Semplici trucchi per belle foto

Lo dico sempre: non sono una fotografa ma…

… ho avuto l’immensa fortuna di vedere all’opera grandi fotografi.

Eh, sì, quando ero una pischella (anni or sono ormai), ho lavorato con le più brave stylist della moda milanese, prima che io stessa facessi quel lavoro.

Ed essendo loro molto brave, ho varcato set di grande livello sia nella pubblicità sia nella moda.

Uno tra tutti, il mitico Marco Glaviano. Basta che digiti il suo nome su zio Google per capire quanto le sue foto siano state iconiche degli anni ’80/’90.

Proprio nel suo studio ho assistito al passaggio dall’analogico al digitale.

Eh, sì! Ho vissuto quel periodo magico in cui i fotografi usavano una polaroid (professionale) per fare i provini e poi scattavano, senza sapere davvero come sarebbero venuti quegli scatti diventati poi famosi nelle più importanti riviste di moda.

Ero giovane, piena d’entusiasmo e soprattutto ammiravo con gli occhi a cuore dei grandi maestri.

Oggi fotografo anch’io, grazie all’incontro con Instagram che per me è stato un colpo di fulmine, nonostante stia diventando sempre meno democratico.

Non mi considero una fotografa perché il mestiere del fotografo è fatto di esperienza, di studio, di talento, una maestria che non si acquisisce dall’oggi al domani, ma ho imparato nel tempo a migliorare la qualità dei miei scatti.

Come?

Innanzitutto ti svelo i miei trucchi fotografici, qualche consiglio fotografico al contrario per rendere il tuo feed di Instagram migliore, o almeno ci provo.

Tramonto scattato con Lumix
Un tramonto che non dimenticherò.

Trucchi per belle foto, anzi pazzesche

Quelli che troverai sono trucchi per fare belle foto un po’ diversi da quelli che trovi in giro in rete. Certo, è importante conoscere la regola dei terzi, usare gli ISO giusti, conoscere l’apertura del diaframma ma, come ho detto prima, questo non è un post per esperti di fotografia.

Quello che desidero è poterti dare dei trucchi per belle foto da realizzare anche se non hai competenze tecniche.

1 – Svegliati presto

Le foto all’alba hanno una luce che non troverai in nessun altro momento del giorno.

Se poi sei pigra/o, come del resto lo sono io, concentrati sulla luce del tramonto.

2 – Raddrizza le foto

Non c’è niente di più brutto che vedere una foto storta a meno che, dietro, non ci sia uno studio artistico ben preciso ma direi che non è il mio caso.

Basta che tu lo faccia avendo come riferimento l’orizzonte. Di solito è dritto.

Oppure puoi usare la griglia della fotocamera, così sicuramente non puoi sbagliare 😉

3 – Non usare troppo il flash

Personalmente non uso mai il flash. L’effetto è sempre “bruttino”, termine non tecnico che però rende l’idea, vero?

Meglio approfittare di una buona luce naturale oppure acquistare delle luci professionali (on line ne trovi di diverso tipo anche a prezzi decisamente convenienti).

4 – Trova un punto di vista nuovo

Non fotografare un monumento o una persona in modalità piatta, mettendoti semplicemente di fronte al soggetto.

Muoviti intorno.

Prova dal basso, da un’angolatura che forse non avevi considerato.

Cerca qualcosa che fa dire a te per prima/o: “Ecco, così mi piace!”.

5 – Mano ferma

Tieni il polso fermo mentre scatti. Le foto sfocate sono terribili a meno che, anche in questo caso, ci sia una voluta intenzione artistica dell’autrice/autore.

Puoi aiutarti tenendo la macchina o lo smartphone con le due mani. Oppure il classico tre piedi che aiuta anche per autoscatti se ami viaggiare in solitaria.

Inoltre utilizza l’autofocus che ti aiuta a mettere a fuoco il soggetto da fotografare.

