Cáceres cosa vedere nella città dei mille stemmi

Mi tampono la fronte per il caldo.

Alzo gli occhi al cielo e vedo un nido di cicogne.

Avevo visto in un video, tempo fa, come il maschio della cicogna torni prima della femmina dalle sue migrazioni per ripulire il nido e accogliere lei. Ed è minuzioso il maschio perché la cicogna deciderà in base al suo lavoro se tornare con lui e nidificare lì.

Una brezza ristoratrice mi attraversa tra le viuzze di Cáceres.

Quel centro storico, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, mi ricorda tanto la mia Sicilia.

Romani, arabi, ebrei si sono susseguiti qui. Anche la mia terra ha conosciuto molti conquistadores.

Non c’è giudizio in questo.

È stato un bene? È stato un male? Io so solo che quello che è oggi è anche grazie a questo susseguirsi di culture.

In fondo chi più di me si sente in parte greca, in parte araba, in parte sveva?

Le note di Georgia On My Mind mi accompagnano attraverso l’Arco de La Estrella. Stasera si prepara il festival del Jazz e i musicisti provano gli strumenti.

Il Jazz è la musica ideale per questa città medievale di 90 mila abitanti che volge verso il Portogallo.

Difficile da raggiungere se non hai la macchina. Gli abitanti da tempo chiedono una rete ferroviaria migliore. E anche questo mi riporta alla mente la mia Sicilia dove persino i bus sono mezzi migliori dei treni.

E poi quelle case chiuse fino alle 18. Sembra non abiti nessuno qui. Ma poi la sera le porte e le finestre si aprono e queste viuzze iniziano a brulicare di gente…

… di aperitivi alle 21 e cene molto oltre…

… di risate e musica…

… di festival e tacchi alti.

Penso ai pellegrini che lungo il Cammino fanno una breve tappa qui, a Cáceres.

Che storia avranno? Cosa li ha portati qui? Cosa stanno cercando?

Penso agli ebrei che si sono stabiliti qui in tempi migliori e qui hanno convissuto in armonia con arabi e cristiani.

Si può, penso, mentre arrivano le notizie del nuovo conflitto israelo-palestinese.

Non è un caso che sono qui in questo preciso momento. Non è mai un caso.

Viaggiare è la cura per ogni divisione.

Le persone nel mondo ti insegnano sempre l’unione, l’armonia, il desiderio di una comunità felice.

Che importa quale lingua parlo? In quale dio credo?

Importa quel sorriso, quell’accoglierti, quel conoscere che a casa potresti solo sui libri. E sì, su internet, ovviamente. Ma nulla è comparabile con lo scoprirlo nel viaggio. Col farne esperienza.

Anche nel cibo c’è questa conoscenza.

Ritrovare sapori simili ai tuoi, oppure diametralmente opposti.

Chiedere, annusare, osservare.

E Cáceres, come tutta l’Estremadura, è territorio di vini, di formaggi, di ricette della tradizione contadina che diventano opere gourmet di chef stellati.

Iglesia de San Francisco Javier Cáceres
Iglesia de San Francisco Javier a Cáceres

Cosa vedere a Cáceres

E adesso veniamo alle informazioni pratiche ché è un attimo che mi faccio prendere dalle emozioni.

Plaza Mayor è un buon punto per iniziare il tuo tour a Cáceres.

Puoi metterti al centro e osservarne i dettagli a 360°.

Un tempo fu arena di tori e sede di mercato come testimoniano i portici dove si posizionavano le bancarelle per approfittare dell’ombra. Oggi è una piacevole piazza dove degustare un cafè solo o cortado in lentezza decantando la bellezza della Piazza.

Attraversando l’Arco de La Estrella si entra nella Ciudad Monumental, la città vecchia.

Salendo sulla Torre de Bujaco, chiamata anche Torre dell’Orologio, avrai una vista spettacolare sulla città e scoprirai subito il perché è stata scelta come set di numerose produzioni cinematografiche, tra cui l’imperante Games of Thrones (Il Trono di Spade). 

Vista dalla Torre de Bujaco a Cáceres
Vista dalla Torre de Bujaco a Cáceres

Continua verso Plaza de Santa Maria e la Concatredal de Cáceres.

