prime/i le Terme gratis d’Italia?

Dove si trovano le terme gratis?

Per fortuna che tu viva al nord, al centro o al sud puoi trovare facilmente un luogo dove immergerti gratuitamente nelle acque termali.

Dalla Lombardia alla Sicilia esistono numerose località termali con accesso libero.

Qualche volta sarà necessario acquistare una tessera associativa il cui ricavato va alle spese di gestione del luogo.

Ma adesso veniamo alla lista completa delle 20 terme libere d’Italia, divisa per regione.

Le trovi in ordine alfabetico per una più facile ricerca.

Buona lettura e buon relax!

Terme gratis in Italia Terme di Fordongianus Sardegna
Terme di Fordongianus – Foto di Gonario Ladu

Terme gratis Calabria

1- Terme di Caronte a Lamezia Terme

Le Terme di Caronte a Lamezia Terme, famose per la loro temperatura a 39 gradi e la cascata d’acqua fredda anch’essa naturale, sono terme sulfuree, ricche di proprietà terapeutiche, adatte soprattutto a chi ha problemi respiratori, delle ossa e dell’intestino.

Consiglio spassionato: per goderti al meglio l’esperienza, non andare in alta stagione perché non sono grandi e si riempiono facilmente.

Terme libere in Campania

In Campania è Ischia la capitale delle terme, anche di quelle gratuite.

Sì, perché oltre ai tanti luoghi di benessere a pagamento con trattamenti personalizzati ci sono diversi siti dove poter godere delle terme gratis.

Ma sono due le terme libere di Ischia più famose.

2 – Terme di Sorgeto Ischia

Partiamo dalle Terme di Sorgeto.

Si trovano nella splendida cornice di uno dei golfi più belli d’Italia, il Golfo di Napoli, in una baia dalle cui rocce fuoriesce acqua calda, quasi bollente.

È importante immergersi nelle piccole piscine naturali che si formano a contatto con il mare, in modo che la temperatura dell’acqua risulti ideale per un vero relax.

Per arrivarci bisogna raggiungere Forio e poi seguire le indicazioni per Sorgeto.

Dovrai scendere oltre 200 scalini per arrivare alle Terme di Sorgeto ma sono certa che, oltre a godere del tragitto, una volta giù, le terme avranno un effetto ancora più piacevole!

3- Le Fumarole Ischia

Come dice il nome stesso, Le Fumarole di Ischia sono di natura vulcanica.

Il calore infatti fuoriesce dal fondo del mare formando delle bolle nell’acqua.

Anche la sabbia risulta calda, per questo le sabbiature sono così piacevoli oltre che terapeutiche.

Le Terme Libere delle Fumarole si trovano a Barano e Sant’Angelo d’Ischia.

Terme gratis Lazio

4 – Terme Piscine Carletti Viterbo

Abbastanza vicine al centro storico della città laziale, si trova la sorgente termale delle Piscine Carletti di Viterbo.

Con un’acqua cristallina alla temperatura di circa 60°, puoi rilassarti godendoti queste piscine naturali.

C’è un parcheggio gratuito nelle vicinanze e, volendo, anche un bus che ti porta qui direttamente da Viterbo.

5 – Terme del Bagnaccio a Viterbo

Sempre in provincia di Viterbo, lungo la via Francigena, trovi le antiche “Aquae Passeri”, oggi conosciute come le Terme del Bagnaccio.

Si tratta di sei terme che sgorgano alla temperatura di 63° benefiche per la pelle, l’apparato respiratorio e osteoarticolare.

in questo momento il Parco Termale di Bagnaccio è chiuso.

Ti consiglio di consultare il sito ufficiale dell’associazione che se ne occupa per sapere quando sarà di nuovo aperto al pubblico.

6 – Terme del Bullicame Viterbo

Siamo sempre nella Tuscia Viterbese, a soli 2,5 km dal centro di Viterbo.

Famose perché citate nell’Inferno dantesco, le Terme del Bullicame sono formate da due vasche, una più grande e una più piccola.

Le acque di queste terme sono ricche di sali minerali e hanno un potente effetto antiossidante.

Per questo vengono consigliate a chi ha problemi della pelle, patologie di natura respiratoria e dell’apparato circolatorio.

Anche in questo caso trovi un parcheggio gratuito non custodito. Sappi che non ci sono servizi nelle vicinanze perciò portati tutto il necessario per vivere un’esperienza in pieno relax.

7 – Terme libere delle Masse di San Sisto

Anche le Masse di San Sisto hanno due vasche, in questo caso con temperature diverse: una più calda, l’altra più tiepida.

Si trovano in località Paliano, sulla Cassia.

Qui troverai anche tanti servizi utili come la toilette, spazi verdi dove riposare, e in alcuni periodi dell’anno, c’è persino la possibilità di fare il bagno nelle terme di notte.

Per usufruire del sito, è necessario tesserarsi all’associazione che se ne prende cura.

Terme gratis Lombardia

8 – Terme di Bormio Sondrio

La chiamava “fonte curativa” Leonardo da Vinci.

Sto parlando delle Terme di Bormio in Valtellina.

Non a caso ancora oggi queste terme immerse tra il bosco e la montagna, da cui godere dello splendido paesaggio innevato, vengono chiamate anche “Pozza di Leonardo Da Vinci”.

La temperatura dell’acqua è di 36° e per trovarle, dovrai attingere alla tua natura da Indiana Jones, perché, dopo aver superato Bormio, presa la direzione per Livigno, dovrai parcheggiare, proseguire lungo un sentiero nel bosco a fianco a un torrente e infine attraversare un ponticello per raggiungere la pozza.

Come nelle migliori favole!