Il risultato cambia eccome!

Trucchi fotografici subacquea
Trucchi per belle foto in fondo al mar.

Il grande dilemma: camera o smartphone?

A proposito di questo mi sento di dirti: sentiti libera/o di usare il mezzo con cui ti senti più a tuo agio.

Oggi gli smartphone hanno telecamere di tutto rispetto perciò non mi sento di consigliarti in termini assolutistici la macchina fotografica.

Per quanto riguarda me, io preferisco quest’ultima perché credo che le foto risultino con più profondità, non so come dirti, con un’anima in più.

Ma ripeto questo è il mio parere, non quello di un/a fotografo/a in base a ciò che sperimento nel lavoro che faccio sui miei canali e su quelli delle/i mie/i clienti di Luce, il mio percorso di Brand Identity e Digital Strategy.

Trucchi per belle foto: le macchine fotografiche che ti consiglio

Quest’estate ho avuto la possibilità di provare due camere LUMIX di Panasonic, la FT30 e la TZ90, due macchine molto diverse tra loro con cui ho potuto sperimentare alcune tipologie di foto che non avevo mai fatto.

Lumix FT30

Parto con la LUMIX FT30 perché è una tascabile, davvero piccola e leggera, circa 10 cm X 6 cm, con un peso di 125g, che mi ha permesso di fare delle foto in subacquea. La LUMIX FT30, infatti, è impermeabile e si può portare fino a 8 mt di profondità. Il menu è molto semplice ed intuitivo e ha la possibilità di girare anche dei video.

Unico neo: non ha il WI-FI.

Tutte le specifiche tecniche e le info sulla LUMIX FT30 le trovi a questo link.

Lumix TZ90

La LUMIX TZ90 è sicuramente la macchina con cui ho da subito avuto familiarità. È una compatta con un prezzo davvero competitivo. Ha uno zoom 30X che mi ha regalato grandissime soddisfazioni, assolutamente difficile da trovare in camere compatte. Ha la funzione 4K selfie con il monitor che si inclina di 180°, utilissimo tra l’altro per i Vlog.

Per me è stato utile anche per le foto onthetable.

L’obiettivo LEICA è una vera garanzia. In questo caso il WIFI c’è ed è semplicissimo da usare per connettersi con il tuo smartphone e/o tablet.

Per il resto delle specifiche tecniche, ti lascio questo link.

Adesso tocca a te raccontarmi i tuoi trucchi fotografici, con smartphone o camera e magari rivelarmi i tuoi consigli per delle foto meravigliose.

NB. Panasonic Italia mi ha gentilmente fornito le Lumix in modo che io le provassi per un periodo di tempo determinato e potessi parlare della mia esperienza con voi.

In regalo ebook I 5 pilastri del cambiamento

Viaggiare con i bambini si può… eccome!

Cosa c’entrerà mai questa foto in copertina col viaggiare con i bambini?

C’entra, eccome, perché questa foto l’ho scattata seduta su una panchina del Rushcutters Bay Park a Sydney, mentre mia figlia mi pettinava i capelli e insieme osservavamo la baia, le barche e l’Harbour Bridge in lontananza.

È uno dei ricordi più intensi che ho del nostro giro del mondo.

Forse per te non stavamo facendo niente di speciale.

Non eravamo davanti ai canguri o davanti allo spettacolo grandioso dei Dodici Apostoli, ma proprio in quel parco ci siamo innamorate dello spirito che vive dentro gli australiani.

Quel modo di vivere rilassato, o come abbiamo definito lì “safe”, che ci è entrato nel midollo e che insieme alla bellezza del territorio australiano, ci ha lasciato un’immensa saudade di questo immenso, meraviglioso paese.

Come al solito, mi perdo nelle emozioni quando questo è un post informativo sui consigli per viaggiare con i bambini… va bene, dai, lo sai che non sarà mai solo così tra le mie pagine.

Mi ricompongo e faccio la brava.

