Valencia è una boccata d’aria fresca.
Raffinata, leggiadra, ricca… e, pensa un po’, nemmeno “se la tira”.
Sarà che io amo il design in ogni sua forma e Valencia del design è maestra.
Sarà che c’è il mare ché il suo profumo lo riconosci sulla pelle.
Sarà che io ammiro la delicatezza e questa città lo è tanto, delicata. Quell’essere chic che, come dico sempre, è innato. O lo sei oppure no.
E Valencia lo è.
È una di quelle città da cui anche le più grandi capitali del mondo possono imparare.
Perché si può avere un patrimonio storico e moderno insieme, perché i mezzi pubblici possono funzionare al meglio, perché si può essere abitanti gentili.
Perché si può stare bene senza vantarsi troppo, anzi dandosi da fare per la propria città, amandola.
Ok, ok, so che se sei qui, vuoi anche tante informazioni utili su cosa visitare a Valencia e io ho preparato una guida completa proprio per te che, alla fine di questo articolo, probabilmente correrai a prendere un volo per la città valenciana.
Come muoversi a Valencia
Prima di raccontarti cosa vedere a Valencia nel dettaglio, faccio una premessa sul come spostarsi in città.
Valencia è davvero molto facile da girare.
Nel centro storico è meglio muoversi a piedi. Nel resto della città c’è un’ottima rete di bus e metro. Inoltre puoi noleggiare una bici per spostarti lungo le tantissime ciclabili che trovi davvero ovunque.
Considera che noi ci siamo spostati dal centro storico fino alla Marina di Valencia in bici, passando per i Giardini del Turia e La Città delle Arti e della Scienza.
Inoltre acquistando la Valencia Card, viaggi gratis su tutti i mezzi pubblici e hai tantissimi sconti per musei, monumenti e anche negozi e ristoranti.
Cosa vedere a Valencia in due giorni
Chiesa di San Nicola di Bari e San Pietro Martire
Conosciuta come la Cappella Sistina di Valencia, la Chiesa di San Nicola di Bari e San Pietro Martire è senza dubbio tra i posti da vedere a Valencia.
Lo stile gotico si deve ai Borgia che la fecero restaurare nella prima parte del 1400.
Ma gli affreschi ai quali deve la sua nomea sono di epoca barocca e portano la firma di Antonio Palomino e Dionís Vidal.
Il biglietto di ingresso a San Nicola con la Valencia Card costa 12 € e hai diritto anche all’ingresso al Museo di San Nicola, alla Lonja de la Seda e alla Chiesa di Santos Juanes.
La Cattedrale di Valencia e il sacro Graal
Indiana Jones all’ascolto, questo luogo è per te!
Sì, perché la Cattedrale di Valencia custodisce dal 1473 un tesoro leggendario: il Sacro Graal!
Studi e documenti sembrano provare che questo sia il vero calice da cui bevve Gesù nell’ultima cena.
Insomma se sei cresciuta/o a storie e leggende come me, questa non puoi proprio perdertela!
In una delle cappelle laterali, troverai inoltre due dipinti di Goya e uno di Maella.
E se sali al Miguelete puoi ammirare una vista davvero speciale della città.
Il prezzo del biglietto è di 8 € e con la Valencia Card hai uno sconto del 10%.
Cosa vedere a Valencia con i bambini
L’Oceanografic
Tra le cose da vedere a Valencia con i bambini ce n’è una che farà impazzire grandi e piccini.
Sto parlando dell’Oceanografic.
Situato nel complesso della Città delle Arti e delle Scienze di Valencia, l’Oceanografic è una delle esperienze più belle da fare a Valencia.
Un viaggio incredibile che ti porta attraverso gli ecosistemi marini del mondo.
Una delle cose che amo di più di questo luogo è che è soprattutto un centro scientifico che promuove la conservazione dei mari e delle sue affascinanti creature.
Il prezzo d’ingresso all’Oceanogràfic è di 36 € per gli adulti e di 26,50 € per i bambini fino ai 12 anni. Anche in questo caso puoi usufruire di uno sconto con la Valencia Card.