Degni di visita sono anche i palazzi storici, in particolare Palacio de Los Golfines de Abajo e il Museo di Cáceres, costruito tra la Casa de Las Veletas e la Casa de Los Caballos, dove potrai goderti, tra le altre, opere di Picasso e Mirò.

Mostre interessanti e sempre nuove si susseguono a La Fondacion MCCB Mercedes Calles Carlos Ballestero a fianco a La Iglesia de San Francisco.

Merita assolutamente una visita, il Museo d’Arte Contemporanea Helga De Alvear, una fondazione privata che ospita gli artisti più importanti della storia contemporanea  da Picasso a Paul Klee, da Kandinsky a Gordillo in una struttura architettonica di oltre 3 mila mq che porta la firma di Emilio Tuñón.

Opera al museo d'arte contemporanea di Cáceres
Una delle opere al Museo d’Arte Contemporanea Helga De Alvear

Dove mangiare a Cáceres

L’Estremadura è famosa per la sua enogastronomia.

Il mio compito qui è quello di consigliarti tre posti con differenti budget a Cáceres dove poter trascorrere una piacevole serata gustando i sapori locali.

  • Partiamo da La Cacherreria dove potrai assaggiare ottime tapas accompagnate da cerveza o vino del territorio.
  • Un’alternativa perfetta, questa volta di fascia media, è il Restaurante Homarus che non è nella città storica ma fuori le mura, quindi facilmente raggiungibile in auto.
  • Se vuoi concederti un’esperienza degna di ben 3 stelle Michelin, il mio consiglio è Atrio. Una cantina tra le più belle e fornite dell’Estremadura, due chef dediti al territorio e, ancora una volta, il nome di Emilio Tuñón Alvarez che, insieme a Luis Moreno Mansilla, ne firma l’architettura.
Prodotti tipici Cáceres
Salumi e formaggi tipici di Cáceres

Dove dormire a Cáceres

Ti parlo come sempre della mia esperienza personale e dormire a Palacio de Oquendo a Cáceres è stata per me l’esperienza migliore in hotel in Estremadura.

Innanzitutto perché qui dormirai nella storia.

Palacio de Oquendo, che fa parte della NH Collection, è infatti un palazzo storico risalente al XVI secolo.

Ma è la cura dei dettagli la cosa che più noto negli hotel.

Adesso ti dirò una cosa che forse ti sembrerà strana ma io colgo proprio questi dettagli.

No, non sto parlando del salottino nelle camere con il caffè biologico e le tisane d’alta qualità, sebbene li abbia amati visto che io, a casa, appena mi alzo vado dritta alla macchinetta del caffè. 

Non sto parlando del letto King Size né della colazione di altissima qualità dotata di ogni tipo di latte vegetale e proposte vegan e gluten free.

Parlo del kit per il ciclo femminile. Ebbene sì, nel 2023 parliamo ancora di questo.

Per lavoro frequento molti alberghi, di ogni fascia, e mi capita di parlare con altre persone che frequentano più o meno spesso alberghi di ogni parte del mondo.

Davvero raramente trovo questo kit. Non ho mai capito perché il kit ago/filo lo trovi ovunque ma quello per il ciclo no.

Io noto questi dettagli perché questo tipo di attenzione è la vera cura al/la cliente. È ciò che fa la differenza.

Ovviamente non intendo solo questo. Ho citato questo come esempio eclatante di una cura al dettaglio che prevede l’omaggio all’arrivo in camera, l’ottima cucina del ristorante, il sorriso di chi ci lavora.

Ecco per me l’esperienza è questa cura.

Che poi è ciò che ho trovato a Cáceres. Pulizia delle strade, perfetta organizzazione, amore verso la propria città.

Sembrano piccole cose? No, sono grandi cose.


Se vuoi scoprire l’itinerario completo da fare in Estremadura clicca su:

Viaggio in Estremadura. Una Spagna Insolita

NH Hotel Dove dormire a Cáceres
L’atrio dell’ NH Hotel a Cáceres

Qui di seguito il link del sito dell’Ente del Turismo Spagnolo su Cáceres.

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