*articolo aggiornato il 20 giugno 2023.

Mia figlia in viaggio con me a Bali
Cascate di Sambangan a Bali

Viaggiare con i bambini: cosa mettere in valigia

Sono quella che ha fatto il giro del mondo con sua figlia con un solo bagaglio a testa attraversando quattro differenti stagioni. Ecco perché posso affermare con assoluta certezza:

SÌ, viaggiare con i bambini si può… e pure leggere/i.

Certo, se sei tra quelle/i a cui piace portarsi dietro la casa intera, forse dovresti rivedere la visione della cosa.

Innanzitutto è difficile, o almeno nella maggior parte dei casi, che con i bambini piccoli andrai in Siberia o in Amazzonia (anche se sono luoghi meravigliosi).

Inoltre tendenzialmente ovunque nel mondo esistono supermercati, farmacie, ospedali e negozietti vari.

Perciò relax and go on.

E se hai bisogno di qualche consiglio utile, ecco a te il mio articolo su come preparare la valigia perfetta.


Quando iniziare a viaggiare con i bambini?

La mia risposta è: il prima possibile.

Ricordati che i bambini si adattano molto facilmente e che, per lo più, siamo noi adulte/i a farci problemi che loro smontano in un attimo.

Tra l’altro quando sono piccoli, prima ancora che inizino a camminare intendo, puoi usare la fascia o il babywearing così non hai nemmeno lo sbattimento di portarti dietro passeggino & co.


“Mamma, dove sono i miei giochi?”

Eh, già, perché le nostre bimbe e i nostri bimbi vorranno sempre con sé il Galeone dei Pirati o La Casa di Barbie. Mica penseranno che in valigia non ci stanno?!

Quella dei giochi è senz’altro una bella esperienza.

Innanzitutto alcune compagnie aeree regalano delle Kids Box che terranno occupati i tuoi cuccioli per tutta la durata del viaggio. E se si stancheranno di disegnare, attaccare stickers, etc., avranno a disposizione una tv a loro dedicata.

Tra queste a parer mio (parlo ovviamente di compagnie aeree provate, sulle altre non posso esprimermi), la Singapore Airlines e la Air New Zealand sono in assoluto le migliori compagnie Kids Friendly.

E poi lascia che giochino con i bambini locali (la lingua non è un confine che i bambini conoscono).

Lascia che vivano il loro tempo all’aria aperta, a contatto con la natura e gli animali, lontani da cellulari e tablet.

Per i momenti d’emergenza, porta con te il loro gioco (più piccolo) preferito. Quello sarà il tuo amuleto salva panico: fondamentale da portare in viaggio con i bambini!

Pronto soccorso à porter

Come detto prima, le farmacie le trovi praticamente dappertutto ma portarsi dietro l’occorrente per ginocchia sbucciate e “mal di pancia” del viaggiatore è assolutamente un mio consiglio spassionato.

La mia farmacia à porter è composta principalmente da:

  • granuli omeopatici a cui aggiungo…
  • paracetamolo
  • disinfettante intestinale
  • cerotti
  • salviette disinfettanti
  • antibiotico a largo spettro (per fortuna mai usati, ma meglio averli dietro con sé).

Non dimenticare i fermenti lattici da prendere almeno una settimana prima della partenza e poi durante tutto il viaggio.

io e cat al Triclinio benevento
Sotto l’ombra dell’ulivo al Triclinio del Fauno, Benevento

Mangiare locale

Una delle cose più belle del viaggio è gustare i sapori locali.

Fatte ovvie le precauzioni sanitarie di non bere acqua con ghiaccio, mangiare la frutta senza buccia e portarti dietro i fermenti lattici se vai in posti tropicali, avrai l’imbarazzo della scelta per la bontà della frutta, del pesce e persino della verdura.

Inoltre ricordati che la pasta, la pizza, il caffè italiano li avrai per tutta la vita: quel mango lì, quel red snapper lì, solo in pochi giorni della tua esistenza.

