E se ogni giorno fosse Capodanno?

Mi sono fatta questa domanda proprio il giorno di Capodanno.

Mi conosco abbastanza. Sono del Capricorno, determinata, abituata a lavorare sodo.

Sono di quelle che si annoia se non ha uno scopo.

Perciò per me è sempre stato naturale scrivere obiettivi e propositi a Gennaio, ancor prima della comparsa dei coach e guru della crescita personale.

Così per molti anni ho caricato l’inizio dell’anno di grandi scopi, a breve, medio e lungo termine, qualcuno più semplice, qualcuno davvero impossibile e poi a dicembre tiravo le somme.

Ho raggiunto tutti i miei obiettivi?”, mi chiedevo.

E se non li raggiungevo tutti, ne veniva una scenata degna delle più grandi tragedie napoletane (solo dentro di me, sia chiaro), senza assaporare davvero di gusto quelli che invece avevo realizzato.

In mezzo c’è stata la mia crescita, non solo quella biologica.

Ho cominciato a trasformare pian piano il mio modo di vedere le cose, ad ampliarlo, a frequentare persone diverse da me, quelle che non sanno nemmeno arrivare puntuali a un appuntamento (per me era tipo una cosa aliena accettare i ritardatari) e, pensa un po’, persino a sposarne uno… roba dell’altro mondo, eh, eh!

Dalle persone diverse da me ho imparato qualità che mi sembrava non mi appartenessero e che, invece, ho visto sbocciare prima dentro, poi fuori.

Questa è la grandezza della diversità, dell’empatia: siamo tutti unici e uniche eppure necessari/e le une agli altri.

La rete di Indra

Conosci la metafora della rete di Indra?

È una rete infinita alle cui intersezioni è custodita una gemma.

Ogni gemma riflette e alimenta la luce di quella a fianco.

Ognuna di esse è a sé, indipendente e, allo stesso tempo, interdipendente da tutte le altre.

Solo infatti grazie alle altre, ogni gemma può illuminarsi e rivelarsi nella sua forma più splendente, altrimenti rimarrebbe al buio, perfetta in sé ma al buio.

Ecco, questa interdipendenza ha illuminato parti di me che stavano in ombra, sfaccettature laterali che probabilmente non volevo vedere e che, invece, si sono rivelate una delle mie più grandi fortune.

Capodanno
Foto by Pixabay

Ogni giorno come capodanno

Ma torniamo al Capodanno di quest’anno e a quando mi sono detta: e se ogni giorno fosse Capodanno, come mi comporterei?

Quell’attenzione, la valenza che do a quel giorno, la carica che ho quel giorno, l’intenzione l’avrei anche tutti gli altri giorni dell’anno?

Ed è così che ho deciso di fare.

Non ho smesso di scrivere i miei desideri ma saranno in divenire, durante tutto l’anno.

Da qualche tempo li scrivo seguendo la tecnica dei 101 desideri e se ogni giorno ne viene fuori uno nuovo, prendo subito la mia lista e lo scrivo perché ho imparato che quei pensieri volano via in meno di un secondo e poi non tornano più.

Niente nuovi propositi, perciò, quest’anno. O per lo meno, niente decisioni fisse, prese esclusivamente in un unico giorno.

Ho voglia di trasformarmi ancora, di manifestare qualità che non credevo di avere, di sperimentare nuove prospettive.


Siamo fatti della stessa materia delle stelle, della stessa materia dell’Universo. La potenzialità è troppo grande per limitarla a questo corpo umano.


In questo modo do il benvenuto al nuovo anno, un anno che sarà come un curry indiano, misto di ingredienti e spezie, con un po’ di leggerezza, un pizzico di solarità, qualche goccia di difficoltà, uno spruzzo di risate, una manciata di lacrime e vediamo se, a dicembre prossimo, alla tragedia napoletana sostituirò una danza africana.

In fondo guarda sempre verso Sud.

A proposito, buon anno a tutte/i!