9 – Terme libere Lago di Garda

Ci spostiamo sul Lago di Garda e nello specifico a Sirmione dove si trova un sito termale completamente gratuito.

Ci sono ovviamente anche le più famose Terme di Sirmione con tutti i servizi e la possibilità di fare saune, percorsi benessere, etc.

Ma c’è anche questa piccola piscina termale di acqua sulfurea, vicino a Jamaica Beach, dove è possibile immergersi gratuitamente.

Terme naturali gratuite in Piemonte

10 – Bagni di Craveggia

Non semplici da raggiungere, i Bagni di Craveggia sono le terme gratuite del Piemonte.

Delle più floride terme di un tempo è rimasta solo una vasca in seguito all’incendio che devastò l’albergo dello stabilimento e, ancor dopo, alla valanga del 1951.

È possibile comunque fare il bagno con una temperatura dell’acqua a quasi 30° dopo un bel trekking visto che si trova a quasi 1000 metri di altitudine.

Ricordati che qui i servizi sono molto lontani e quindi è importante portare con te tutto il necessario, compresa l’acqua da bere.

Terme gratis Sardegna

11 – Terme di Fordongianus

In provincia di Oristano, le Terme di Fordongianus offrono l’irresistibile esperienza di fare il bagno avvolti dagli allori dell’antica Roma.

Sorgono infatti all’interno dell’antico Foro di Traiano.

La temperatura dell’acqua è di 54° ed è ricca di sali minerali e proprietà benefiche per patologie respiratorie, per i reumatismi, l’artrosi e per la pelle.

Terme gratis Sicilia

12 – Terme libere di Vulcano

Famosa per le sue acque ricche di zolfo, l’isola di Vulcano nelle Eolie è conosciuta per le sue terme gratuite dove ogni anno locali e turisti si spargono di fango benefico per la pelle, le articolazioni e le malattie respiratorie.

L’origine è ovviamente di natura vulcanica.

La temperatura dell’acqua è di circa 40 gradi.

Inoltre ci sono delle grotte termali dove è possibile fare bagni di vapore solforoso, una sorta di Spa naturale.

13 – Terme del Lago Specchio di Venere Pantelleria

Ci spostiamo in un’altra delle isole bellissime della Sicilia: Pantelleria.

Qui si trovano le terme libere del Lago Specchio di Venere.

Il lago che ha la forma di un antico cratere si trova all’interno della Riserva Naturale Orientata.

Le acque sgorgano tra i 50° e i 60°.

Essendo anche in questo caso ricche di zolfo, puoi usare il fango che si deposita nel fondo per la cura della pelle e dell’apparato osteoarticolare.

Un vero toccasana!

14 – Sclafani Bagni Palermo

Tra Messina e Palermo si trovano le Terme Libere di Sclafani Bagni.

In realtà si tratta di un’unica pozza rimasta del vecchio stabilimento termale risalente al 1700.

Il posto è davvero affascinante. Si trova tra il Parco delle Madonie e i resti di un antico castello.

La temperatura dell’acqua è di circa 37 gradi. Il che la rende davvero gradevole!

15 – Terme libere di Segesta Trapani

Le Polle di Crimiso, o Terme libere di Segesta sono tre e di origine vulcanica.

Si trovano in provincia di Trapani, tra sorgenti d’acqua dolce e pareti rocciose di travertino.

La temperatura dell’acqua è di 47°.

Per raggiungerle dovrai percorrere la strada oltre il cancello dello stabilimento balneare Terme Segestane. Lì troverai un parcheggio da cui poi dovrai proseguire a piedi lungo il fiume.

Nella terza delle piscine, quella più piccola, c’è anche una piccola grotta, la Grotta Regina, da cui fuoriescono vapori sulfurei.

Terme naturali gratis Toscana

16 – Terme libere di Saturnia a Grosseto Cascate del mulino

E qui veniamo ale regine delle Terme d’Italia.

Sicuramente le più conosciute e anche tra le più spettacolari.

Sto parlando delle Terme di Saturnia, e più precisamente delle Cascate del Mulino, dette anche “Cascatelle” o “Cascate di Gorello”.

Un mito racconta di come Giove lanciò una saetta sul dio Saturno mancandolo e quella saetta creò le Terme, per l’appunto, di Saturnia.

Si trovano in provincia di Grosseto, a Manciano più precisamente, e sono costituite da pozze d’acqua sulfurea a 37° tra le quali, a causa della posizione, si creano delle suggestive cascate.

Nelle vicinanze trovi un ristorante, un bar, il parcheggio e lo stabilimento termale omonimo a pagamento.

17 – Bagni di San Filippo a Siena

Immersi nella splendida Val d’Orcia, tra boschi, ruscelli e rocce calcaree, i Bagni di San Filippo  sono un’alternativa delle Terme gratis in Toscana per chi ama i luoghi meno affollati.

Sono infatti un po’ meno facili da raggiungere rispetto alle Terme di Saturnia e, anche tra loro, ci sono delle brevi distanze da percorrere a piedi.

Ma ne vale la pena, soprattutto quando ti troverai davanti la caratteristica Balena Bianca, una formazione di roccia calcarea che somiglia alla bocca di una balena e da cui scende una cascata.

Nelle vicinanze c’è anche un centro termale a pagamento nel caso in cui volessi usufruire di servizi come una doccia dopo esserti cosparsa/o del fango curativo dei bagni.

18 – Terme di Bagno Bignoni Siena

Metti un borgo dal fascino rinascimentale.

Metti una piscina termale proprio al centro della piazza cittadina.

Metti un paesaggio che tutto il mondo ci invidia.

Questa è Bagno Bignoni.

Conosciute già dagli antichi etruschi e poi dai romani, queste terme naturali che sgorgano a 52° amate da Lorenzo il Magnifico, sono caratterizzate da Antichi Mulini.