Quindi enjoy your expat meal!

Viaggiare con i bambini a napoli
Dalla finestra Napoli al Casa D’Amare

Benedetta assicurazione viaggio

*In collaborazione con Intermundial

Questa è una voce per me irrinunciabile, soprattutto per viaggiare con i bambini all’estero, in posti dove l’assicurazione sanitaria è un salasso come negli Stati Uniti.

È ovvio che ci si augura di non utilizzarla mai ma io personalmente non parto senza aver stipulato una BUONA assicurazione viaggio.

Ultimamente mi sto affidando a Intermundial Total travel perché, rispetto ad altre assicurazioni TOTAL, cioè completa, che copre tutto il mondo, per viaggi fino a 90 giorni, è conveniente e tra le più sicure.

E io ho bisogno che l’assicurazione viaggio che scelgo sia SICURA.

Viaggiare con i bambini: documenti

Quali sono i documenti necessari per viaggiare con i bambini?

Per viaggiare con i bambini in Italia, ti basterà avere con te la carta d’identità.

Se viaggi con i bambini in Europa, dovrai richiedere all’ufficio anagrafe la carta d’identità valida per l’espatrio o in questura il passaporto.

Se ancora il tuo viaggio varcherà i confini dell’Europa, allora ti servirà necessariamente il passaporto.

Ti lascio qui il mio articolo su come richiedere e rinnovare il passaporto con tutte le informazioni utili.

Ricordati inoltre di controllare sul sito della Farnesina Viaggiare Sicuri se sono necessari anche eventuali visti e dove richiederli.


Adesso non ti resta che fare le valigie (mi raccomando, non strabordanti) e salire sul vostro aereo alla scoperta di una nuova cultura, un nuovo territorio, un nuovo paesaggio.

Scrivendolo, mi è venuta una voglia pazzesca di fare la valigia con te… ahahah!

Gli indispensabili per un giro del mondo alcontrario – Parte 2

Arieccomi qua!

Ti è stata utile la prima parte del mio articolo sugli Indispensabili per un RWT?

Spero tanto di sì.

Condivido con te le mie riflessioni sulla vita e le scoperte di tutti i giorni, anche quelle che possono sembrare banali.
E poi sono certa che in giro ci sono tante mamme che viaggiano con bambine/i piccole/i e che si chiedono come me: “Ma chi me l’ha fatto fare?!” – “Ma come funziona ‘sta cosa?” – “Perché non me l’hanno detto prima?”.

Ricordati che, se hai curiosità su cose di cui non ho scritto perché probabilmente non mi è venuto in mente, scrivimele in un commento e cercherò di rispondere a tutte le tue richieste.

Detto questo, ti lascio ai nostri Indispensabili per un giro del mondo – parte 2.

Gli indispensabili per un giro del mondo

zaini indispensabili per un RWT

Gli zaini

Sì, gli zaini sono fondamentali. E non si tratta solo di comodità. Devono essere resistenti, avere un numero di tasche adeguato e, se possibile, essere anche belli e colorati.
In una parola sola io trovo tutte queste qualità nei CabinZero.
Per questo viaggio ho ordinato due zaini 28L, non giganteschi quindi. Un po’ perché la mia socia non è ancora pronta per un 42L, un po’ a causa dei miei problemi di cervicale.
Oh, raga, non c’ho più l’età, inutile girarci intorno!

Cabin zero indispensabili per un giro del mondo

Consigli beauty

Da quando, durante il mio viaggio in Kenya, nonostante la protezione 30, presi una bella scottatura e mi salvò una pianta d’aloe, non vado mai in giro senza il gel d’aloe vera.

