Viaggiare con i bambini si può… eccome!

Cosa c’entrerà mai questa foto in copertina col viaggiare con i bambini?

C’entra, eccome, perché questa foto l’ho scattata seduta su una panchina del Rushcutters Bay Park a Sydney, mentre mia figlia mi pettinava i capelli e insieme osservavamo la baia, le barche e l’Harbour Bridge in lontananza.

È uno dei ricordi più intensi che ho del nostro giro del mondo.

Forse per te non stavamo facendo niente di speciale.

Non eravamo davanti ai canguri o davanti allo spettacolo grandioso dei Dodici Apostoli, ma proprio in quel parco ci siamo innamorate dello spirito che vive dentro gli australiani.

Quel modo di vivere rilassato, o come abbiamo definito lì “safe”, che ci è entrato nel midollo e che insieme alla bellezza del territorio australiano, ci ha lasciato un’immensa saudade di questo immenso, meraviglioso paese.

Come al solito, mi perdo nelle emozioni quando questo è un post informativo sui consigli per viaggiare con i bambini… va bene, dai, lo sai che non sarà mai solo così tra le mie pagine.

Mi ricompongo e faccio la brava.

*articolo aggiornato il 20 giugno 2023.

Mia figlia in viaggio con me a Bali
Cascate di Sambangan a Bali

Viaggiare con i bambini: cosa mettere in valigia

Sono quella che ha fatto il giro del mondo con sua figlia con un solo bagaglio a testa attraversando quattro differenti stagioni. Ecco perché posso affermare con assoluta certezza:

SÌ, viaggiare con i bambini si può… e pure leggere/i.

Certo, se sei tra quelle/i a cui piace portarsi dietro la casa intera, forse dovresti rivedere la visione della cosa.

Innanzitutto è difficile, o almeno nella maggior parte dei casi, che con i bambini piccoli andrai in Siberia o in Amazzonia (anche se sono luoghi meravigliosi).

Inoltre tendenzialmente ovunque nel mondo esistono supermercati, farmacie, ospedali e negozietti vari.

Perciò relax and go on.

E se hai bisogno di qualche consiglio utile, ecco a te il mio articolo su come preparare la valigia perfetta.


Quando iniziare a viaggiare con i bambini?

La mia risposta è: il prima possibile.

Ricordati che i bambini si adattano molto facilmente e che, per lo più, siamo noi adulte/i a farci problemi che loro smontano in un attimo.

Tra l’altro quando sono piccoli, prima ancora che inizino a camminare intendo, puoi usare la fascia o il babywearing così non hai nemmeno lo sbattimento di portarti dietro passeggino & co.


“Mamma, dove sono i miei giochi?”

Eh, già, perché le nostre bimbe e i nostri bimbi vorranno sempre con sé il Galeone dei Pirati o La Casa di Barbie. Mica penseranno che in valigia non ci stanno?!

Quella dei giochi è senz’altro una bella esperienza.

Innanzitutto alcune compagnie aeree regalano delle Kids Box che terranno occupati i tuoi cuccioli per tutta la durata del viaggio. E se si stancheranno di disegnare, attaccare stickers, etc., avranno a disposizione una tv a loro dedicata.

Tra queste a parer mio (parlo ovviamente di compagnie aeree provate, sulle altre non posso esprimermi), la Singapore Airlines e la Air New Zealand sono in assoluto le migliori compagnie Kids Friendly.

E poi lascia che giochino con i bambini locali (la lingua non è un confine che i bambini conoscono).

Lascia che vivano il loro tempo all’aria aperta, a contatto con la natura e gli animali, lontani da cellulari e tablet.

Per i momenti d’emergenza, porta con te il loro gioco (più piccolo) preferito. Quello sarà il tuo amuleto salva panico: fondamentale da portare in viaggio con i bambini!

Pronto soccorso à porter

Come detto prima, le farmacie le trovi praticamente dappertutto ma portarsi dietro l’occorrente per ginocchia sbucciate e “mal di pancia” del viaggiatore è assolutamente un mio consiglio spassionato.

La mia farmacia à porter è composta principalmente da:

  • granuli omeopatici a cui aggiungo…
  • paracetamolo
  • disinfettante intestinale
  • cerotti
  • salviette disinfettanti
  • antibiotico a largo spettro (per fortuna mai usati, ma meglio averli dietro con sé).

Non dimenticare i fermenti lattici da prendere almeno una settimana prima della partenza e poi durante tutto il viaggio.

io e cat al Triclinio benevento
Sotto l’ombra dell’ulivo al Triclinio del Fauno, Benevento

Mangiare locale

Una delle cose più belle del viaggio è gustare i sapori locali.

Fatte ovvie le precauzioni sanitarie di non bere acqua con ghiaccio, mangiare la frutta senza buccia e portarti dietro i fermenti lattici se vai in posti tropicali, avrai l’imbarazzo della scelta per la bontà della frutta, del pesce e persino della verdura.

Inoltre ricordati che la pasta, la pizza, il caffè italiano li avrai per tutta la vita: quel mango lì, quel red snapper lì, solo in pochi giorni della tua esistenza.

Quindi enjoy your expat meal!

Viaggiare con i bambini a napoli
Dalla finestra Napoli al Casa D’Amare

Benedetta assicurazione viaggio

*In collaborazione con Intermundial

Questa è una voce per me irrinunciabile, soprattutto per viaggiare con i bambini all’estero, in posti dove l’assicurazione sanitaria è un salasso come negli Stati Uniti.

