Come preparare il beauty case da viaggio perfetto

beauty case da viaggio

Per noi donzelle al contrario a cui piace viaggiare leggere, il beauty case da viaggio è affar serio.

Perché diciamolo, ci piace essere carine anche dall’altra parte del mondo… il giusto senza esagerare.

Ecco perché oggi voglio condividere con te i miei consigli da viaggiatrice su come preparare il beauty case da viaggio perfetto e soprattutto cosa è indispensabile metterci dentro.

Cosa mettere in un beauty case da viaggio

A parte gli immancabili spazzolino e dentifricio, il beauty case da viaggio rispetta la personalità e le abitudini di chi lo riempirà.

Nel mio caso, come ho detto prima, tutte cosine semplici ma che non mi facciano rinunciare allo stare bene con me stessa.

Per esempio nel mio personale beauty case da viaggio non manca mai la spazzola perché io ho tremila capelli ed è un attimo che mi ritrovo la criniera da leonessa. Aggiungo qualche mollettone e un paio di fasce per tenerli in ordine. Io non li annodo ma se tu sei comoda con la coda o lo chignon, considera di portarti dei nastri o elastici colorati e qualche mollettina.

Set da viaggio per il tuo beauty case

Un consiglio fondamentale, soprattutto se viaggi in aereo, è quello di utilizzare i formati da viaggio. Puoi acquistare delle confezioni vuote che si trovano in molti negozi economici. Sono contenitori trasparenti, specifici per l’aereo fatti secondo le misure consigliate. E poi li riempi con i tuoi prodotti preferiti in modo da averli sempre con te ovunque tu vada nel mondo.

Un’altra opzione perfetta è quella di acquistare direttamente dei set da viaggio.

Se non puoi fare a meno del profumo, qui trovi tutti i set di profumo da viaggio ma anche i formati da viaggio per shampoo, creme solari, creme corpo, etc.

Cosa si può portare in aereo nel beauty case?

Oltre ai liquidi sotto i 100 ml, in aereo puoi portare shampoo e balsamo solidi che io trovo utilissimi perché possono essere utilizzati senza ulteriori sprechi, quindi perfetti per un beauty viaggio sostenibile. Ovviamente scegli quelli con ingredienti naturali.

Io tra l’altro li acquisto spesso in viaggio. Ne ho acquistati a Bali e a Ibiza perché i prodotti solidi ecobio sono molto diffusi in queste due destinazioni.

Ovviamente in aereo puoi portare anche ombretti, cipria e blush in polvere, ma anche il mascara perché, anche se liquido, è di dimensioni inferiori ai 100 ml.

Ricordati comunque di inserire tutti i liquidi in una busta trasparente richiudibile così da poterla mostrare facilmente se te lo richiedono in aeroporto.

shampoo solido beauty case da viaggio

Creme & co. nel beauty case da viaggio

Io sono davvero minimal per cui nel mio beauty case da viaggio porto soltanto una crema per il viso oppure un siero se vado in una località molto calda. La crema in estate non la sopporto.

Anche nel caso della crema corpo ti consiglio di portarti una confezione formato viaggio.

Fondamentale la crema solare. La protezione della pelle è al primissimo posto per me. Poi certo dipende dove vai, ma anche se vai in luoghi molto a nord il sole è forte, perciò mi raccomando: proteggi la tua pelle.

Considera comunque che, a meno che non vai in una località recondita del mondo, troverai sempre dei market locali dove acquistare tutte queste cose. Anzi meglio acquistarli in loco in modo da partire sempre più leggere e vivere l’esperienza nel luogo in cui sei da vera local.

Come deve essere il beauty case da viaggio

C’è chi ama il beauty case rigido a mò di bauletto, c’è chi morbido e piccolo come me perché lo trovo più pratico e facilmente infilabile nei vari meandri dello zaino o del trolley.

Un modello molto utile è il beauty case da appendere con il gancio. Soprattutto se il bagno del tuo hotel non è molto grande o viaggi in campeggio.

Trucchetti utili per un beauty case da viaggio

Un trucchetto secondo me super utile per il beauty case da viaggio è quello di utilizzare i campioncini di creme viso/corpo, di shampoo e balsamo che ti regalano in profumeria quando acquisti un profumo o altri prodotti di dimensione standard.

Diciamo che in questo modo intanto li fai fuori, perché non so a te, ma a me spesso restano in un angolino dell’armadio del bagno per secoli. E poi è un modo anche per provare nuovi prodotti e vedere se funzionano per la nostra pelle, capelli, etc.