Mi raccomando, prendilo puro, senza schifezze chimiche dentro e con la certificazione biologica. Io lo prendo online ma lo trovi anche al Super.
È idratante, cicatrizzante, purificante, lenitivo, si può usare anche contro le punture di insetti. Insomma perché farne a meno?
Alla protezione 30 ho sostituito la 50 perché di ustionarmi o di fare ustionare la mia socia non ne ho nessuna voglia.
In più non viaggio mai senza il Rescue Remedy, il Re dei Fiori di Bach. Che siccome vado in panico ogni tre secondi, meglio averlo sempre in tasca, pronto ad ogni evenienza.

Gel aloe e fiori di bach indispensabili per un giro del mondo

Un’amica preziosa

Eh, sì, in questo viaggio mi porto dietro Lisa, la protagonista del mio libro, Safari.

A volte penso che quando lei è venuta da me per raccontarmi la sua storia, in qualche modo avesse già in progetto di spingermi verso questo viaggio. I nostri “Safari” sono molto diversi. Il mio non è in solitaria ma ho una compagna di tutto rispetto.

Vedrà meno tappe delle sue e durerà di meno per motivi di cui vi ho già parlato.

Ma i viaggi non devono essere tutti uguali.

Lisa mi ha portato in luoghi che io ho sempre sognato e mi auguro di poter ricambiare il favore. I nostri destini si incroceranno solo in 3 location e io ci tengo ad averla con me. Chissà cosa accadrà… ma questo lo saprò (e lo saprai) solo quando mi troverò lì.

Ecco i miei indispensabili per un giro del mondo!


Probabilmente ci sarebbero ancora mille cose da dire e le dirò, le diremo insieme, giorno per giorno, paese per paese, continente per continente perché questo viaggio è un viaggio che desidero con tutta me stessa condividere con te, perché tu possa viaggiare con me mentre riprendi la tua quotidianità, mentre accompagni tua/o figlia/o a scuola, mentre prepari la cena, mentre ti concedi una birretta leggendo delle mie avventure.


Le personealcontrario non si abbandonano reciprocamente, siamo insieme, sempre!

Immagine copertina Safari Noemi Bengala

Ci risentiamo da Bali, anima al contrario!

Gli indispensabili per un RWT – Parte 1

E dopo il rientro dal nostro viaggio itinerante per la Sicilia, ci si organizza per il “viaggione”.

Non ti dico quante cose ho ancora da definire, alcuni visti, l’assicurazione sanitaria, un’idea di luoghi che voglio visitare. Per fortuna giorno dopo giorno, questo viaggio prende sempre più forma e io non vedo l’ora di mettere il mio piede sul primo aereo.

Nel post di oggi e in quello di domani ti racconterò cosa abbiamo deciso di portare in viaggio con noi: quelli che io e la mia socia abbiamo definito gli “indispensabili per un RWT” e che, forse, possono essere utili consigli di viaggio per chi è in procinto di farne uno anche solo di qualche giorno da qualche parte nel mondo.

Io perlomeno, quando sto per partire, sto ore e ore sul web alla ricerca di consigli che si sposino con le mie esigenze e per questo mi sembrava carino e soprattutto “utile” condividere con te quello che ho trovato e ho scelto per noi, gente al contrario.

Perciò ecco a te gli INDISPENSABILI per un RWT alcontrario.

La Chat Sim

Questa devi proprio segnartela perché è una chicca che ti sarà utilissima in ogni parte del mondo.

Si chiama Chat Sim ed è una SIM internazionale da inserire nel tuo smartphone che ti consentirà di mandare messaggi di testo ed emoji connettendosi alle più famose App di Instant Messaging, come WhatsApp e Messenger, senza alcun costo di roaming. Tutto questo in maniera illimitata e a soli 12€ per 1 anno intero.

Tra l’altro con l’acquisto di crediti si possono anche inviare e ricevere foto, video, messaggi vocali, condividere la posizione o contatti.

Con i nonni che vanno in ansia facilmente, direi che è stata la scelta migliore.

