Apatia, quella voglia di non far nulla!

Ti capita mai di non avere voglia di fare nulla

Di dirti frasi come:

  • Ho tante cose da fare ma non faccio niente”.
  • “Devo dare una svolta alla mia vita”.
  • Ho perso la motivazione”.

Sono certa che abbiamo avuto tutte/i momenti come questi.

Spesso si tratta di Apatia.

Altre volte è semplicemente un momento No.

È questo che voglio approfondire con te in questo articolo.

Lo scopo, come sempre, è quello di riflettere insieme e capire come affrontare alcuni periodi o situazioni non semplici trasformandoli in qualcosa che migliori le nostre vite.

Cos’è l’Apatia?

Partiamo dalla definizione di Apatia.

La parola Apatia deriva dal greco a-pathos, senza passione, o apátheia, mancanza di passione.

Quando si parla di Apatia si intende infatti un profondo disinteresse sia verso cose meno piacevoli, sia verso cose che obiettivamente potrebbero essere considerate positive.

Un’assenza profonda di motivazione, una mancanza di entusiasmo verso qualunque cosa e verso chiunque.

Non voler far nulla sembra proprio il primo sintomo.

apatia ragazza che guarda verso la finestra
*

Sintomi dell’Apatia

La persona apatica in genere appare priva di emozioni.

È come se mettesse da parte la rabbia, il disgusto, la gioia scegliendo inconsciamente o consciamente un senso di vuoto che in qualche modo la protegge.

In genere si è di fronte a persone energicamente spente, che tendono a non agire e che mostrano un disinteresse generalizzato.

Qualche volta si assiste a un vero e proprio cambiamento del comportamento.

Eppure non sempre la persona apatica è statica o priva di motivazione.

A volte semplicemente il desiderio c’è, l’idea è chiara ma poi ci mettiamo lì, con tutte le migliori intenzioni del mondo e… non facciamo nulla.

Ci diciamo: “Oggi non ho voglia di fare niente. Lo farò domani, dai!”.

E da lì è un rimandare continuo.

Cause dell’apatia: perché ci si sente apatici?

Ma a cosa è dovuta l’apatia? E perché accade questo? Perché non si ha voglia di uscire? Qualche volta, nemmeno di mangiare?

Le cause dell’apatia non sono ancora chiare ma gli studi spiegano che l’apatia stessa possa essere un sintomo da cercare in altre cause.

Dal punto di vista organico, biologico e psicologico, l’apatia potrebbe essere la conseguenza di malattie e disturbi come:

  • L’Alzheimer
  • Il morbo di Parkinson
  • La malattia di Huttington
  • L’Ictus
  • La depressione
  • La demenza senile
  • La schizofrenia
  • Il disturbo Bipolare

A volte anche l’uso di sostanze stupefacenti o l’abuso di alcol può portare a comportamenti apatici.

Ma non c’è solo la componente organica. 

Magari abbiamo avuto esperienza di vita con persone a-motivate, che si lasciavano vivere, e anche noi abbiamo imparato a comportarci così.

Oppure può essere una conseguenza di avvenimenti traumatici che abbiamo vissuto, anche in età adulta, magari l’ennesima delusione o fallimento, che ci porta a dire: “Basta! Tutto quello che faccio non porta a nulla. Allora mi arrendo, non faccio più niente”.

Come capire se soffro di apatia?

Quindi cosa significa essere una persona apatica?

Innanzitutto è importante non spaventarci davanti a un momento in cui mostriamo disinteresse per tutto e tutti/e.

Sentirci apatici o apatiche ogni tanto è assolutamente normale.

Il problema nasce quando la situazione diventa continua e persistente.

Inoltre l’apatia, come molte cose che viviamo e che apparentemente sembrano negative, può essere vista anche sotto un’ottica positiva.

Magari ci siamo adagiati/e su abitudini che hanno finito per far ristagnare la nostra vita, e abbiamo bisogno di un cambiamento.

E quel momento di apatia può aiutarci a vedere chiaramente cosa non ci piace della nostra vita e ad attuare un vero e proprio piano d’azione per trasformarla.

Un piano fatto di piccoli step che ci portano a realizzare con leggerezza la vita che desideriamo davvero.

