Cosa vedere a Siracusa terra di Archimede

Quello che leggerai non è il solito articolo da travel blogger su Cosa vedere a Siracusa.

Perché a raccontarti Siracusa è una persona che ci è vissuta dagli 0 ai 18 anni.

È il luogo da cui vengo e a cui ritorno ogni anno.

Dove rivedo i miei amici di sempre, quelli del solito bar, degli anni del liceo.

È dove vive il migliore dei miei amici, che è un po’ orso come me ma che, quando torno, si precipita anche se si tratta di tarda sera e il giorno dopo deve lavorare.

È La terra di Archimede e in quanto tale è una terra sacra.

Santa Lucia Ortigia terra di Archimede
La Chiesa di Santa Lucia alla Badia in Ortigia

Siracusa, terra di Archimede

Siracusa è quella terra, perla di una civiltà, che ha fatto della filosofia, dell’arte, della scienza, i suoi punti di forza.

È la patria di quell’Archimede, di cui purtroppo la scuola ci ricorda solo il famoso “principio”, il cui genio inventò gli specchi ustori che salvarono la città dall’assedio.

Cosa vedere a Siracusa

Vediamo insieme cosa non puoi perderti quando visiti Siracusa.

Il Parco Archeologico di Neapolis

Siracusa è il luogo dove, in un’aerea archeologica che l’America ci avrebbe fatto su il PIL, ancora oggi esiste il secondo Teatro Greco più grande al mondo. E non solo quello.

Nella zona del Parco Archeologico troverai infatti anche:

  • l’Orecchio di Dionisio, una grotta che deve questo nome (dato da un personaggio mica male, Caravaggio) non solo alla forma del suo ingresso ma anche all’effetto acustico che si dice permettesse a Dionisio di ascoltare i prigionieri rinchiusi al suo interno.
  • la Grotta dei Cordari nella Latomia del Paradiso, talmente lunga che qui gli antichi cordari fabbricavano le corde.
  • l’Anfiteatro romano, di dimensioni davvero imponenti. È lungo 140 metri e largo 119.

I monumenti di Siracusa

C’è l’architettura barocca e quella araba.

  • C’è un duomo che dapprima era un tempio jonico, poi divenuto dorico e dedicato alla dea Atena, passando attraverso i romani e divenendo infine sede della cristianità. Oggi la Cattedrale Metropolitana della Natività di Maria Santissima, questo è il suo nome per esteso, è patrimonio dell’UNESCO.
  • C’è un castello, il Maniace, che Federico II aveva scelto come casa.
  • C’è un altro castello, più in alto ancora, nella zona di Belvedere, il Castello Eurialo anch’esso di epoca greca, voluto da Dionisio I che ancora oggi è un luogo emozionante da cui vedere tutta la città dall’alto.

Cosa vedere nell’isola di Ortigia a Siracusa

C’è Ortigia, la città vecchia, un’isola in verità a cui si accede attraverso due ponti.

Oltre al Duomo e al Castello Maniace, già citati, in Ortigia puoi passeggiare e ritrovarti:

  • al Teatro dei Pupi Siciliani in via della Giudecca.
  • al Tempio di Apollo con le colonne ancora originali.
  • alla Fonte Aretusa, conosciuta anche come fontana delle papere o dei papiri.
  • al Lungomare Alfeo, per noi siracusane/i il lungolanotte, dove prendere l’aperitivo al tramonto.
  • davanti a un’opera di Caravaggio custodita nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia.
Tramonto marina Siracusa, terra di Archimede
Tramonto alla marina di Siracusa

Il mercato di Ortigia

Siracusa è anche il suo mercato.

È i pescivendoli che urlano “Pisci friscu”, è la frutta che sa di frutta.

Cosa stai dicendo? Non ho sentito bene…

Ah, beh! Sì, Siracusa è anche cibo buono, tanto buono, forse troppo.

E su questo ti darò due consigli irrinunciabili.

Dove mangiare gli arancini più buoni di Siracusa e dintorni

Se vuoi assaggiare gli arancini tradizionali al ragù, anni luce lontani da quelli che trovi a Roma e Milano (inutile dirmi che non è vero perché io li ho provati tutti), ti consiglio di andare da Midolo, in Corso Umberto, poco prima del ponte che ti condurrà in Ortigia.

Così puoi approfittare per una passeggiatina che avrà il duplice beneficio di portarti nella magia dell’isola e di aiutarti a smaltire un po’ di pancetta.

Se invece vuoi provare un arancino “alternativo”, ti consiglio di spostarti di qualche chilometro, raggiungere Avola e, in una vietta non esattamente turistica, assaggiare da Dolcemente Piccante  l’arancino al Nero D’Avola e Ricotta.

Qui troverai anche dei dolci buonissimi, ma l’arancino, almeno per me, è in assoluto il TOP del TOP. Dà dipendenza!

Arenella Siracusa

Cosa vedere nei dintorni di Siracusa

Siracusa è anche la sua costa, tra le più belle del nostro paese, che spingendosi fino all’estremo Sud, arriva fino all’Isola delle Correnti.

Trovi qui la lista delle spiagge più belle della Sicilia orientale.

E nei dintorni puoi facilmente raggiungere:


Marzamemi piazzetta
La piazzetta di Marzamemi

Siracusa è quella spiaggia in cui aspetto che le persone portino via i loro ombrelloni per godermi il fruscio del vento e il suono del mare.

