Le tecniche di visualizzazione non funzionano

Ebbene sì, hai letto proprio bene.

Le tecniche di visualizzazione non funzionano… per lo meno quelle che al 99% dei casi ti propinano sui social e sul web.

Il mio scopo in questo articolo è di fare un po’ di chiarezza dal punto di vista neuroscientifico sul potere della visualizzazione e di darti qualche dritta su visualizzazioni che invece sono efficaci.

Ma partiamo con ordine.

Perché le tecniche di visualizzazione non funzionano sempre

Vediamo prima perché le visualizzazioni non sempre funzionano e, anzi, a volte sono davvero dannose nel processo per raggiungere i tuoi obiettivi.

E lo vediamo proprio dal punto di vista di quella super macchina che io amo tanto e che per fortuna abbiamo tutte e tutti in dotazione. Peccato che la usiamo ancora troppo poco!

Sto parlando del nostro cervello.

Passare il tempo immaginando a occhi chiusi o aperti il nostro obiettivo finale, dà al cervello informazioni solo ed esclusivamente su questa opzione.

Se poi questa opzione non si realizza e il nostro cervello non è stato preparato, quello che succede è che ci ritroviamo terribilmente frustrate e frustrati, in preda a pensieri distruttivi nei nostri confronti tipo: “Ecco vedi, anche questa volta è andata di m….”, “Tutti gli altri con le visualizzazioni riescono a realizzare qualunque cosa e io no”, etc, etc.

Che poi vorrei vedermeli “tutti questi altri” che hanno raggiunto i propri scopi solo con le visualizzazioni.

Ma torniamo alle cose importanti.

Il nostro amato cervello che per millenni si è evoluto per proteggerci, pensando solo che tutto andrà bene (mannaggia a chi ripete ancora quella frase), non è pronto a difenderci dalla situazione che si è creata, una situazione che nel suo linguaggio è traducibile in: “SOS! Pericolo per la nostra sopravvivenza!“.

Risultato? Via di stress, panico, respiro affannoso e tante altre cosette che non ci piacciono molto.

C’è però un metodo che può aiutare il nostro cervello a vivere la cosa nel modo che per lui è corretto, quindi preservando la nostra esistenza, e che ti porta comunque a realizzare i tuoi obiettivi.

visualizzazione sfera durante il tramonto
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Tecnica di visualizzazione che funziona

Ma quindi esiste un tipo di visualizzazione per raggiungere i propri obiettivi? Una tecnica che sia efficace e che ti porti al risultato tanto agognato?

Tra tutte le tecniche di visualizzazione ce n’è una che trovo davvero efficace e che sperimento ormai da anni con ottimi risultati sia su di me sia sulle mie e sui miei clienti.

Parlo della visualizzazione del processo.

La visualizzazione del processo

In cosa consiste questo esercizio di visualizzazione?

Te lo spiego in modo molto semplice e poi ti faccio un esempio.

Diciamo che tu debba andare da A a Z, dove A è il punto dove ti trovi adesso e Z è il momento in cui realizzi il tuo obiettivo.

Visualizza Z in tutti i suoi dettagli.

Che cosa succede in Z? Cosa provi? Che sensazioni hai nel corpo? Cosa vedi intorno a te?

Insomma tutte le cose che ti dicono di fare in una qualunque visualizzazione positiva, che già chiamarla positiva mi fa venire l’orticaria, ma magari del pensiero positivo ne parliamo un’altra volta.

Ok, torniamo al momento Z.

Hai raggiunto il tuo obiettivo e sei felice e soddisfatto/a.

Adesso come un nastro che molto lentamente si riavvolge torna da Z ad A.

Cosa succede nel punto V, e nel punto U?

Pian piano visualizza come sei arrivato/a da A a Z ripercorrendo tutto il processo.

Facciamo un esempio.

Diciamo che tu voglia pubblicare un libro e che A è il momento in cui sei davanti al Pc a scrivere la prefazione del tuo libro e Z è dove vedi il tuo bel libro sugli scaffali delle librerie. Nel riavvolgere il nastro vedrai il momento in cui il tuo libro è stato stampato, il momento in cui hai firmato il contratto con la casa editrice, il momento in cui hai contattato un editor, e così via finché non torni ad A.

