Mamma al contrario

In questa sezione troverai tutti gli articoli dedicati al mio essere mamma alcontrario.

E ti assicuro che non è un eufemismo.

Nell’Agosto del 2012 sono diventata mamma di una creaturina selvaggia, dalla forza disumana.

Lei viene dall’Africa, dove in verità tutte/i noi abbiamo radici profonde, e precisamente dal cuore nero dell’Africa, la Repubblica Democratica del Congo.

La nostra storia insieme non è stata facile, soprattutto i primi mesi e la decisione di scriverne è il mio personale incoraggiamento a tutte le mamme, adottive e biologiche, che vivono momenti difficoltà con i loro bambini, soprattutto all’inizio.

Sì, ho scritto adottive e biologiche perché credo che essere genitori non dipenda dal sangue.

È una decisione più profonda che va al di là del DNA.

Basti pensare a tutte quelle neomamme che soffrono di depressione post partum.

Oggi C. è una romanaccia doc che ama correre e fare la scema con le sue amiche.

Insomma una qualunque adolescente italiana con gli ormoni a mille che mi fanno impazzire.

Sì, sì, a me, mica a lei!

Molte persone mi hanno chiesto il perché di questa scelta controtendenza, visto che io ho “deciso di non partorire” ma di cercare lei.

Non avrei saputo rispondere a questa domanda prima di incontrare lei e prima di vivere in prima persona questa avventura.

Sentivo solo una forza gigantesca che mi tirava verso il continente nero, verso di lei.

Mamma al contrario

La mia maternità al contrario

Negli articoli che seguono troverai la risposta alla mia scelta e tutta la mia esperienza di mamma al contrario.

Senza dimenticare anche tutte le lezioni fondamentali che sto imparando da questa avventura al femminile.

Se anche tu ti riconosci in questa avventura oppure sei esattamente ai miei antipodi, mi farebbe piacere ascoltare anche la tua esperienza.

Ti aspetto!