Come prendersi cura di sé

Aver cura di sé è la base per una vita solida, soddisfatta e felice.

Diciamo la verità, è semplice dire “oggi mi prendo cura di me” ma poi quando si tratta di passare all’azione….

Ti basti pensare all’ultima volta che ti sei presa/o cura di te.

Il punto è che prima di pensare ad aver cura di noi, mettiamo davanti la mamma, il fidanzato, la scuola, il lavoro, il gatto, e pure qualcun altro se ci sta.

E alla fine la giornata è finita, la settimana è finita e noi siamo non pervenute/i.

Se ti stai chiedendo: “Come posso prendermi cura di me stesso, me stessa?”, o forse persino “Cosa significa aver cura di sé?”, sappi che io mi sono fatta queste stesse domande anni fa e perciò, prima di passare all’azione, ti racconto la mia esperienza personale.

Prendersi cura di sé: la mia esperienza

Quando ho iniziato a riflettere su questa cosa, nella mia vita intendo, mi sono resa conto che non mi chiedevo nemmeno “Come stai?”, io, Noemi, come stavo, in quel momento esatto, in quel periodo, con me stessa, con gli altri, con i miei desideri?

Per anni non avevo dato spazio a queste domande perché avevo l’idea che semplicemente dovevo fare, senza fermarmi, senza riflettere. Fai, fai, aggiungi, agisci.

Finché poi “fortunatamente” (e questo fortunatamente lo metto tra virgolette perché in realtà era frutto di una bella botta in faccia con vari lividi di contorno) mi sono dovuta fermare.

E mi sono accorta che io non c’ero!

Non voglio dire che le cose che avevo fatto fino a quel momento non andassero bene.

Avevo seguito una strada che avevo deciso io. Io stessa mi ero posta degli obiettivi e li avevo raggiunti tutti.

Ma poi quando mi sono chiesta, mentre mi stavo medicando i lividi, “Noemi, ma tu sei felice?”. Beh, la risposta è stata un chiaro e sonoro “NO”.

Avevo fatto tutte quelle cose perché qualcosa di razionale mi diceva che erano le cose giuste da fare.

A muovermi era un senso di rivincita, di rivalsa su tutte le sofferenze e gli abusi che avevo subìto. Ma non era la strada per la mia felicità.

Ed è in quel preciso momento che ho deciso di iniziare a prendermi cura di me.

È stato facile? No, all’inizio per niente. Sai perché?

Perché non ero abituata a farlo e nessuno mi aveva insegnato come prendermi cura di me.

E allora come per tutte le abitudini, mi sono allenata.

prendersi cura di sé unadonnaalcontrario

Come si fa a prendersi cura di se stessi

La cura di sé infatti è un comportamento che si può apprendere, che si acquisisce con l’allenamento costante, esattamente come quando vai in palestra 2/3 volte alla settimana per tonificare i muscoli.

Se non ci vai, tornano flosci. Ma se ci vai tutti i giorni, allora ottieni dei gran risultati.

Così è con la cura di sé.

Come ho scritto nell’ebook gratuito I 5 pilastri del cambiamento e come applicarli nella vita quotidiana, la cura di sé è il pilastro che regge tutti gli altri, che li nutre e li rende efficaci.

E c’è un’altra cosa importante: quando ti prendi cura di te, ti prendi cura anche degli altri.

Sì, è proprio così.

All’inizio ti sembrerà che quei 10 minuti al giorno che dedichi a te, li stai togliendo a qualcuno o a qualcosa, ma poi ti accorgerai che, rendendo quell’abitudine costante, cambierà qualcosa dentro di te e, come in uno specchio, cambierà qualcosa anche fuori di te.

Il tuo modo di approcciare gli altri sarà diverso, sarà migliore, fluirà senza sforzo.

Comincia ora a prenderti cura di te

Lo so che queste possono sembrarti solo parole e sicuramente parole resteranno se non ci provi.

Io posso parlare per me e per chi ho visto cambiare grazie a questa pratica quotidiana nel mio percorso di Crescita Personale Da Crisalide a Farfalla.