Procedere da Z ad A e viceversa ti permette di decidere quale azione puoi fare subito perché il tuo desiderio diventi realtà.

Pensare di visualizzarlo e poi mettersi sul divano ad aspettare, non ti porterà al raggiungimento del tuo obiettivo.

Bisogna fare azioni ispirate, dettate dal tuo desiderio profondo, e certamente lasciare anche che la vita (universo, dio, come lo vuoi chiamare, va bene in ogni caso) ti supporti nell’arrivare a Z.

Ricordati che queste due cose vanno a braccetto: le tue azioni ispirate e la fiducia che la vita ti porterà esattamente dove devi andare non sono mai separate.

Non ti fissare sul desiderio

E poi c’è una cosa importantissima da fare: dedica al tuo desiderio una o due volte al giorno, non di più.

Non è che visualizzando in continuazione aumenti il potere della tecnica. Anzi il rischio è che passi più tempo a visualizzare che a vivere.

Liberati dal desiderio. Lascialo essere, incarnarsi.

E lascia anche che il processo possa cambiare.

La visualizzazione del processo ti aiuta a mettere in campo azioni concrete e fluide, ma non devi fissarti su quel processo. Può darsi che la vita decida di seguire un’altra strada per farti arrivare al tuo obiettivo finale. Basterà che ogni volta lo accetti e allinei le tue azioni con questi piccoli aggiustamenti che la vita fa per te. Mettici tutta la fiducia possibile. 

C’è un’altra piccola cosa da fare, fastidiosetta, ma che ti aiuta moltissimo.

Visualizza il fallimento

Eh, sì, hai capito bene: visualizzare il fallimento nel raggiungimento di ciò che desideri è fondamentale perché tu possa davvero creare una vita felice e realizzata.

Attenzione, non ti sto dicendo che devi visualizzare il fallimento continuamente. Basta una o due volte.

A cosa serve visualizzare il fallimento? A trovare un piano B.

Cosa intendo?

Visualizza che il tuo obiettivo non venga raggiunto e, durante la tua visualizzazione mentale, prova a immaginare quale alternativa potresti mettere in campo. Pensa a cosa potresti fare se quell’obiettivo non andasse in porto.

In fondo la vita ha tante opzioni, possibilità da vagliare, non solo una.

E in quelle opzioni trova il tuo personalissimo piano B, una sorta di paracadute da mettere in campo solo se il tuo obiettivo non dovesse essere raggiunto.

E dopo averlo visualizzato e preso atto, metti da parte questa immagine. Ora non ti serve più. Ti servirà soltanto in caso di mancata realizzazione.

Se vuoi approfondire l’argomento “fallimento”, puoi leggere anche:

Come superare la paura di fallire.


Visualizzazione creativa

Oltre a immaginarlo, puoi realizzare una versione creativa del tuo obiettivo, con una vision board.

Oggi, grazie all’Intelligenza artificiale, puoi creare immagini davvero realistiche di un/a te che sta vivendo appieno la vita che desideri e del processo con cui ci sei arrivato/a.

Se vuoi qualche dritta su come realizzare questo tipo di board, dai un’occhiata all’articolo:

Moodboard di ispirazione: cos’è e come crearla.


A cosa servono le visualizzazioni

In conclusione il mio approccio è sempre quello di sperimentare su di te cosa funziona e cosa no.

Sono le tecniche che vano messe al nostro servizio, non il contrario. Ecco a cosa servono anche le tecniche di visualizzazione.

Perciò se gli esercizi di visualizzazione ti sono utili per procedere in modo spedito verso i tuoi obiettivi anche così come le raccontano sui social, va benissimo farle in questo modo.

Se invece sperimentando la tecnica che ti ho proposto in questo articolo, partendo dalla visualizzazione del processo e da quella del fallimento, seguita dalle azioni ispirate, vedi che per te funziona meglio, allora segui questo metodo.

Come sempre dico, siamo esseri umani unici e solo rispettando questa unicità possiamo realizzare il meglio dalle nostre vite.

Perciò buona vita, anima al contrario!

*le immagini in questo articolo sono by pexels

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