Mi auguro  che i miei consigli su come preparare il beauty case da viaggio ti siano stati utili e, naturalmente, se vuoi aggiungerne qualcun altro, fallo liberamente in un commento qui sotto.

Non mi resta che augurarti buon viaggio e… buona vita!


Se poi vuoi ottimizzare anche lo spazio nella tua valigia, qui trovi il mio articolo su come preparare la valigia perfetta.


*questo articolo contiene un link sponsorizzato. Sul mio blog ne troverai davvero pochi perché seleziono accuratamente le collaborazioni sulla base della mia reale esperienza e rilevanza per la mia audience.

8 Speakeasy a Roma: i bar segreti della capitale

speakeasy a Roma

Capirai… io che amo scovare i luoghi segreti della capitale, non mi mettevo alla ricerca dei migliori Speakeasy a Roma?

Atmosfere intriganti, qualità eccelsa, ingressi celati: come può la donnaalcontrario che è in me resistere a tanto fascino?

Te lo dico subito: Impossibile!

Ispirati all’epoca del proibizionismo americano, oggi ti porto a conoscere gli 8 migliori Speakeasy di Roma.

Bar nascosti dove puoi bere drink di altissimo livello, alcuni pluri-premiati, in un’atmosfera che ti farà viaggiare nel tempo.

Ma prima un po’ di curiosità sul fenomeno degli Speakeasy.

Perché si chiamano Speakeasy?

Come ti accennavo, gli Speakeasy risalgono al periodo del proibizionismo americano, negli anni ’20 del secolo scorso, anche se pare che la parola “speakeasy” abbia origini precedenti, addirittura nell’America del West di fine ‘800.

Cosa si beveva negli Speakeasy?

Gli Speakeasy erano locali illegali dove si beveva alcol di contrabbando, prevalentemente whisky, rum e gin non di altissima qualità.

Come entrare negli Speakeasy?

Nell’America del 1920 era possibile accedere agli Speakeasy solo tramite una parola d’ordine e con il passaparola, proprio perché nell’epoca del proibizionismo, come dice la parola stessa, erano proibiti.

Oggi è comunque necessario conoscere bene la modalità di accesso per non essere rispediti a casa una volta suonato il citofono.

Ma tranquilla/o, la tua donnaalcontrario è qui per questo!

Argot speakeasy a Roma
L’atmosfera dell’@argot.secretbar nella foto di Marco Scichilone

Quanti Speakeasy ci sono a Roma?

Il numero esatto degli Speakeasy a Roma probabilmente non lo conosce nessuno, altrimenti che bar segreti sarebbero?

Io in questo articolo te ne racconto 8 e lo faccio in ordine alfabetico perché sono tutti davvero molto belli e particolari, seppur diversi l’uno dall’altro.

1 – Argot – Speakeasy a Roma

Si trova vicino a Campo dei Fiori, in via dei Cappellari, lo Speakeasy di ispirazione francese della capitale.

Argot è il nome di un linguaggio inventato nel 1200 in Francia e usato nella Parigi del 1600 alle Corti dei Miracoli, luoghi nascosti, spesso bettole, dove ci si incontrava per l’appunto per bere in segreto.

E chissà cosa accadeva là dentro… solo l’immaginazione può dircelo.

L’Argot di Roma riprende l’atmosfera parigina dell’epoca, ne fa un locale raffinato la cui lista dei drink si chiama “Flusso di coscienza” e prende spunto dalla scrittura poco canonica di autori come James Joyce e Marcel Proust.

Che te lo dico a fa’ che sono tra i miei scrittori preferiti?

Per entrare all’Argot dovrai tesserarti. Puoi farlo con una pre-adesione tramite il sito, citofonare al numero civico 93 e, una volta dentro, goderti l’atmosfera retro parigina.

C’è anche una sede nel quartiere Prati.

2 – The Barber Shop

Ci troviamo nel seminterrato di un Barber Shop stile Williamsburg ma in terra romana, precisamente in Via Iside 2, in zona San Giovanni.

Gli arredi ricordano l’epoca del proibizionismo americano con un bancone tra i più belli di Roma e drink che portano la firma di Joy Napolitano, esperto di miscelazione praticamente da quando era in fasce.

Questo è il link per prenotare.

3 – The Black Rabbit Speakeasy

Ci spostiamo in Piazza Sempione nel quartiere Monte Sacro per andare nella tana del coniglio nero.

Ma prima dovrai entrare in una paninoteca e mettere un gettone nel distributore di CocaCola del locale.

Oltre il distributore, una scala buia ti condurrà al Black Rabbit.