È ovvio che ci si augura di non utilizzarla mai ma io personalmente non parto senza aver stipulato una BUONA assicurazione viaggio.

Ultimamente mi sto affidando a Intermundial Total travel perché, rispetto ad altre assicurazioni TOTAL, cioè completa, che copre tutto il mondo, per viaggi fino a 90 giorni, è conveniente e tra le più sicure.

E io ho bisogno che l’assicurazione viaggio che scelgo sia SICURA.

Viaggiare con i bambini: documenti

Quali sono i documenti necessari per viaggiare con i bambini?

Per viaggiare con i bambini in Italia, ti basterà avere con te la carta d’identità.

Se viaggi con i bambini in Europa, dovrai richiedere all’ufficio anagrafe la carta d’identità valida per l’espatrio o in questura il passaporto.

Se ancora il tuo viaggio varcherà i confini dell’Europa, allora ti servirà necessariamente il passaporto.

Ti lascio qui il mio articolo su come richiedere e rinnovare il passaporto con tutte le informazioni utili.

Ricordati inoltre di controllare sul sito della Farnesina Viaggiare Sicuri se sono necessari anche eventuali visti e dove richiederli.


Adesso non ti resta che fare le valigie (mi raccomando, non strabordanti) e salire sul vostro aereo alla scoperta di una nuova cultura, un nuovo territorio, un nuovo paesaggio.

Scrivendolo, mi è venuta una voglia pazzesca di fare la valigia con te… ahahah!

16 risposte a “Viaggiare con i bambini si può… eccome!”

  1. Ho imparato un sacco di cose interessanti in questo articolo! Sicuramente l’assicurazione è una delle cose principali da fare, per il resto mente aperta e valigia in mano

  2. Decisamente d’accordo! Per i bambini è un grande regalo girare il mondo fin da piccoli. Imparano ad adattarsi alle diverse situazioni e a scoprire il mondo

  3. Io sono figlia di grandi viaggiatori. I miei hanno iniziato a portarmi in giro per il mondo a 7 mesi e non ho ancora smesso, anhce se ora viaggio da sola e non con loro. Non ho figli ma ai miei nipoti ho sempre insegnato ad andare in giro, ad amare il mondo.

    1. Che bella la tua storia! Mio padre mi ha insegnato ad amare il mio paese portandoci con la sua roulotte in lungo e in largo. Poi da grande, ho avuto bisogno di esplorare il resto del mondo.

  4. Siamo completamente sulla stessa lunghezza d’onda…professo il tuo credo! E poi, tornare a Sydney con i miei bimbi è il mio sogno…quella città ed il suo popolo “mi sono entrati nel midollo” per usare la tua espressione azzeccatissima 😉

    1. Mi rendo conto che, quando ne parlo, le persone non mi capiscono. Solo chi ci è stato, chi ha vissuto quel modo di essere, può comprendere bene quello che intendo, e intendi anche tu 🙂

  5. Beh, mitica! Hai addirittura fatto il giro del mondo con una bimba piccola, mica un semplice viaggetto! I bambini si adattano a tutto, più di quanto possiamo immaginare, e viaggiare fin da piccoli li aiuta a diventare persone più aperte e solidali.

    1. Grazie ma, credimi, lei è stata bravissima. Non si è mai lamentata di nulla, nemmeno quando abbiamo fatto i 5km a piedi del Coogee Walk a Sydney. I bambini hanno incredibili potenzialità

  6. Cara Noemi, io non ho figli, ma sono d’accordo totalmente con te, i bambini si possono, anzi si devono portare in viaggio, certo con alcune ,precauzioni, tipo l’assicurazione (non conoscevo questa società, indagherò) , il pronto soccorso e i giochi.. il resto lo fa la curiosità e gli occhi del bambino. brava noemi

    1. La verità è che, fatto salvo alle normali precauzioni di ogni viaggio, i bambini hanno risorse che noi ce le sogniamo 🙂

  7. Anche io avrei voglia di fare la valigia e girare intorno al mondo. I tuoi consigli sono utili e non banali. La valigetta dei medicinali e del pronto soccorso è fondamentale e io non la dimentico mai. Ma quello che pochi considerano e secondo me hai fatto bene a menzionare è prevedere una buona polizza assicurativa. Non si sa mai quello che può succedere e una copertura può mettere al riparo da spiacevoli sorprese. Te lo dico per esperienza.

    1. Sono d’accordo con te. Soprattutto adesso che ho la bimba, non partirei mai senza assicurazione viaggio. In rete ci si può informare e scegliere la migliore per le proprie necessità ma non va assolutamente sottovalutata

  8. A parte che le foto sono bellissime (la mia preferita è quella sotto l’albero), è un articolo prezioso per diversi motivi: 1) Mi ricorda che le paranoie di chi pensa che viaggiare con i bambini non sia possibile mi stanno altamente sulle scatole 2) Parli di Australia (capisco la tua saudade, espressione perfetta) e 3) Ricordi che bisogna mangiare local. E dai, non si può sentire chi all’estero non se la sente di mangiare cose “strane” (unica rinuncia che faccio volentieri: gli insetti. E le scimmie, probabilmente).

    1. Sì, è vero. Finora neanch’io ho mangiato insetti e scimmie, ma nemmeno il canguro, lo confesso. Per il resto condivido che ci facciamo troppe paranoie. Quando mi dicono: “Ma non hai avuto paura dall’altra parte del mondo, da sola, con tua figlia?”, rispondo che di là, c’è un mondo molto più sicuro del nostro. W l’Oceania!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.