La prova scientifica è sempre la migliore, sia per chi è più mistica/o, sia per chi non ci crede finché non vede. In questo caso la prova è empirica, statistica.

Fallo per almeno un mese, ogni giorno, e poi verifica.

E non vale se lo fai oggi e poi tra 1 settimana o tra 1 mese.

Come andrebbe in palestra se andassi una volta alla settimana o una volta al mese?

Mi sa che la prova costume non andrebbe molto bene.

Un esercizio pratico per prendersi cura di sé

Prenditi 10 minuti nel weekend e stila una lista di 7 cose che ami fare con lo scopo di prenderti cura di te.

Poi durante la settimana impegnati a fare ogni giorno una delle cose scritte nella lista.

È un esercizio molto semplice apparentemente. La vera difficoltà, e anche la cosa che lo fa funzionare davvero, è la costanza.

Pensa a delle azioni anche piccole, per prenderti cura del tuo corpo, come fare un bagno caldo, andare a correre al parco, mangiare nel modo più sano per te.

Ricordati di prenderti cura anche della tua mente, leggendo un buon libro, staccando per un’ora dai social, facendo una meditazione guidata.

Questi ovviamente sono solo esempi: tu decidi ciò che senti fare bene a te e solo a te senza farti condizionare da quello che pensano e dicono gli altri.

Insomma fatti le coccole da sola/o esattamente come desideri.

Costanza nel prendersi cura di sé

Non preoccuparti se mentre stili questa lista senti una sensazione di tristezza.

È naturale, soprattutto se non sei abituata/o a prenderti cura di te e nessuno te l’ha mai insegnato.

Anzi ascoltala, stai in quella sensazione, senti da quale parte del corpo proviene, di che colore è, com’è la sua voce, se è calda, se è stridula, se riconosci la voce di qualcuno e poi non fermarti a quella sensazione, ma vai avanti.

E va bene anche che non ti vengano subito 7 idee.

Anche questo è normale se non l’hai mai fatto.

Come si dice, il gusto vien mangiando. Vedrai che col tempo, non ti basteranno quelle 7 righe. Ma datti tempo. Avere cura di sé vuol dire anche non essere troppo severe/i con se stesse/i.

Se ti viene in mente solo una cosa, va bene, ripetila anche per più giorni, magari con qualche piccola variante.

Rifaccio l’esempio dei muscoli perché secondo me ci sta: se tu non fai addominali da anni, la prima volta riuscirai a fare una serie da 15 se va bene, poi ne farai 2 di serie, poi 3 e poi aggiungerai altri esercizi.

Non aggiungiamo fardelli inutili nella nostra mente.

Se ti viene in mente una cosa va bene, se te ne vengono in mente 100 va bene uguale. Ok?

L’importanza di prendersi cura di sè

Una delle cose che mi capita più spesso nei miei percorsi di Crescita Personale è che le persone mi dicano frasi come “Vorrei trovare la voglia di fare le cose”, “Mi sento demotivata/o”, “In questo periodo mi sento giù e non ho voglia di fare nulla”.

La mia risposta è sempre la stessa: “Inizia a prenderti cura di te”.

Non scherzavo quando prima ti dicevo che La cura di sé è la base.

I benefici che derivano dalla cura della propria persona, anima, corpo e mente sono tantissimi.

Pensa alla cura di sé come alle fondamenta di un grattacielo, del tuo grattacielo.

Se sono solide, fatte bene, se non si è risparmiato sui materiali, allora potrai costruire anche 80 piani e il tuo grattacielo si ergerà alto nel cielo e non avrà crepe e resisterà a qualunque intemperia.

Ma se le fondamenta non sono solide, se hai usato materiale di scarto, beh, più aggiungerai piani, più sarà alto il rischio che crolli.

Ecco perché è importante prendersi cura di se stessi!

Ecco perché è importante che tu ti prenda cura di te!


Abbi cura di te e costruisci il tuo splendido palazzo, alto, forte e luminoso.

Esattamente come tu lo desideri.

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