Per questo hanno preso anche il nome di Parco dei Mulini.

Ed è proprio qui nel parco, non nella piazza centrale, che puoi fare il tuo bagno terapeutico, immersa/o in un’acqua ricca di zolfo, bicarbonato e minerali preziosi per la tua salute.

19 – Terme di Petriolo Siena

Ci spostiamo adesso in un’altra valle della bella Toscana, la Valle dell’Ombrone, tra Siena e Grosseto.

Anch’esse conosciute dagli antichi romani, le Terme di Petriolo erano le Terme dei Papi e delle famiglie nobili del ‘400.

Sono ancora visibili i resti di un antico castello.

Ricche di calcare e zolfo le acque dei Bagni di Petriolo sgorgano a 43° e sono note per le proprietà terapeutiche ma anche perfette per un semplice relax.

20 – Terme libere di San Casciano dei Bagni a Siena

Certamente meno affollate, certamente tra le più belle.

Parlo delle Terme libere di San Casciano.

La temperatura dell’acqua è sempre intorno ai 40° e sono costituite da tre piscine, di cui solo una accessibile: il Bagno Grande.

Le altre due sono il Bagno Bossolo, l’antico lavatoio, e la Caldagna.

C’è un parcheggio gratuito dove puoi lasciare la macchina e un breve sentiero da percorrere a piedi nella natura della Maremma Toscana. Già la percepisci la meraviglia, vero?

Terme gratis compleanno

Ebbene sì, per il giorno del tuo compleanno e per ben 7 giorni successivi a quella data, le QC Terme di tutta Italia ti accolgono completamente gratis. 

L’offerta si chiama “Wellness Birthday” e ti permette di entrare nei centri termali con un accompagnatore o accompagnatrice. In sostanza paghi 1 ingresso ed entri in due. 

Direi che è una bella idea regalo, che ne pensi?


Siamo arrivate/i alla fine di questa lista delle terme libere e gratuite d’Italia.

Mi auguro davvero che possa esserti utile per rilassarti e prenderti cura di te con il grande vantaggio di risparmiare e goderti al contempo luoghi incontaminati che vale proprio la pena scoprire.

Buon relax, cara anima al contrario!


Se l’Italia è la tua meta di viaggio preferita, dai un occhio alla mia pagina Viaggi in Italia per tante altre idee di viaggio.

Dog Beach: le migliori spiagge per cani in Italia

immagine articolo unadonnaalcontrario dog beach

Negli ultimi anni la richiesta di portare in vacanza i propri amici a 4 zampe è aumentata notevolmente nel nostro paese.

L’Italia non si può definire ancora un paese Pet Friendly ma le cose per fortuna stanno cambiando in meglio e andare in vacanza con il proprio cane sta diventando sempre più un’opzione possibile.

In questo articolo ho raccolto quelle che considero le migliori spiagge per cani divise per regione in modo che tu possa trovare la Dog Beach più vicina a te.

Ho inserito in questo elenco quelle che hanno anche un sito internet in modo che tu possa trovare facilmente tutte le informazioni e le regole previste da quello stabilimento.

Come funziona la spiaggia per cani?

Prima di mostrarti l’elenco delle migliori dog beach e spiagge che accettano animali in Italia, ti lascio un rapido promemoria sulle regole previste in generale.

Considera che non ci sono leggi a livello nazionale che stabiliscono queste regole ma ogni comune e capitaneria di porto ne prevede di sue. Quindi il mio consiglio spassionato è quello di informarti sempre con le istituzioni locali della meta scelta prima di procedere con le prenotazioni di alberghi, etc.

In generale le regole che ti elenco qui di seguito sono valide sia per le spiagge libere per cani sia per gli stabilimenti privati.

  • Il cane deve essere munito di microchip o tatuaggio.
  • Porta con te il documento che attesta l’iscrizione all’anagrafe canina e il libretto vaccinale con le vaccinazioni in regola. 
  • Ricordati di fare le profilassi per i parassiti.
  • Porta con te la museruola (probabilmente non dovrai mai usarla ma è obbligatorio averla nel caso fosse richiesto di indossarla dal personale dello stabilimento).
  • Raccogli sempre i bisogni del tuo cane e gettali negli appositi cestini.
  • Non lasciare mai il tuo cane solo. Ricorda che in tal senso hai una responsabilità civile e penale.

Inoltre nel viaggiare con animali ricordati che (questi sono consigli, non regole):

  • anche al cane non fa bene stare troppe ore sotto il sole.
  • la sua pelle è delicata come la tua.

Quindi tienilo sotto l’ombrellone e usa delle creme solari adatte al tuo amico a 4 zampe.

Per ogni altra necessità, sappi che di solito queste strutture hanno come servizio incluso la consulenza veterinaria.

spiagge per cani in Italia
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Dove andare al mare con i cani in Italia?

E adesso andiamo al dunque e vediamo dove sono ammessi i cani nelle spiagge italiane.

Perché l’Italia, si sa, ha delle coste meravigliose e sono davvero numerose per nostra fortuna ma non in tutte si può andare con il cane a fare il bagno.

Per cui ecco a te un elenco delle migliori spiagge pet friendly del nostro paese regione per regione.

Spiagge per cani Abruzzo

In Abruzzo ti segnalo 2 stabilimenti attrezzati dove si può andare in spiaggia con il cane:

  • Bau Maio Beach al Lido Sabbia d’Oro di Francavilla al Mare, in provincia di Chieti. Una delle cose più interessanti di questo stabilimento è che la proprietaria è una veterinaria, quindi ha progettato il Lido proprio con lo scopo di garantire un tempo di qualità per noi e per i nostri amici, gatti e cani, soddisfandone tutte le esigenze.
  • La Prora EstateInfinita a Pescara, oltre a essere super attrezzata con campi da Beach Volley, Area Kids, Ristorante, ha un’Area adibita proprio ai nostri pelosi con una zona dedicata per il loro bagnetto, e pappa e acqua sempre garantiti.