Pavimento in legno, divani in pelle, luci soffuse, goditi l’atmosfera seducente del Black Rabbit.

4 – Club Derrière

Immagina di entrare in una classica osteria romana, in via delle Coppelle 59, e di trovare in fondo (ovvio, “in fondo”, dove altro sennò?) un armadio bianco che ti invita a entrare, come nei migliori film fantasy.

Oltre l’armadio, l’atmosfera cambia.

Ti catapulterai nella New York degli anni ’20 in un bar dall’ambiente molto misterioso, il Club Derrière.

5 – Club Spirito al Pigneto

Ci spostiamo dal centro per raggiungere una delle zone più in voga della movida romana, il Pigneto.

Entriamo in una classica panineria, la Premiata Panineria al Pigneto.

Anche qui è una porta il tuo varco verso l’altrove, ma si tratta della porta di una cella frigorifera. La riconoscerai dall’insegna al neon con la scritta Carni Scelte.

Varcata la cella, ti ritroverai nel Club Spirito.

È uno dei miei preferiti perché alcuni drink sono ispirati al viaggio.

Inoltre una delle caratteristiche di questo Speakeasy a Roma è che il tavolo del bar è un vero e proprio tavolo da gioco dove potrai tentare la fortuna con la Roulette e il Black Jack.

Guarda il menu per entrare nell’atmosfera.

6 – Speakeasy Jerry Thomas

Il Jerry Thomas è il primo Speakeasy aperto a Roma in nome de “I ruggenti anni ’20”, come proclama l’home page del suo sito.

Ha conquistato per sei volte il suo posto nella classifica dei 50 World Best Bar.

Si tratta di un vero e proprio progetto nato dall’amicizia e dalla passione di tre giovani bartender che, dopo qualche anno dall’apertura dello Speakeasy, hanno creato anche il Jerry Thomas Educational, un’accademia per formare bartender eccellenti nell’arte della miscelazione.

Come si entra al Jerry Thomas?

Per accedere al Jerry Thomas è necessario prenotare tramite il sito e tesserarsi, essendo un circolo privato.

Dopo aver risposto correttamente a una domanda nascosta nell’homepage del sito, avrai la parola d’ordine che dovrai comunicare al civico 30 di Vicolo Cellini, citofonando sulla targa che riporta il nome del Prof. Jerry Thomas, colui che fondò il bartending come lo conosciamo oggi.

Buona avventura!

7 – The Race Club – Speakeasy a Roma

Siamo in zona Colosseo e, all’interno di quella che sembra l’officina di un meccanico, troverai uno degli Speakeasy più belli di Roma: il Race Club.

Nato dall’idea di due fratelli romani, in un luogo che un tempo era una carboneria, poi studio di registrazione, e ancora bisca. Bel karma, eh?!

Qui trovi tutta la storia e le regole del Race Club.

The Race Club è famoso anche per i suoi drink decisamente insoliti come “Gli Inseparabili”, servito dentro una gabbia con due pappagalli, o il “Supermario” servito in una nintendo.

E in più: ogni volta che acquisterai un drink, parte del prezzo andrà in donazione per la ricerca, per la salvaguardia degli oceani, per la croce rossa, un’associazione diversa per ogni drink.

Iniziativa assolutamente da premiare!

8 – Tisaneria Golden Age Speakeasy

Siamo in Via Pacinotti 3A in una tisaneria da Alice nel Paese delle Meraviglie, che già di suo è un’esperienza bellissima da fare per una merenda nelle favole.

Ma la bella tisaneria nasconde un luogo segreto.

Si tratta del Golden Age, uno Speakeasy a Roma dalle atmosfere che ricordano il Grande Gatsby.

Foto d’epoca, musica jazz, accessori da indossare per portarti direttamente negli anni ’20.

Tra un drink e l’altro puoi fare un gioco da tavolo o suonare la chitarra.


Per il momento, finisce qui il mio viaggio alla scoperta degli Speakeasy a Roma.

E sì, per il momento, perché quando qualcosa è Top Secret, tutto può cambiare velocemente.

E io sarò qui a scoprire altri luoghi nascosti dalle atmosfere seducenti che solo i luoghi segreti possono avere.

Intanto se anche tu ami scoprire i luoghi insoliti di Roma, sicuramente amerai il mio articolo Roma segreta: luoghi poco conosciuti della capitale.

18 libri di viaggio per bambini e ragazzi

libri di viaggio per bambini e ragazzi

Lo so, lo so, I bambini praticamente non leggono più.

Eppure nulla al mondo ti fa viaggiare con la mente e con l’anima come un buon libro.