Città delle Arti e della Scienza
La Ciudad de Las Artes y las Ciencias (Ciutat de Los Arts i Los Ciències) è un vero gioiello dell’architettura contemporanea, soprattutto per chi ama le opere di Calatrava.
Il famoso architetto valenciano in collaborazione con Félix Candela iniziarono i lavori di questa grandiosa impresa nel 1996.
La struttura ispirata al mondo del mare e alla tradizione mediterranea è davvero imponente e comprende l’Hemisfèric, il Museo della Scienza, il Palazzo delle Arti, l’Oceanogràfic, l’Umbracle e l’Agora.
I Giardini del Turia
C’era una volta un fiume, il Rio, come lo chiamano qui.
Poiché non esondasse, fu trasformato in uno splendido giardino di ben nove chilometri con 18 ponti, piste ciclabili, campi di calcio e di baseball.
E un Gulliver di ben 70 metri che è un parco giochi per i bambini e le bambine di Valencia.
Sembra una storia mitologica, come di quelle in cui Zeus trasforma la ninfa in un fiume, e invece è opera di architetti e paesaggisti contemporanei e si chiama Giardini del Turia.
Cosa vedere gratis a Valencia (o quasi)
La Lonja De La Seda
Patrimonio dell’umanità dal 1996, La Lonja de Mercaderes, era l’antica Borsa della Seta di Valencia.
Simbolo della prosperità economica della città, era il regno dei mercanti di Valencia e delle loro contrattazioni.
L’ingresso alla Lonja de La Seda è gratuito se hai la Valencia Card e, se hai acquistato il biglietto per la chiesa di San Nicola, hai l’audio guida gratuita.
Se invece non acquisti la Valencia Card, il biglietto d’ingresso è di 2€, 1 € per i gruppi.
Il Mercato centrale di Valencia
Questo splendido palazzo con colonne in ferro, piastrelle e vetrate colorate ospita il più grande mercato d’Europa.
Se ami viaggiare anche attraverso il cibo, fare un giro al Mercato Centrale di Valencia è imprenscindibile.
Tra tapas, frutta a km 0, Jamon, dolci e stuzzichini per ogni gusto, puoi goderti una pausa gourmet e, con il naso all’insù, ammirare questa strepitosa struttura architettonica.
Palazzo Marques De Dos Aquas
Palacio Marques De Dos Aquas ti conquista al primo sguardo, con quel portone in alabastro e i due atlanti che sostengono le anfore con la Vergine sovrastante.
All’interno ti sembrerà di essere in una residenza principesca.
Ogni stanza è arredata con uno stile diverso. C’è la stanza cinese, quella barocca, quella decò. Insomma non si fa mancare niente.
L’ingresso a Palacio Marques De Dos Aquas è gratuito per i minori di 18 anni e maggiori di 65. Per tutti gli altri lil biglietto è di 3€ o 1,5€ se sei in gruppo.
Ti assicuro che la visita ti farà sentire come un re/una regina.
Il mercato di Colon
Un altro mercato, ma molto diverso da quello Centrale.
Il mercato di Colon è stato dichiarato monumento nazionale per la sua architettura tipicamente Valenciana.
È uno spazio in cui ammirare le creazioni artigianali dei designer valenciani sorseggiando un’horchata o acquistando dei fiori.
Cose insolite da vedere a Valencia
La Casa de Los Gatos
Se ami i gatti come me, questa non puoi proprio perdertela.
La Casa de Los Gatos è una vera e propria casa in miniatura dedicata ai gatti della città.
C’è il portone con lo stemma araldico, la fioriera, la finestrella con la foto di Charlie Chaplin.
Dal portone i gatti possono liberamente entrare e uscire a loro piacimento.
La trovi all’11 di Carrer del Museu.
La Estrecha
Altra chicca da vedere a Valencia, La Estrecha.
Si tratta della casa più stretta d’Europa.
Larga sola 108 centimetri, ha diversi piani con una stanza per piano.
L’indirizzo è Plaza Lope de Vega 9, a due passi da Plaza Redonda.