Spiagge per cani in Calabria

Se stai pensando alla Calabria per le tue vacanze al mare con il cane, ecco le strutture che ti consiglio:

  • Ad Amantea in provincia di Cosenza trovi la Pirate Dog Beach con docce dedicate, l’Ice Bau, un gelato pensato apposta per rinfrescare il tuo cane, la zona giochi, il veterinario e una ciotola personale.
  • Ci spostiamo nella bellissima Tropea e qui troviamo il lido La Praia.
  • A Soverato ti consiglio Glauco Beach Club dove troverai la spiaggia di Thomas, la spiaggia per cani che prende il nome da un Bovaro del Bernese che per anni è stato il cane fedele del Glauco.

Spiagge per cani Campania

  • La Bau Beach del Lido Bernardino è una delle spiagge attrezzate in Campania per cani. Si trova a Castel Volturno, in provincia di Caserta. Sul loro sito tutte le informazioni e le regole dello stabilimento.
  • Bau Beach Palinuro nasce proprio come stabilimento balneare dedicato ai nostri amici pelosi. È immersa nel parco nazionale del Cilento. Su richiesta i cani possono essere seguiti dal personale dello stabilimento. Tra i servizi offerti c’è l’immancabile veterinario, la toelette, il dog sitter.

Vacanze al mare con il cane in Emilia Romagna

  • Cerchi uno stabilimento interamente dedicato al tuo amico a 4 zampe? A Rimini c’è e si chiama Rimini Dog No Problem. Fa parte del Bagno 81 e qui troverai ben 2 aree gioco in base alla taglia del tuo cane, corsi gratuiti tenuti da educatori cinofili e tutti i servizi utili per far star bene te e il tuo cane: docce, ciotole, stuoie, etc.
  • A San Mauro Mare trovi Fido Beach con un’area dedicata per il bagno, dog sitter e veterinario sempre disponibile.
  • Un’altra splendida spiaggia per cani in Emilia Romagna è la Dog Beach del Corallo 45. Anche in questo caso trovi ombrelloni, spazio delimitato, docce, ciotole e acqua sempre a disposizione di fido.
  • Il Maremoto Beach al Lido degli Estensi (Ferrara) propone 2 spiagge. Una delle due è una Dog Beach con ben 250 ombrelloni, l’Agility Dog e una piscina fatta apposta per loro.
  • Se ami il campeggio, questa proposta è quella giusta per te. Al Camping Ancora infatti oltre a essere sempre benvenuti gli amici a 4 zampe, c’è una parte della spiaggia dedicata proprio a loro. Tutte le info qui.

Dog Beach in Friuli

  • A Lignano Sabbia D’Oro è Doggy Beach la spiaggia per cani che ti consiglio. Qui troverai a disposizione per il tuo cane il servizio di toelette, il veterinario, un’Area Agility. Insomma il posto perfetto per rilassarti insieme al tuo amico preferito se vai in vacanza in Friuli.

Spiagge a misura di Fido nel Lazio

  • Bau Beach a Maccarese è una vera istituzione nel panorama delle strutture Pet Friendly italiane. È più di uno stabilimento balneare, è un’associazione della Federazione Italiana Sport Cinofili che è dedita dalla sua fondazione al “rispetto di ogni essere senziente”. Qui troverai la BauHome, un asilo per cani, la Baby & Bau dove i bambini possono interagire in sicurezza con gli animali, la Bau Spa, il Giardino Mediterraneo e tanti sport da far praticare ai nostri amici a 4 zampe. Sul loro sito trovi tutte le certificazioni, il codice etico, lo statuto e tutte le informazioni su quanto costa il Bau Beach e come funziona.
  • Un’altra bella realtà del Lazio è il Tequila Dog Beach, uno stabilimento nella spiaggia delle Murelle a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo. Tra i vari servizi offerti il kit di benvenuto, le docce, il veterinario disponibile su richiesta.

Spiagge attrezzate per cani Liguria

  • Di fronte all’isola di Gallinara ad Albenga si trova la Spiaggia di Pippo. Fa parte del progetto Spiaggia di Pluto di cui ti parlerò quando arriverai alla regione Veneto. Tutte le spiagge di Pluto offrono Kit di benvenuto, lettini e ombrelloni a misura del tuo cane, ciotola con acqua e cibo, attività cinofile e di gioco, Ice Bau e doccia per cani.
  • Se per le tue vacanze al mare in Liguria hai scelto Alassio, allora è la Dog Beach di Baba Beach la spiaggia per cani da scegliere. In questo caso hai a disposizione lettini e pouf su misura, tolette e docce dedicate.
  • BauBau Village è la spiaggia per cani che per prima ha fatto la storia in Italia. Nata nel 1997 qui potrai fare corsi insieme al tuo cane, troverai un’Area Agility, un Pet Shop e docce dedicate a lui/lei.

Spiagge per cani Marche

  • A Senigallia in provincia di Ancona, si trova la ScoobyDoo Beach con area bagno dedicata, aree recintate dove far scodinzolare liberamente il tuo cane, Area Agility, docce, phon, veterinario. Insomma questo e molto altro in una delle spiagge più belle delle Marche.
  • Siamo ancora nelle Marche ma ci spostiamo a Fano. Qui ti consiglio Animalido Dog Beach dove, come dice il sito, “puoi fare il bagno con il cane liberamente”. Inoltre sul sito trovi la Pet friendly map che, oltre alla zona balneare, ti mostra luoghi dove dormire e mangiare pet friendly.