E se pensi: “Non ho più voglia di combattere”, beh, menomale che non ne hai più voglia. Perché quel combattere crea resistenza e ti allontana dalla tua felicità.

Che cosa vuol dire abulia?

L’abulia è l’incapacità assoluta di agire.

I soggetti abulici spesso sono immobili.

Questo perché l’abulia comporta una mancanza totale di volontà.

A volte l’apatia viene scambiata per depressione ma apatia e depressione non sono la stessa cosa.

Sì, è vero che anche la persona depressa sembra non avere interesse nella vita ma la depressione comporta mancanza di voglia di vivere, un senso di colpa che le annienta profondamente e che può portare ad azioni irreversibili.

Mentre la persona apatica non ha questo tipo di pensieri e non è detto che sia disperata.

Cosa fare in caso di apatia?

E allora cosa fare se non hai voglia di fare niente?

La prima cosa da capire è se questa condizione di totale disinteresse è momentanea o dura da tempo, almeno un mese.

Se la condizione è persistente è fondamentale rivolgersi al proprio medico di fiducia che saprà indirizzarti alle analisi diagnostiche del caso o a uno/a psicoterapeuta.

Consigli per superare l’apatia

Se invece si tratta di un momento circoscritto, un momento in cui ti dici frasi come:

Ho perso la motivazione”, “Sono insicura”, “Non ho interessi nella vita”, puoi fare delle piccole azioni molto utili che ti consentono di uscire da questo circolo vizioso.

1 – Accetta le tue ombre

Innanzitutto accettala!

Dialoga con questa sensazione di indifferenza che hai per tutto e tutti/e.

Il lavoro con le proprie ombre è una delle esperienze più costruttive che tu possa fare.

Magari all’inizio ti sembrerà ostico e lo è (non voglio addolcire la pillola), ma posso assicurarti che le nostre ombre hanno sempre in serbo per noi e per la nostra vita splendidi doni.

2 – Dì di No

Impara a dire no a ciò che non vuoi più dalla tua vita. Se non sai come fare, parti da questo articolo in cui ne parlo:

3 – Scrivi

Puoi fare del journaling.

Prendi un bel quaderno, decoralo se ti fa piacere, e scrivi ciò che ti passa per la mente. Puoi anche scrivere: “Che schifo di vita!”, o anche di peggio, tanto lo leggi solo tu!

Puoi scrivere quali sono i tuoi desideri. Qui è dove ti spiego la tecnica dei 101 desideri, che se non hai motivazione, può aiutarti tantissimo.

4 – Agisci

Puoi iniziare a inserire nel tuo calendario delle micro-attività da fare, magari solo una a settimana per i primi tempi e poi pian, piano aggiungerne 2 o 3 a settimane.

Puoi fare una breve passeggiata in un parco o su una spiaggia, che la settimana dopo durerà un po’ di più.

Potresti decidere di vedere un amico/a per un caffè (quindi per un tempo abbastanza limitato), scegliendo quell’amico/a che sai ti farà sentire a tuo agio.

E se poi sei stata/o bene, magari la prossima volta potresti vederlo/a per un aperitivo o una cena.

Oppure puoi scoprire se nella tua città ci sono dei corsi in presenza che riguardano quell’hobby che ti piacerebbe iniziare da tempo e fare quel gesto simbolico e così potente di iscriverti e iniziare ad andare.

5 – Mettiti in ascolto

O ancora puoi semplicemente abbandonarti a quella voglia di niente e vedere cosa quel niente vuole dirti e magari dove ti vuole portare.

Abbi cura di te, sempre, ogni istante, perché la tua vita è preziosa. 

E se dovessi dimenticarlo, torna qui e rileggi questa frase anche mille volte perché io sarò qui a ripetertela:

Abbi cura di te perché la tua vita è preziosa!


Nel caso in cui da sola/o non dovessi farcela, allora chiedi aiuto ché, come spesso scrivo in queste pagine, chiedere aiuto è un grande atto di forza, non di debolezza.


Ti lascio qui di seguito alcuni articoli che possono esserti utili per approfondire:

*Foto di Sofia Alejandra by pexels

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