Chat sim Gli INDISPENSABILI per un RWT
Chat Sim

Gli accessori glamour

Io sono una affezionata di Vendula London. Così pensando al fatto che avremmo camminato tanto, che non sempre avremmo avuto voglia di portarci dietro gli zaini, e che poi in fondo ogni tanto vorremmo fare le glamour girls (ahahah), abbiamo optato per le loro Mini Bag.

Tra l’altro, oltre ad essere deliziose, ci permettono di portare in giro solo il necessario: passaporti, tessere della Metro, fazzolettini, etc.

La mia socia la sta già utilizzando: non è riuscita ad aspettare fino a settembre e io mi sto trattenendo ma non so se ce la farò, eheh!

Vendula london Gli INDISPENSABILI per un RWT
Vendula mini bag
Il retro della MINI BAG della mia socia
Vendula mini bag french bulldog
Il retro della mia Mini BAG

Le mitiche Lonely Planet

Dove vado se la Lonely non ho dietro?

È proprio così. Le Lonely Planet sono le guide che preferisco. Sono le stesse che ha portato Lisa in viaggio con sé nel suo Safari.

A parte gli scherzi, credo che ognuno debba poter consultare le guide.

Non importa quali siano le tue preferite. Che siano in formato elettronico (sicuramente più leggere) o cartacee (come preferisco io perché ho la mania di prendere gli appunti), le guide ti permettono di farti un’idea del paese che si desidera visitare, degli usi e dei luoghi di interesse, oltre a darti tante info utili. Perciò non dimenticare di passare in libreria prima del tuo viaggio.

Gli INDISPENSABILI per un RWT Lonely Planet

Diari di viaggio

Io poi amo molto leggere i diari di viaggio che si trovano online. Mi fanno vivere le emozioni di chi li scrive e mi fido molto di più dei loro consigli sui viaggi fai da te che di quelli dei guru del travel.

Per oggi è tutto. Domani ti parlerò di altri 3 indispensabili per il giro del mondo.

Se hai curiosità che io ometto solamente perché non ci penso, please, scrivimelo in un commento. Ti risponderò senz’altro.

A domani, Anima al contrario!

Il biglietto aereo per il giro del mondo: Round the World Ticket.

Cos’è il RWT, il Round the World Ticket, e soprattutto come funziona il biglietto aereo per il Giro del Mondo?

In questo articolo troverai tutti i dettagli sul biglietto che ti regalerà l’avventura più incredibile per ogni viaggiatore e viaggiatrice: il Giro del Mondo.

Come fare il giro del mondo in aereo?

La risposta è con un biglietto aereo aperto.

Sto parlando del RWT, per l’appunto un biglietto aereo per il giro del mondo della durata di 12 mesi con costi competitivi rispetto ai biglietti classici di andata e ritorno a cui siamo abituate/i, o per lo meno a cui ero abituata io.

Come funziona il Round the World Ticket o RWT

Ci sono tre regole principali per questo tipo di biglietto aereo:

  1. Puoi viaggiare in una sola direzione, o verso est o verso ovest.
  2. Devi partire e tornare dalla stessa nazione, meglio ancora se dallo stesso aeroporto.
  3. Il viaggio in totale deve durare un anno.

Per farti un esempio pratico, nello specifico io e mia figlia siamo partite da Roma, abbiamo viaggiato verso est e siamo tornate a Roma.

biglietto aereo per il giro del mondo
Round world ticket

Quanto costa il biglietto aereo per il giro del mondo

Il prezzo varia in base al percorso che decidi di fare, alla quantità di miglia e alle tappe che intendi visitare, ma generalmente si trova intorno ai 2000/3000 euro.

Acquistare il RWT dai siti delle Alliance

Alcune compagnie aeree, in alleanza con altre compagnie, hanno introdotto la possibilità di prenotare il Round the World Ticket direttamente dal loro portale.