Dog Beach in Molise

  • Scooby-Doo Beach è la spiaggia molisana dog friendly. Sul sito trovi una mappa con tutte le aree dedicate, il regolamento e tante belle recensioni.

Bau Beach in Puglia

  • A Torre Canne a Fasano in Puglia si trova la prima spiaggia per cani della Puglia. Premiata dal Ministro del Turismo, Il Santos è una delle strutture Pet Friendly più all’avanguardia in Italia. Qui il tuo peloso sarà accolto e accudito con la massima cura. Tutte le info su prezzi, regolamento e servizi sul loro sito ufficiale.

Altre spiagge in Puglia che accolgono gli amici a 4 zampe:

Spiagge per cani Sardegna

E adesso passiamo all’isola dal mare cristallino: la Sardegna.

  • Partiamo dal Lido Dog Beach ad Aglientu in provincia di Sassari. Tra i servizi offerti ciotole con acqua e crocchette, veterinario, docce, e persino la possibilità di fare una consulenza comportamentale.
  • Al Tiliguerta Camping Village in provincia di Cagliari è presente una Dog Beach attrezzata dove poter far giocare liberamente i propri cani. Anche in questo caso ciotole a disposizione, docce, veterinario e tanti giochi e gadget per il tuo migliore amico.

Spiagge per cani in Sicilia

In Sicilia ti segnalo una spiaggia per cani davvero bella e attrezzata.

  • Si tratta di Playa SoleLuna di Taormina che, oltre a trovarsi in una delle baie più belle della Sicilia, offre servizi davvero impeccabili sia per gli umani sia per i pelosi.

Se hai scelto la Sicilia come tua meta per le vacanze al mare, ti consiglio di leggere anche: Le spiagge più belle della Sicilia Orientale.


Spiagge per cani Toscana

Qui siamo di fronte alla regione italiana più virtuosa in quanto a numero di spiagge per cani: la Toscana.

Ecco perché in questo caso, citerò solo i nomi delle spiagge rimandandoti al loro link ufficiale.

Ce ne sono molte altre ma, come ho detto ad inizio dell’articolo, ho inserito esclusivamente quelle con il sito internet in modo da agevolare la ricerca delle informazioni utili:

  • Dog Beach a San Vincenzo in provincia di Livorno.

Dog Beach in Veneto

  • Torno a parlarti de La spiaggia di Pluto, in questo caso quella di Bibione, che è la spiaggia per cani più grande d’Italia. Al vostro arrivo il personale offrirà un kit di benvenuto al tuo pelosetto o pelosone. Per lui/lei ci sono a disposizione il veterinario, eventuale guinzaglio in prestito, lettino su misura e molti altri servizi. Ci sono altre due spiagge di Pluto: oltre a quella di Albenga, già citata, ce n’è una a Monfalcone.
  • Ci spostiamo a Rosolina Mare, in provincia di Rovigo e qui troviamo Bagno Tamerici. Nata proprio con l’idea di essere fin da subito una Dog Beach, anche Tamerici Dog è stata riconosciuta dal Ministero del Turismo tra le migliori “Strutture Animal-Friendly” italiane.
  • E per concludere andiamo sul più famoso lido veneto, quello di Venezia. Da anni il Pachuka Beach Club ha dedicato una Bau Beach agli amici a 4 zampe, dove possono nuotare senza limitazioni di orario e avere ciotole, lettino e doccia senza supplemento di prezzo.

La mia lista al momento finisce qui. Conto di aggiornarla ogni volta che troverò una nuova Dog Beach e, se ti fa piacere aiutarmi in questo, scrivimi in un commento quelle che conosci tu e forse io non ho citato.

Buone vacanze con il/la tuo/a amico/a a quattro zampe!

*foto in questo articolo by pexels

Roma segreta: 25 luoghi poco conosciuti della capitale

Roma segreta giardini di Villa Mazzanti

Se sei un po’ al contrario come me, sicuramente quando viaggi, vai alla ricerca di luoghi insoliti, meno noti alla massa.

E allora ho pensato di rendere la tua gita a Roma più a “ tua misura” consigliandoti dei luoghi meno conosciuti di Roma, una Roma segreta o quasi.

Non che i luoghi più iconici della capitale stanchino, quello mai, e te lo dice una che ci vive da 18 anni.

Ma lo spirito da Indiana Jones, si sa, è sempre nell’anima di noi esseri al contrario e quindi perché non avventurarci in una Roma nascosta ai più, nei luoghi insoliti da visitare in questa città che non finisce di stupire mai?

Cosa vedere a Roma di alternativo

Insomma se sei alla ricerca di cosa fare a Roma di insolito e soprattutto di cose fighe da fare a Roma, sei capitata/o nel post giusto.

Tra l’altro ti consiglio di tornare ogni tanto da queste parti perché terrò questo articolo sempre aggiornato, in modo da aggiungere via, via, altri luoghi insoliti da visitare a Roma.

Al momento è aggiornato al 14/11/2023.

Roma segreta Sant'Ignazio di Loyola unadonnaalcontrario
Scoprire Roma segreta: Sant’Ignazio di Loyola

Roma segreta da vedere

1 – Le meraviglie prospettiche di Sant’Ignazio di Loyola

A pochi passi da Via del Corso, in via del Carovita 8a, si trova una delle chiese più incredibili di Roma. E diciamocelo pure, di chiese a Roma ce ne sono un’infinità!

Allora perché sostengo che la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola a Campo Marzio sia “incredibile”?