*la foto dell’immagine di copertina è di Alezandr Podvalny by pexels

44 risposte a “E se ogni giorno fosse Capodanno?”

  1. Ho sempre degli obiettivi in testa, soprattutto all’inizio dell’anno. Se fosse sempre Capodanno la mia lista di traguardi da raggiungere sarebbe infinita!

  2. Io sono come te, sempre alla ricerca di obiettivi da raggiungere, anche giorno per giorno. Faccio un programma della giornata anche quando sono a casa in ferie! Forse sì, anche se non l’ho mai realizzato, per me ogni giorno è come se fosse capodanno!

    1. Non credo si tratti di “sentirsi all’altezza”. È un po’ come buttarsi e vedere cosa c’è aldilà della nostra razionalità 🙂

  3. tecnicamente, ogni giorno è l’inizio della tua nuova vita, ogni giorno è il giorno più importante, perchè ieri è troppo tardi e domani è troppo presto. Ciò nonostante, credo nel valore simbolico che per convenzione abbiamo dato ad alcuni giorni, fra cui capodanno. Abbiamo bisogno di ritualizzare il tempo, fa parte di noi 🙂

    1. Concordo. Anche io credo che, essendo una convenzione, si possa decidere un altro giorno dell’anno se per noi un’altra data rappresenta la nostra rinascita.

  4. Quest’anno non ho fatto buoni propositi. Ho deciso di concentrarmi su un grande progetto e di mettere tutte le mie energie per farlo decollare come si deve. Questo significa che devo prendermi cura di me, stare bene, farmi venire idee, fare cose, vedere gente, vivere… Capodanno è solo un passaggio nel calendario. Ogni giorno è un giorno da vivere con energia ed entusiasmo.

  5. Capodanno per me significa un buon inizio, tanti nuovi propositi e tanti nuovi obiettivi! Sarebbe bello se ogni giorno avessi questa sensazione!

  6. Se vivessimo in quest’ottica probabilmente ci prefisseremmo sempre degli obiettivi più difficili, facendo di tutto per raggiungerli! Sicuramente aiuterebbe moltissimo nella vita quotidiana 🙂

    1. Io non so se il mio scopo è prefissarmi obiettivi difficili, forse ho più intenzione di andare verso la mia vita più profonda, meno mentale.

  7. mi piace molto questo articolo, motivazionale al punto giusto. io cerco di vivere ogni giorno come se fosse qualcosa di speciale, ed effettivamente ogni giorno è un giorno irripetibile!

    1. È proprio vero, ogni giorno è irripetibile, unico, ed è questo che voglio conservare nel mio cuore per tutto l’anno.

  8. Ho abbandonato l’idea dei buoni propositi da un pò, preferisco prendere il buono che mi regala la vita mettendoci ovviamente del mio senza forzare.

    1. È in questa direzione che voglio andare anch’io, non tanto buoni propositi, ma desideri istintivi, meno pensati, meno ragionati.

  9. A differenza dello scorso anno in cui volevo fare tutto subito quest’anno ho deciso di prendere ogni punto che voglio modificare e impegnarmi ogni giorno tutti i giorni per questo.

  10. Buon anno a te! E’ bello poter pensare che ogni ci si pone nuovi obiettivi nel modo che dici! Credo anzi che sia forse il metodo che ti permette di verificare all’istante il tuo percorso di crescita. Decidere ogni giorno di fare una determinata cosa e arrivare davanti al pigiama chiedendosi “Questa cosa l’ho fatta? In cosa devo migliorare? Cosa manca?” E cosi via magari rimanendo stupefatti dei nostri progressi senza stare tanto a pensare dove sta l’errore nel caso ci fosse…

  11. Per me il capodanno e` stressante,e` il culmine del periodo lavorativo superimpegnato quindi no non vorrei che fosse sempre cosi…

    1. Nel tuo caso, potresti scegliere un altro giorno. Del resto il Capodanno, come tutto il nostro calendario, è solo una convenzione. Chi ci vieta di prendere un altro giorno come simbolo della nostra rinascita?