E allora facciamoli viaggiare i nostri bambini e le nostre bambine. O almeno tentiamo fiduciose/i.

E facciamolo non solo attraverso i video a cui sono abituati/e (pure troppo), ma anche attraverso libri di viaggio per bambini e bambine che possano aprire i loro orizzonti.

Quindi se ti stai chiedendo che libri far leggere ai bambini per appassionarli al viaggio o quali libri portare in vacanza, ecco a te una lista con ben 18 libri di viaggio per bambini e ragazzi, uno più bello dell’altro.

Libri di viaggio per bambini e bambine

Il viaggio nella letteratura dell’infanzia è un argomento che viene trattato da secoli.

Ecco perché in questa lista che troverai qui di seguito ho inserito romanzi e libri che hanno da 1 a 300 anni.

Quel che conta in fondo è viaggiare con la fantasia per accompagnare i nostri figli e le nostre figlie alla scoperta del viaggio.

Che ne dici, cominciamo a viaggiare insieme?

1 – Ventimila leghe sotto il mare di Jules Verne

Ventimila leghe sotto il mare di Jules Verne è decisamente un classico che non tramonta mai.

Un gruppo eterogeneo di esseri umani in lotta con mostri marini alla scoperta della mitica città di Atlantide… e l’avventura è garantita.

2 – Sottacqua, sottoterra di Aleksandra Mizielinska

Sottacqua, sottoterra è un titolo che di suo è già tutto un programma.

Il libro infatti si può leggere da entrambe le parti, una per andare alla scoperta del mondo sotterraneo, l’altra per immergersi negli abissi del mare.

E al centro del libro il nucleo della terra.

Il tutto reso ancora più accattivante dalle tante illustrazioni.

3 – Dov’è il mio gatto? di Camille Garoche

Insieme a Lola, la protagonista di Dov’è il mio gatto? di Camille Garoche, andiamo alla ricerca del suo gatto perduto, Arturo, tra le strade di Parigi.

Un bellissimo escamotage letterario per far scoprire ai bambini e alle bambine una delle città più belle al mondo.

Molto carina l’idea di scovare Arturo in ogni pagina del libro.

E tu l’hai trovato?

4 – Fiabe delle montagne di Idalberto Dei

Un libro magico che da creature magiche è abitato.

Fiabe delle montagne di Idalberto Dei è un incantevole viaggio tra le montagne dell’Appennino Emiliano in compagnia di animali e streghe del bosco.

I bambini e le bambine lo adoreranno!

5 – I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift

Un altro grande classico irrinunciabile!

I viaggi di Gulliver dal 1726 a oggi ci porta in viaggio con Lemuel Gulliver, il protagonista del romanzo, tra Lilliput minuscoli, Brobdingnag giganti, scienziati di Lagado e cavalli Houyhnhnms.

Interessanti i messaggi sociali nascosti nel libro, ma questi li teniamo per noi adulte/i.

6 – Il viaggio di Marco Polo da Venezia alla Cina e ritorno di Pino Pace e Allegra Agliardi

Il viaggio di Marco Polo da Venezia alla Cina e ritorno è una vera e propria mappa che porterà i bambini e le bambine lungo la via della seta, tra luoghi magici, illustrazioni e itinerari.

7 – Viaggio in Italia di Gianni Rodari

Una geografia italiana tutta immaginaria quella di Viaggio in Italia di Gianni Rodari.

I bambini scopriranno città dove è possibile imparare 214 lingue o dove le strade sono di cioccolato, il tutto accompagnato da un QR Code per scaricare questo atlante ridisegnato dalla fantasia di uno dei più grandi scrittori italiani.

Viaggio in Italia libri di viaggio per bambini
Viaggio in Italia – Il viaggio libro per bambini

8 – Barcelona di David Pintor

E adesso ce ne andiamo in giro per la città di Gaudí grazie allo splendido Barcelona di David Pintor e ai suoi disegni.

A bordo di una bici, un pittore ci mostra vie, piazze, monumenti della capitale catalana.

A rendere tutto più bello, 4 cartoline illustrate e autografate dall’autore che puoi appendere in casa, spedire o anche regalare.

9 – Mappe, un atlante per viaggiare tra terra, mari e culture del mondo

Contiene ben 75 mappe questo splendido atlante illustrato.

Mappe, un atlante per viaggiare tra terra, mari e culture del mondo porterà bambini e bambine alla scoperta dell’Australia, dell’Islanda, della Mongolia e di altri 62 paesi del mondo.

10 – Viaggio incantato di Mitsumasa Anno

Un viaggio a cavallo per tutta l’Europa, e già mi piace.