Perché contiene delle illusioni ottiche degne del più grande prestigiatore al mondo. In questo caso il “prestigiatore” è Andrea Pozzo, maestro del trompe-l’oeil (che letteralmente vuol dire: “inganna l’occhio”).

La prima cosa che noterai entrando in chiesa è lo spettacolare affresco sul soffitto “Gloria di Sant’Ignazio” che sembra alto il doppio. Sì, ho detto “sembra” perché in realtà non lo è.

È solo un esempio delle tecniche prospettiche di Andrea Pozzo, chiamate anche “quadrature”.

Un altro esempio di quadratura?

La cupola “finta” che, proprio grazie al gioco dei chiaroscuri e delle colonne fittizie, sembra una vera e propria cupola. In realtà la cupola era nel progetto iniziale ma non venne mai realizzata per mancanza di fondi.

2 – La Passeggiata del Gelsomino

Per goderti la Passeggiata del Gelsomino, devi andare alla Stazione S. Pietro. L’ingresso si trova proprio sotto Porta Cavalleggeri.

Sali al binario 1 e proprio lungo il binario inizia questa bella passeggiata da cui potrai godere un panorama molto suggestivo sul Cupolone.

Un tempo questo binario portava all’ingresso della città del Vaticano e questo potrai vederlo con i tuoi occhi lungo la passeggiata.

Il mio consiglio è di visitarla in primavera quando i gelsomini sono in fiore. Sicuramente risulta più romantica!

3 – I giardini di Villa Mazzanti

Nei primi posti tra le cose da vedere a Roma fuori dagli schemi ci sono i Giardini di Villa Mazzanti.

Ci troviamo sulla collina di Monte Mario ed è uno dei motivi per cui amo tanto questi giardini. Dall’alto puoi ammirare una vista su Roma che ti lascerà senza fiato.

Ma prima dovrai affrontare 16 tornanti o tantissimi scalini a piedi. A te la scelta!

La scalata in fondo è piacevole e, arrivata/o in cima, non solo troverai quel panorama di cui ti accennavo prima ma anche la stessa Villa Mazzanti e un laghetto con al centro una casetta che a me ha ricordato tanto la torre di Rapunzel.

L’ingresso dei giardini di Villa Mazzanti è in via Gomenizza 81.

Roma segreta casetta villa mazzanti
Roma nascosta da vedere: la casetta di Villa Mazzanti tra i posti segreti a Roma

4 – L’Orologio ad Acqua del Pincio

Il Pincio non è certo tra le cose da vedere a Roma fuori dagli schemi ma, a pochi passi dalla famosa terrazza, nascosto tra palme e un bel laghetto, troverai un’opera di ingegno umano che merita davvero d’essere visto.

Sto parlando dell’Orologio ad Acqua di Villa Borghese, l’unico al mondo custodito in un giardino pubblico.

Risale al 1867 ed è opera di Giovanni Battista Embriaco.

E pensa un po’, funziona ancora oggi, solo grazie all’acqua. Se guardi con attenzione, potrai vedere il pendolo che si muove al suo interno.

orologio ad Acqua Pincio roma segreta
Roma segreta: l’orologio ad acqua del Pincio a Villa Borghese

5 – Il Passetto del Biscione Roma Segreta

Conosci il detto : “Anna’ a cerca’ Maria pe’ Roma?”.

Si riferisce alla Madonna della Divina Provvidenza nascosta all’interno del Passetto del Biscione.

Il passetto si trova a pochi passi da Campo dei Fiori tra Piazza del Biscione e Via di Grottapinta.

Ha oltre 2000 anni ed era il passaggio di collegamento tra la cavea del Teatro Pompeo e l’esterno.

Per anni è caduto in decadenza finché dal 2014 è iniziato il restauro e oggi tutti noi possiamo ammirare il passetto e fare un saluto a Maria.

6 – Il panorama da Piazza Socrate

L’ho detto all’inizio di questo articolo che di Roma non mi stanco mai.

Figuriamoci del suo panorama, quando lo sguardo scorge i Castelli Romani, la Macchina da Scrivere e il Cupolone insieme!

Uno dei luoghi da cui mi piace fotografare questo panorama, oltre al più famoso Gianicolo, è Piazza Socrate.

Si trova nel quartiere Balduina. In tutta sincerità, nonostante questo sia un quartiere “bene” di Roma, non aspettarti una piazza super cool, perché non lo è affatto.

Ma cosa posso dirti? Quel panorama è talmente mozzafiato che ti fa passare un po’ la rabbia per questi gioielli romani poco curati.

7 – Arco dei Banchi

Ti piacciono i cieli stellati? E allora l’Arco dei Banchi sarà il “tuo” posto segreto a Roma.

È il passaggio che collega Via Paola a Via del Banco di Santo Spirito.

Si racconta che qui, il banchiere Agostino Chigi si occupava di conti, prestiti e finanze per ricche famiglie.

Qualche secolo prima l’Arco fu anche testimone di uno dei momenti più difficili di Roma, l’alluvione del 1277.

Impossibile non innamorarsi del soffitto di stelle e della vista spettacolare su Castel Sant’Angelo appena fuori dall’Arco!

arco dei banchi roma segreta
Cosa vedere a Roma fuori dagli schemi: L’Arco dei Banchi

8 – L’illusione ottica di Via Piccolomini

Questo è uno dei luoghi più particolari di Roma dove amo portare le persone che mi vengono a trovare ed è nella lista delle cose da vedere a Roma non in centro.

Sto parlando di Via Piccolomini.

Il motivo per cui mi piace tanto è che c’è un particolarissimo effetto ottico sulla Cupola di San Pietro.