Quella stessa spiaggia in cui mi portava mamma da bambina e verso la quale andavo in autobus da ragazzina.

La spiaggia dove ho incontrato l’amore dell’adolescenza e dove ho condiviso le estati con gli amici che venivano dal Nord.

La stessa dove oggi porto mia figlia.

Ci sarebbero molte altre cose da raccontarti di questa terra di Archimede, alcune le ho raccontate nel mio articolo Amarcord siciliano.

Quello che mi auguro è di averti trasmesso anche una sola emozione.

Perché in fondo il viaggio non è solo informazioni, è anche e soprattutto sentimenti.

Io per lo meno viaggio così.

Mi informo, certamente, ma tendo a farmi trascinare dalle mie viscere, dall’inevitabile cuore e dal buon, vecchio istinto che, per fortuna, tende verso incredibili e meravigliosi sbagli.

Soprattutto quando si tratta di fare la valigia e andare.

Dove?

Verso la prossima meta.

34 risposte a “Cosa vedere a Siracusa terra di Archimede”

  1. Sono siciliana abito vicino Siracusa mi sono emozionata nel leggere, sento che le tue parole escono dal cuore ❤ è una parte della Sicilia più bella Ogni estate faccio un week-end e credetemi ogni volta è un piacere stare lì l’atmosfera i colori gli odori amo Ortigia amo tutto è semplicemente una favola Ti regala tante emozioni .. La cosa che mi porta in un altra realtà è passeggiare lungo le vie e vedere il tramonto dal castello

    1. Perdona se ti rispondo solo ora ma ero offline per una vacanza, proprio nella nostra terra. Qualche volta è necessario 🙂 Grazie per le tue parole. Anch’io amo perdermi tra i profumi e i colori delle viette interne.

  2. Si capisce che questo post ti viene dal cuore! Io a Siracusa ci sono passata e l’ho trovata bellissima, vale assolutamente una visita. Io ho pranzato al caseificio Borderi al mercato di Ortigia. Secondo me merita anche questo posticino!!!

  3. Non sono mai stata in Sicilia, o meglio, ci sono stata in gita al quarto liceo e mi sono beccata l’influenza, per cui ho trascorso tutto il tempo in hotel -.- Ma desidero troppo tornarci, le tue parole e le tue foto poi, aumentano solo la voglia di visitare questi posti stupendi!

  4. A parte Favignana (stupenda) non sono mai stata in Sicilia e ogni volta che lo racconto a qualcuno che la conosce bene sgrana gli occhi e mi guarda come fossi un alieno. Direi che hanno ragione.
    Nonostante non abbia visto questi posti sono riuscita ad emozionarmi e a scorgere la bellezza attraverso le tue parole <3

  5. E questo post non è sponsorizzato? Ma vai all’ufficio del turismo, daglielo, viaggi gratis. Chiunque legge qui vorrà partire subito, Noemi. La tua emozione è intessuta in ogni parola, basterebbero queste, ma in più le foto aggiungono altro: quella della piazzetta di Marzamemi è la mia preferita.

    1. Grazie mille, Maddalena! Sinceramente l’ho scritto e basta, senza pensare a ufficio del turismo o altro. Il premio sono parole come le tue perché per me è davvero la cosa che conta di più.

    1. Beh, sì! Non me ne sono andata perché non l’amavo più ma perché avevo sete di conoscere il mondo… e ne ho ancora 😉

  6. E’ stato bello leggere questo articolo, un po’ mi ci ritrovo, con tutti i sentimenti che hai descritto nel ritorno al paese natale . Eh si, li dove siamo nati ha sempre un fascino, un qualcosa di speciale che nulla al mondo può replicare. Siracusa non la conosco, ma la Sicilia un po’ si , e capisco benissimo le emozioni di ritornare nella spiaggia dove giocavi da bambina, sentire il rumore del mare a tarda sera. Complimenti Noemi

    1. Grazie mille, Anna. I sentimenti a volte sono contrastanti ma, poi, basta tornare, riprovare quelle emozioni e tutto si mette nel ritmo giusto

  7. Noemi, hai un dono particolare nel descrivere luoghi lontani e vicini, nel renderli affascinanti. E poi le tue fotografie sono di una bellezza e di una essenzialità spiazzante. Complimenti!

    1. Grazie! Sono così felice che le mie parole e le mie foto possano trasmettere tante emozioni. Sarebbe impossibile per me continuare senza incoraggiamenti come il tuo. Grazie di cuore 🙂

  8. Mi sono emozionata.
    Mi sono emozionata perché la tua storia è anche un po’ la mia, perché sono una siciliana costretta a lasciare la sua Sicilia bedda.
    Sono una siciliana trasferita a Roma tra l’altro esattamente come te, che per me Roma già è troppo nord.
    Mi sono emozionata perché come te, da mamma, tra qualche settimana porterò mio figlio esattamente sulla spiaggia del mio primo amore.
    Cambia il luogo, cambiano le età ma mi pare di capire che non cambia la storia e non cambiano i sentimenti.

    1. Ed io mi sono emozionata a leggere le tue parole. Le anime si incontrano, senza alcun dubbio e le tue emozioni, il tuo percorso, ne sono la prova. Grazie!

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