  12. i buoni propositi vengono abbandonati o dimenticati molto presto, gli obiettivi no perchè richiedono azione. i 101 desideri di Sibaldi è una tecnica che non fa per me, preferisco seguire le idee di Neville Goddard che sono più nelle mie corde. prova a leggere qualche suo libro, ci sono anche in ebook a pochissimi euro

  13. Intanto vorrei augurarti buon anno e dirti che anche io se non raggiungevo i miei obiettivi, ne facevo una tragedia. La tua idea di trattare ogni giorno come Capodanno e quindi ingigantire la lista dei buoni propositi è sicuramente originale e più redditizia, al contrario io ho scelto di non farla proprio quest’anno e godermi ogni giorno senza quella pressione che solo i buoni propositi sanno mettere addosso!

    1. In realtà non si tratta di ingigantire nè di mettermi pressione, anzi 🙂 L’idea è quella di scrivere i desideri, non i buoni propositi, nell’istante in cui arrivano senza pensarci troppo su. Scriverli e basta e poi lasciare andare. Anche io sono stanca di propositi faticosi, quindi direi che siamo rivolte verso direzioni simili.

  14. Costruire ogni giorno sogni e desideri come se fossimo sempre a capodanno può in effetti essere un buon modo per non perdere mai l’entusiasmo e per nutrire la voglia di non arrenderci mai. Maria Domenica

  15. Per me ogni giorno é Capodanno ma vedo il Capodanno che celebriamo come un rituale psicomagico di massa e mi piace cavalcarne l’onda. Detto questo… Ogni volta che entro, in punta di piedi, in questo tuo spazio ne esco sorridente e nutrita. Da questa parte dello schermo arriva che sei speciale. La metafora della Rete di Indra mi ha incantata, pensa che ho appena fatto delle ricerche mirate su internet. 🙂

    1. GRAZIE! Mi hai emozionata tantissimo. Io ci provo, cerco di migliorarmi ogni giorno di più e sapere che questo arriva al di là di questo freddo schermo, mi riempie di gioia. La rete di Indra è una metafora potentissima. Ci dovremmo sempre ricordare che siamo tutte/i legate/i imprescindibilmente, persino a chi non ci piace per niente 😉

    1. Pensa che io ho rifatto l’abbonamento in palestra a fine Dicembre proprio perché così non avevo scuse 😉 Dai che ce la possiamo fare!

  16. Buon anno in ritardo, io anche quest’anno ho scritto una lista dei buoni propositi, so benissimo che non li porterò tutti a termine. Ma ci metterò tutto il mio impegno

  17. Ma quindi sei capricorno anche tu? E perché non lo sapevo/non ci ho mai badato??? Ecco cosa ci lega, carissima. Bello tutto, d’altronde sai come la penso sul Capodanno. Fluire, in continuazione. Più desideri che propositi, più slancio che raziocinio.

    1. Sinceramente non ci avevo fatto caso neanch’io che avessimo questa cosa in comune 😉 Mi piace l’idea di fluire in continuazione. È dura per noi capricornine ma credo che l’età che avanza, mi aiuti in questa cosa 😀

  18. Mi ritrovo molto nelle tue parole. Non sono tipa da fare le lista ma mentalmente mi fisso sempre un sacco di obiettivi e credimi la scenata napoletana di cui parli la conosco proprio bene. Date le mie origini, potrei sorprenderti! 😉 Però anche io quest’anno voglio andare a braccio e lasciare che ogni giorno sia un’ispirazione diversa a fare capolino e tenermi compagnia lungo il percorso 😉 Ps. la tecnica del 101 desideri mi incuriosisce molto!

    1. Ahahah, sono certa che la tua scenata batterebbe senz’altro la mia. In fondo io sono decisamente un orso 😉 Io farei una cosa: lasciamoci sorprendere insieme. Che ne dici?

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