Partendo dal punto più vicino di osservazione e allontanandosi, sempre tenendo fisso lo sguardo su San Pietro, vedrai che più ti allontanerai, più la Cupola sembrerà diventare grande. E tornando indietro, esattamente il contrario, più ti avvicinerai, più ti sembrerà piccola.

Meglio ancora se lo fai in motorino o in macchina, guardando gli specchietti laterali o lo specchio retrovisore, ovviamente da passeggero.

9 – Il Mosè di Michelangelo

All’interno della Chiesa di San Pietro in Vincoli è conservata una delle sculture più belle di Michelangelo.

Vabbè, è difficile fare una classifica dei capolavori di Michelangelo ma questa per me è sul podio. Sto parlando del Mosè del mausoleo di Giulio II.

Da profana, amante dell’arte, posso dirti che a me quella barba quasi parla, quelle mani che si infilano tra i ricci me li fanno sembrare morbidi, vivi, eppure di marmo parliamo.

Se andrai, fammi sapere che impressione hai avuto tu. Sono davvero curiosa.

Mosè di Michelangelo San Pietro in Vincoli
Roma segreta: Il Mosè di Michelangelo a San Pietro in Vincoli

10 – Giardini del suono

I giardini del suono sono installazioni in giardini storici che, in modo molto delicato e naturale, evocano percorsi sonori che interagiscono al tuo stesso passaggio, al tuo avvicinamento agli elementi del giardino che siano alberi, statue, laghetti, etc.

A Roma ce n’è uno davvero incantevole a Villa Sciarra, vicino al Gianicolo.

Ti lascio qui di seguito il link ufficiale al progetto Giardini del Suono ideato da John Cage.

11 – Il cuore di Nerone

Non tutti sanno che nella Piazza più famosa d’Italia, Piazza San Pietro, è nascosto un cuore.

Lo chiamano il cuore di Nerone (“Er Core de Nerone”), anche se con Nerone non ha molto a che fare.

Infatti sembra che rappresenti il cuore di Bernini o quello di Michelangelo, ma la verità probabilmente non la sapremo mai.

Si tratta di un sampietrino a forma di cuore che si trova proprio al centro della Piazza.

Per trovarlo dovrai raggiungere l’obelisco centrale, cercare ai tuoi piedi il Libeccio della Rosa dei Venti e poco distante, troverai questo cuore nascosto tra i sampietrini.

Buona caccia al tesoro!

12 – L’Antica Farmacia della Scala

Risale al 1700 l’Antica Farmacia della Scala.

Il nome originario è Antica Spezieria della Scala.

Nacque come farmacia per i poveri ma talmente era rinomata che divenne la farmacia ufficiale dei papi.

Famosa per l”Acqua Pestilenziale”, è un luogo davvero unico dove, tra ampolle e libri antichi, ti sembrerà di essere sul set di un film di magia.

Per visitare l’Antica Spezieria della Scala dovrai scrivere un’email a anticafarmaciadellascala@gmail.com. Ti risponderanno con le date e gli orari delle visite guidate.

L’offerta per entrare è di 5 € e non è possibile scattare foto o fare video all’interno.

13 – La Cupola di Stelle di San Gioacchino

La splendida cupola stellata di San Gioacchino nel quartiere Prati racconta una storia segreta che in pochissimi/e conoscono.

Una storia degna di un grande film.

Per sette mesi tra il 1943 e il 1944 la soffitta di San Gioacchino nascose 35 ebrei rifugiati salvandoli dai nazisti.

La chiamavano “La barca dei sogni”.

Il 4 giugno 1944, con l’arrivo degli alleati a Roma, i 34 uomini e un ragazzino furono finalmente liberati.

In quella soffitta ancora oggi sono conservate carte da gioco, disegni, pacchetti di sigarette e soprattutto graffiti che raccontano una speranza che divenne realtà.

La cupola è forata con stelle di cristallo che regalano uno spettacolo di luci a chiunque la visiti.

L’indirizzo esatto è Via Pompeo Magno 25, Roma.

Cupola di Stelle di San Gioacchino Roma segreta
Roma alternativa: La Cupola di stelle di San Gioacchino

14- Ponte Nomentano

Ponte Nomentano si trova sul fiume Aniene in zona Nomentana/Monte Sacro.

La costruzione risale al II-I secolo A.C. anche se gli elementi medievali, oggi prevalenti, sono stati apportati nel XV secolo in una delle tante ricostruzioni.

Era uno dei ponti più importanti per entrare nella città di Roma antica.

Io lo trovo un angolo speciale soprattutto per la vista sul fiume.

Un luogo dove poter fare foto romantiche e concludere la giornata con una passeggiata al tramonto nella riserva naturale Parco dell’Aniene che inizia proprio da qui.

15 – Giardino delle Cascate

Nel pieno centro dell’Eur, nell’area del laghetto dove ogni anno si assiste alla splendida fioritura dei Sakura giapponesi, si estende per ben 42 mila kmq il Giardino delle Cascate.

Tra rose, cascate e pietre naturali sarai catapultata/o in un luogo fiabesco.

Non a caso il Giardino è stato scelto come location per molti film come per esempio “L’ultimo bacio” di Gabriele Muccino.

Tra l’altro se ti piace fare foto a lunga esposizione, questo è il posto perfetto per te 😉

giardino delle cascate eur roma segreta
Il Giardino delle Cascate al laghetto dell’Eur

16 – Fontana barocca di Venere

Quanti segreti nasconde Roma tra i suoi cortili!

Uno di questi, una vera chicca soprattutto per chi ama il Barocco, si trova tra via dei Giubbonari e Via degli Specchi, a due passi da Largo di Torre Argentina.

Ci troviamo in Vicolo De Catinari e nel cortile interno di Palazzo Santacroce (un tempo sede dell’ambasciata francese), si trova una fontana davvero splendida.