Street Art a Valencia
Da Blu a Escif, il Banksy spagnolo. Da Julieta a Disneylexya.
Valencia regala grandi soddisfazioni per chi ama la Street Art.
Andare a zonzo tra i vicoli di Barrio del Carmen è stata sicuramente una delle esperienze più interessanti per me.
I murales sono tantissimi, ovunque, per questo non ti scrivo qui indirizzi specifici ma ti consiglio di girare per i vicoli seguendo il tuo istinto e il tuo gusto personale.
Dove mangiare la Paella a Valencia
Ed ecco una di quelle cose che, immagino, ti interessa parecchio.
Dove mangiare la migliore paella a Valencia?
Naturalmente posso parlare solo per la mia esperienza personale.
Io ho mangiato paella in molti altri luoghi della Spagna ma qui a Valencia, senza dubbio, ho mangiato la migliore paella della mia vita. Del resto è nata qui!
Il ristorante che ti consiglio si chiama El Camarote & The Roof. Si trova nella zona della Marina di Valencia, l’indirizzo esatto è Explanada Veles e Vents, Local C2.
È a due passi dalle splendide spiagge di Las Arenas e di La Malvarosa. Perciò dopo la Paella con vista, una passeggiata sulla spiaggia è d’obbligo!
Dove dormire a Valencia
Noi abbiamo soggiornato all’Hotel Ad Hoc Carmen.
In pieno centro storico, a due passi dalle Torres De Serranos, ricavato in un antico palazzo d’epoca, ha camere non molto grandi ma perfette anche per le famiglie. La nostra era su due piani, ogni piano con il suo letto matrimoniale e il suo bagno.
Lo trovi al C/ de Samaniego, 20.
Dove bere l’Agua de Valencia
L’Agua de Valencia è un’altra istituzione valenciana che devi assolutamente provare se visiti Valencia.
Io ti consiglio un locale dove, secondo me, trovi la migliore Agua de Valencia in città, un posto che soprattutto ha un significato speciale per i cittadini.
Sto parlando del Cafe de Las Horas in Carrer del Conte D’almodovar, 1.
Un luogo inclusivo dove un giorno puoi assistere a un club letterario e il giorno dopo a una sfilata Queer.
Un caffè dove fare l’aperitivo, a base di Agua de Valencia per l’appunto, assaggiando del formaggio e dello Jamon Serrano, osservando i valenciani chiacchierare all’ombra del suo soffitto stellato.
Quanti giorni per visitare Valencia
Noi abbiamo visitato Valencia in due giorni.
Ma la mia esperienza mi dice che tre giorni, anche quattro, sono necessari per gustarsi al meglio la città.
Un buon motivo per tornarci presto visto che ce ne siamo innamorati!
Quando visitare Valencia
Puoi goderti Valencia tutto l’anno.
Il clima è il classico clima mediterraneo. Inoltre nonostante l’estate sia calda, è mitigata dalla piacevole brezza del mare. Noi che partivamo dai 35 gradi romani, abbiamo trovato 10 gradi in meno, decisamente migliori per girare tutto il giorno a piedi o in bici.
Se ami le feste tradizionali, il periodo migliore per visitare Valencia è marzo perché dal 15 al 19 marzo si tengono le Fallas de València. Un’antica festa dei falegnami valenciani che nella notte del 19, per celebrare l’arrivo della primavera, accendevano un fuoco su cui gettavano pezzi di legno, vecchi vestiti e cose che in questo modo prendevano forma umana, i tradizionali ninots.
Queste piccole statue addobbate con stracci e abiti vecchi oggi sono diventate enormi opere d’arte di cartapesta, un po’ come i nostri carri di carnevale, che al termine della festa vengono premiati e infine bruciati in altissimi falò.
Nel 2022 Valencia è stat nominata capitale mondiale del Design e Capitale europea del Turismo Smart e Sostenibile. Motivo in più per visitarla presto, che ne dici?
Per tutte le informazioni aggiornate sui principali monumenti e attrazioni, per la Valencia Card e molto altro ti consiglio di visitare il sito ufficiale di VisitValencia.
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