Le più famose alliance sono

Comprare il biglietto aereo per il giro del mondo da Agenzie Specializzate

Io ho preferito acquistare il RWT da un’agenzia inglese, specializzata in questo tipo di biglietti, ma se googoli troverai diverse agenzie online che offrono questo servizio, come:

Quasi tutte sono in lingua inglese, in Italia non ho trovato alcuna agenzia specializzata in questo tipo di viaggi (ovviamente se ne conosci, segnalamela, magari è una mia svista).

La maggior parte sono in Inghilterra. Ecco perché alla fine io stessa ho propeso per un’agenzia inglese.

Del resto non mi è sembrato così strano perché l’usanza di fare il famoso “anno sabbatico” è più anglosassone che italica, sebbene io nelle mie vene sicule ho questo desiderio da quando ero piccola. Non so te!

guide per il giro del mondo RWT
Biglietto giro del mondo

Quanti soldi ci vogliono per viaggiare in tutto il mondo

La risposta a questa domanda è: dipende.

Dipende da quante tappe hai messo in programma, da quali sono queste tappe perché ovviamente se vai in Sud-Est Asiatico il risparmio sarà maggiore rispetto ai paesi più occidentali, dipende da quanto tempo vuoi stare in viaggio.

Dipende anche dalla tua idea di viaggio, dai luoghi dove vuoi dormire (ostelli, B&B, appartamenti, hotel di lusso) e da come vuoi mangiare (se facendoti la spesa e cucinandoti in appartamento o sempre fuori nei foodtrack o ristoranti).

insomma come per ogni viaggio, le variabili sono tante.

Considera un budget che va dai 7 mila euro in su.

E se vuoi sapere come ho fatto io, clicca sul mio articolo Curiosità sul nostro giro del mondo.

Giro del mondo in aereo tappe

Confesso che inizialmente volevo ripercorrere il viaggio di Lisa, la protagonista di Safari, ma avrei avuto bisogno di molto più tempo.

E la mia cucciola non poteva permettersi altri giorni lontano da scuola.

Inoltre fare un viaggio in solitaria è una cosa, con una bambina è tutto un po’ diverso.

Metti in conto che qualche volta si romperà le balle, qualche altra volta si lamenterà fino a farmi diventare viola. Un’altra volta ancora le mancherà il papà, i nonni, le maestre, la sua migliore amica e chi più ne ha, più ne metta.

Alla fine ho deciso che due mesi erano un ottimo compromesso per fare un’esperienza che non dimenticherà mai e per soddisfare il mio bisogno di curiosa viaggiatrice cronica.

Sarebbe stato più facile partire da sola? Sì, senza alcun dubbio.

Avrei portato un solo zaino, mi sarei adattata agli ostelli, avrei sentito meno il peso della responsabilità.

Me ne sono pentita? No, neanche per un secondo.

Perché credo che un’esperienza così, tra madre e figlia, rimarrà scolpita nelle nostre vite. E penso che sia il momento giusto per farla perché, quando crescerà, non so se avrà più voglia di partire con la sua mamma.

Inoltre sono assolutamente certa che ci divertiremo da matte insieme, io e lei.

Magari in alcuni momenti avremo anche paura o forse ci sentiremo tristi. Ma saremo insieme e questo è quello che conta.

Dimenticavo: ti avevo promesso l’itinerario.

Ma no, dai, non è più bello che lo scopri pian piano?

Oddio, che sadica! Capirei se mi volessi uccidere… ahahah!

In verità un po’ te l’ho accennato nell’intervista a mia figlia della settimana scorsa e un po’ lo puoi intuire dalle foto dei miei ultimi articoli.

Per il resto, un minimo di surprise non guasta, no?!

E va bene, mi hai convinto. Ti svelo soltanto che la prima destinazione sarà Bali.

Mi seguirai?

Se vuoi avere maggiori informazioni sul Biglietto aereo per il giro del mondo, scrivimi pure un commento qui sotto.

Risponderò ad ogni curiosità.