Rappresenta una Venere che esce dalla conchiglia. A sorreggerla putti e delfini e in alto lo stemma della famiglia Santacroce.

Per me assolutamente da vedere!

17 – Biblioteca Casanatense

Inaugurata nel 1701, la Biblioteca Casanatense custodisce ben 400 mila volumi di cui 60 mila nel Salone Principale.

Del 1700 anche i due mappamodi, il globo terrestre e quello celeste, il magnete, la sfera Armillare e l’Astrolabio.

Un gioiello per chi ama i libri ma anche le atmosfere da film fantasy!

Trovi la Biblioteca Casanatense in Via S. Ignazio 52, Roma.

Puoi visitarla da lunedì a venerdì dalle 11 alle 13 completamente gratis.

biblioteca casanatense roma segreta
Biblioteca Casanatense

18 – Parco della Pace

Nelle mie varie ricerche sui luoghi segreti di Roma, un giorno io e mio marito ci siamo imbattuti sul Parco della Pace. “Tra l’altro non è molto lontano da casa nostra”, ci siamo detti, “E allora andiamo”.

Devo dire che è stata davvero una piacevole scoperta.

Il parco è dedicato a Yitzhak Rabin.

Si trova appena fuori il raccordo e al suo interno, in oltre 20 ettari di terreno, ci sono uliveti, pineti, un anfiteatro (tutto tenuto davvero molto bene) e soprattutto dei monoliti sulla cui superficie sono incise le frasi più iconiche delle donne e degli uomini che si sono dedicati alla pace: Anna Frank, il Dalai Lama, Gandhi, etc.

L’indirizzo è Via di Monte Stallonara, una traversa di Via della Pisana.

19 – La targa di Un sacco bello a Trastevere

Se sei un amante dei film di Carlo Verdone, devi assolutamente raggiungere via di Porta Settimiana a Trastevere.

Qui infatti si trova la casa dalla cui finestra si affaccia Carlo Verdone in Un Sacco Bello, il film musicato da Ennio Morricone.

Sul marciapiede di fronte trovi la targa che omaggia questo film così cult del cinema italiano.

La vedi nella foto qui sotto.

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La targa di Un Sacco Bello a Trastevere

20 – La Fontana degli Innamorati

C’è una fontana a Roma dedicata agli innamorati.

La legenda narra che, se due innamorati bevono contemporaneamente dai due getti d’acqua della fontana, si ameranno per tutta la vita.

La cosa più incredibile di questa fontana è che si trova al fianco di un colosso della bellezza romana: Fontana di Trevi.

Guardando frontalmente la ben più famosa fontana, troverai la Fontana degli Innamorati alla sua destra.

Un luogo super romantico da visitare con il/la tuo/a partner nella città eterna.

21 – La Scalinata degli Innamorati

Sempre un luogo dedicato a chi si ama in un altro quartiere di Roma che amo tantissimo: la Garbatella.

La Scalinata degli Innamorati si trova a fianco della Fontana della Carlotta.

Sì, quella Carlotta, l’ostessa garbata e bella che da il nome a Garbatella.

Si dice che l’amore della coppia che attraversa questa scalinata insieme, durerà per sempre.

Che ne dici di portarci il/la tuo/a partner?

In fondo provare è gratis.

22 – La Casa dei Mostri

Un luogo davvero iconico di Roma è il palazzo “mostruoso” che si trova a due passi da Trinità dei Monti, in Via Gregoriana.

Sto parlando di Palazzo Zuccari, chiamato anche La Casa dei Mostri.

Il portone che ti troverai davanti rappresenta una grande bocca spalancata incorniciata da due finestre altrettanto mostruose.

È opera di Federico Zuccari e, al suo interno, il palazzo ospita la biblioteca hertziana che si può visitare prenotando una visita guidata telefonando al numero della biblioteca 06/699931.

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La Casa dei Mostri

23 – Biblioteca Vallicelliana

La Biblioteca Vallicelliana è un tesoro nascosto nel cuore di Roma.

Risale al 1500 ed è opera del Borromini che già di per se basterebbe per visitarla.

Si trova a fianco alla Chiesa Nuova e ospita oltre 130000 volumi dal 1500 ad oggi.

Bellissimi anche i mappamondi: uno del mondo terreste, uno del mondo celeste.

L’ingresso è gratuito per una visita che ti catapulterà dentro un film fantasy.

24 – Fontana dei Libri

Tra le chicche poco conosciute di Roma c’è sicuramente la bellissima Fontana dei Libri in via degli Staderari, l’antica via dell’Università.

Si trova tra il Pantheon e Piazza Navona proprio vicino L’università La Sapienza.

Al centro c’è una testa di cervo e il nome del rione, Eustachio.

Ai lati quattro libri antichi e due segnalibro da cui sgorga l’acqua che simboleggia proprio il fluire incessante del sapere.

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La Fontana dei Libri

25 – La Fontana del Facchino

Altro vicolo, altra fontana che racconta una storia.

Siamo in via Lata e lei è la Fontana del Facchino.

Risale al 1580 ed è la più giovane delle statue parlanti di Roma.

È opera di Jacopo del Conte anche se qualcuno la attribuisce a Michelangelo.

È per via dell’abito che la si riconduce alla corporazione dei facchini dell’epoca.

Fontana del facchino roma
Fontana del Facchino

Questa lista si amplia ogni volta che scopro un luogo segreto di Roma nuovo.

Intanto se ti fa piacere, scrivimi in un commento quali di queste cose nascoste da vedere a Roma conosci già o pensi di visitare dopo averli scoperti qui.


Nel frattempo ti consiglio di dare un occhio anche a questi articoli per scoprire altri luoghi di Roma segreta: