Cambiamenti climatici: cosa possiamo fare

Ultimamente è un gran parlare di ambiente e cambiamenti climatici.

Episodi catastrofici come gli incendi in Amazzonia, i sempre più frequenti uragani, ghiacciai che si sciolgono velocemente e la carica emotiva di Greta Thunberg hanno portato nelle piazze di tutto il mondo tantissimi giovani.

Io come spesso mi accade, dopo una prima fase di emozioni forti, faccio quello che amo più fare: mi informo, studio, ascolto.

In prima persona

Sono una di quelle ex-ragazzine che ha parlato di buco dell’ozono al suo esame di scuola media.

Passo ore a vedere documentari con mia figlia, come lo splendido Our Planet di Netflix (se non l’hai visto, devi assolutamente farlo, non solo perché ti chiarirà cosa sta davvero accadendo ai nostri ecosistemi, ma anche perché è un prodotto cinematografico di altissimo livello. La fotografia è pazzesca!).

Nel mio lavoro scelgo di collaborare con aziende che sono attente ai temi dell’ambiente e si impegnano in tal senso.

Insomma sono una che tenta di fare ogni giorno un’azione perché credo che l’essere umano è potente anche se tentano di farci credere il contrario.

Sono convinta che 1+1 fa 2 e 2+2 fa 4 e che se a quell’1 o a quei 2 si aggiungono altre/i 1 e 2, diventiamo migliaia e poi milioni e poi miliardi.

Noi non siamo piccole/i, siamo esseri unici, perfettamente dotati, con enormi, gigantesche potenzialità e, se ci uniamo, diventiamo più potenti di qualunque altra forza della natura.

Questo è palese se pensiamo alle guerre.

Allora perché non usare questo enorme potere per il bene più prezioso che abbiamo, la vita, e per il luogo che ci ospita?

Cambiamenti climatici: 8 azioni che possiamo fare in concreto

Quindi cosa possiamo fare in concreto per ridurre i cambiamenti climatici?

Non ti parlerò di allevamenti intensivi o di combustibili fossili, né di massimi sistemi.

Mi concentrerò sulle cose quotidiane, le “piccole” cose che ognuna/o di noi può fare per contribuire alla salute del nostro pianeta.

E partirò da me, una semplice donna con una vita super impegnata, esattamente come quella di ognuno/a di voi.

1 – Vai più in Bici

Tempo fa ti parlai di Lalla-bike e della mia scelta di andare in bici in una città urbanisticamente complicata come Roma.

È una città in salita e, sì, i mezzi non sono il suo forte.

Ero ad un bivio e, dovendo scegliere tra un’altra macchina, un motorino o una bici, ho scelto una bici a pedalata assistita che mi è sembrata un buon compromesso visto che non sono una campionessa di ciclismo né una masochista.

Forse non posso usarla quando devo accompagnare mia figlia al campo d’atletica perché, per arrivarci, devo prendere la tangenziale, ma posso usarla per fare la spesa perché ha un bel cestone dietro. In più mi aiuta a fare esercizio fisico e non ha costi di assicurazione né benzina.

Credimi, si può fare!

Organizzandosi, chiaramente.

Sono una mamma, una donna che lavora e che ha pochissimo tempo per tutto il resto. Quindi non parlo da idealista o da figlia dei fiori. Sono concreta e ogni giorno corro qua e là per farci stare dentro tutto.

E se la bici non fa al caso tuo, esistono soluzioni come il car sharing (che purtroppo nella mia zona non c’è. Per questo ho optato per la bici).

Qualche giorno fa una “personcina educata” ha tamponato la mia macchina mentre era parcheggiata e ha pensato bene di non lasciare alcun biglietto con i suoi dati per un normalissimo CID.

Al di là dell’inciviltà che meriterebbe un capitolo a sé, rifletto da tempo sulla spesa dell’acquisto della macchina, con conseguenti riparazioni, assicurazioni, tagliandi, etc.

E mi chiedo se davvero il gioco valga la candela.

Questo è un appello alle società di car sharing perché possano coprire anche le zone ancora non raggiunte. Io, per esempio, sarei una vostra cliente!

2 – Mangia più verdure e meno carne

Non sono vegetariana ma, sempre più negli ultimi anni, ho diminuito il consumo di carne.

Confesso che inizialmente l’ho fatto per una questione di salute e non spinta dall’amore per l’ambiente.

Non dormivo bene se la cena era a base di carne rossa, quindi ho cominciato a non mangiarla più la sera e poi, pian, piano, ne ho ridotto il consumo settimanale.

In più ho iniziato a comprare ai mercati rionali e ad usare i GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) che acquistano carne, pesce e verdure, direttamente da produttori locali, spesso biologici, e che garantiscono la provenienza da allevamenti sostenibili.

Tra l’altro posso assicurarti che anche il gusto ne beneficerà!

Compra al mercato - ambiente

3 – Chiudi il rubinetto

Quando mi lavo i denti, faccio la doccia, o pulisco cucina e bagno, cerco di aprire l’acqua solo quando mi serve.

Un tempo lasciavo il rubinetto aperto e l’acqua scorreva per parecchio tempo. Semplicemente non me ne accorgevo.

Devo dire che i viaggi mi hanno aiutato molto ad aprire gli occhi su quanto sia preziosa l’acqua e su quanto noi occidentali non consideriamo questo aspetto.

Quando passi settimane a non poter fare una doccia e a lavarti solo con l’acqua del pozzo, te ne rendi conto.

Non dico che devi necessariamente provare questa esperienza ma sappi che ci sono milioni di persone al mondo che razionano l’acqua e, molte altre, che nemmeno ce l’hanno l’acqua potabile.

Su questo argomento ti consiglio di vedere la prima puntata del docufilm “Nella testa di Bill Gates” che, per trovare una soluzione ambiziosa sui sistemi sanitari dei paesi emergenti, ci ha messo oltre a tanti milioni di dollari, 8 lunghi anni e menti di altissima portata ma alla fine è riuscito a creare qualcosa che migliora la vita a milioni di bambini, costretti a lavarsi in acque intrise di feci e a morire a causa dei virus presi in queste acque. Guardalo!

Risparmia l'acqua - cambiamenti climatici

4 – Spegni i dispositivi elettrici

In casa abbiamo un sacco di dispositivi in modalità stand-by: TV, modem WIFI, elettrodomestici.

Da tempo ho acquistato delle ciabatte con il pulsante di accensione a cui collego i vari dispositivi di casa.

Basta spegnere il pulsante ogni sera prima di andare a letto oppure quando esci di casa e risparmierai energia e soldi sulla tua bolletta.

5 – Usa una borraccia

A Roma per nostra fortuna l’acqua del rubinetto è potabile ed è buona.

Così qualche tempo fa, abbiamo deciso di comprare una borraccia per ogni membro della famiglia, in base a i propri gusti personali.

Questo ci permette di non comprare più bottigliette di plastica e di non contribuire ad ammassare il cassonetto della plastica e soprattutto le isole-discariche che i nostri oceani conoscono bene, ahimè.

Usa la borraccia - cambiamenti climatici

6 – Se possibile, convertiti all’energia verde

Se hai una villetta o una casa indipendente, puoi richiedere i finanziamenti per i pannelli solari.

In Italia il sole non manca mai, siamo molto fortunate/i da questo punto di vista, eppure siamo tra i paesi che meno usano l’energia solare.

I miei genitori solo l’anno scorso hanno scoperto di poter accedere ad agevolazioni finanziarie per mettere i pannelli solari sul tetto di casa e adesso hanno acqua calda a volontà e non dipendono più da scaldabagni elettrici e caldaie, con un enorme risparmio anche per le loro tasche.

7 – Cambia il tuo modo di fare shopping

Persino in questo caso, basta davvero poco.

Pensa a tutti i capi che buttiamo e che magari possiamo ancora riutilizzare.

Pensa ai quaderni dei nostri figli che potremmo acquistare in carta riciclata.

Pensa all’olio di palma che, di per sé, non è dannoso ma sarebbe meglio provenisse da foreste sostenibili che non uccidono l’ecosistema degli animali che ci vivono, causandone l’estinzione, come sta succedendo con gli Oranghi in Asia.

8 – Usa la tua voce

Eh, sì, la nostra voce è importante! Non solo alle manifestazioni una tantum.

Noi possiamo fare la differenza.

Possiamo scrivere email alle aziende, al nostro supermercato di fiducia, possiamo spiegare che come consumatrici e consumatori, visto che paghiamo e sosteniamo queste aziende, vogliamo più impegno, altrimenti andremo a comprare altrove o cambieremo brand.

Ti sembra inutile? Ti assicuro che non lo è.

Pensa se un’azienda domani mattina ricevesse migliaia di email con queste richieste.

Molte aziende hanno cambiato le loro politiche di mercato proprio per le lamentele dei consumatori.

È inutile se lo faccio solo io, ma se siamo in tante/i, è molto efficace.

3 TED sui cambiamenti climatici che vi consiglio di vedere

Se vuoi approfondire l’argomento dei cambiamenti climatici e su cosa possiamo fare per ridurli, ti consiglio di guardare questi tre TED, uno diverso dall’altro.

Luisa Neubauer: l’attivista

Il primo è di una giovanissima, Luisa Neubauer, che ti racconterà che la forza più distruttiva del pianeta è l’umanità stessa, che dobbiamo smettere di fare affidamento ai poteri forti visto che loro non hanno alcuna intenzione di cambiare le regole del gioco e ti consiglierà 4 passi da fare per essere in prima linea nella risoluzione dei cambiamenti climatici.

Britt Way: la ricercatrice

Il TED di Britt Way, autrice e comunicatrice scientifica, ti mostrerà gli impatti psicologici del vivere in un ambiente sottoposto a riscaldamento globale, portando a shock, traumi e intaccando radicalmente la nostra salute mentale e le relazioni.

Cito le sue parole: “La salute mentale deve essere parte integrante di qualsiasi strategia di sopravvivenza ai cambiamenti climatici”.

Asmeret Asefaw Berhe: la scienziata

Asmeret Asefaw Berhe è un’esperta di sottosuoli. Io non sapevo nemmeno esistessero i biogeochimici del suolo.

Secondo Asmeret il suolo è un grande alleato per contrastare i cambiamenti climatici.

Nel suolo infatti ci sono circa 3 mila miliardi di tonnellate di carbonio, due volte di più rispetto a quello che si trova nella vegetazione e nell’aria. Con una grande differenza: il suolo rappresenta uno stoccaggio a lungo termine di carbonio. Lei dice: “Nemmeno il più piccolo dei microbi può degradarlo”. E questo rappresenta una grande risorsa ancora tutta da esplorare.

Guarda il TED di Asmeret Asefaw Berhe per capire meglio come il suolo potrebbe giocare un ruolo fondamentale per risolvere i cambiamenti climatici.

Insomma dell’argomento ci sarebbe da scrivere un papiro ma mi fermo qua e chiudo con una domanda per te: mi racconti nei commenti qual è la tua azione quotidiana pro ambiente?

Vorrei imparare a fare di più. Grazie!

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.