Aggiungi che i disegni sono emozionanti e i luoghi fiabeschi ed è fatta!

L’autore parla di “un viaggio per perdersi”. E cosa c’è di più bello del perdersi in viaggio per poi ritrovarsi?

Perché è questo Viaggio incantato di Mitsumasa Anno: un viaggio senza tempo alla scoperta di un’Europa apparentemente diversa dal Giappone, per poi ritrovare tanti punti d’incontro.

Una curiosità per occhi più attenti: tra le pagine ci sono richiami a grandi artisti, come Vang Gogh ed Escher.

Libri sul viaggio per ragazzi e ragazze

E poi arriva l’adolescenza e, da madre di adolescente ne conosco i sintomi (dimmi che finirà presto, vero?).

Ancora di più credo che nell’età dello sviluppo fisico ed emotivo, i libri siano dei compagni preziosi, figuriamoci quelli col tema del viaggio per bambini. Pardon, ragazzi/e!

11 – Il Giro del Mondo in 80 giorni

Partiamo da un altro classico di Jules Verner: II Giro del mondo in 80 giorni.

Io il giro del mondo l’ho fatto proprio con la mia allora bambina e ti assicuro che è un’avventura che non dimenticheremo mai.

Perché allora non farla vivere a tutti i ragazzi e le ragazze attraverso questo libro che ha incantato tante generazioni?

12 – Capriole sotto il temporale di Katherine Rundell 

Katherine Rundell è l’unica scrittrice che tiene la mia adolescente incollata ai libri.

Eh già, anche lei è figlia di questa generazione a suon di smartphone e farla appassionare alla lettura è un’impresa sempre ardua.

In questo mi aiuta alla grande l’autrice di Sophie sui tetti di Parigi e de La ragazza dei lupi.

Ma Capriole sotto il temporale è senza dubbio il suo preferito.

Sarà perché Wilhelmina, la protagonista del romanzo, come mia figlia, ha trascorso la sua infanzia in Africa, sarà che come lei era molto selvaggia, sta di fatto che è proprio mia figlia ad avermelo consigliato per questa lista.

13 – Le cronache di Narnia di C.S. Lewis

7 volumi raccolti oggi in un unico libro che dal 1949 incanta i ragazzi e le ragazze di tutto il mondo e, aggiungerei, anche noi adulte/i amanti del fantasy.

Se poi hai visto anche la trasposizione cinematografica, beh, la lettura di Le cronache di Narnia di C.S. Lewis sarà ancora più appassionante.

14 – Shakespeare a New York di Emanuela Nava

E che… una storia ambientata nella mia amata New York non la mettevo in questa lista?

Shakespeare a New York è una storia scritta da un’italiana su un ragazzo italiano che da Belpasso si trasferisce a Manhattan. Un bel salto quantico, eh?!

Convinto che William Shaskespeare abbia origine siciliane, Bob, questo è il nome del ragazzo, inizia un’avventura che, lasciamelo dire, solo New York è capace di regalarti.

Shaskespeare a New York libri di viaggio per ragazzi
Libri viaggio bambini e ragazzi

15 – Missione Polo Nord. Game book Di Sophie Blitman

Missione Polo Nord di Sophie Blitman è un vero e proprio game book, in cui tu sei l’unico/a protagonista.

Le tue scelte determineranno l’andamento della missione.

Tutto dipende da te.

Pronto/a a partire per l’Artide? 

16 – Come diventare un esploratore del mondo di Keri Smith

Anche Come diventare un esploratore del mondo di Keri Smith è pensato per essere un libro interattivo.

Potrai scriverci su, appuntare le tue osservazioni, scoprire ciò che si cela nel mondo attraverso i tuoi occhi.

In tuo aiuto, se lo vorrai, suggerimenti di artisti, filosofi, autori sparsi qua e là per il libro.

17 – Il libro dei viaggi di Malcom Croft

Questo libro firmato Lonely Planet è un vero e proprio biglietto per il giro del mondo.

203 paesi del nostro pianeta raccontati con aneddoti, curiosità geografiche, foto e non solo.

Tra musica, animali, feste Il libro dei viaggi di Malcom Croft soddisfa anche i più curiosi lettori e lettrici.

18 – Il fantastico viaggio di Stella. Un’amicizia ai confini dell’universo di Michelle Cuevas

Un racconto divertente e commovente allo stesso tempo, Il fantastico viaggio di Stella. Un’amicizia ai confini dell’universo di Michelle Cuevas.

La storia di una undicenne che condivideva la passione per l’astronomia con il papà defunto e che trova, grazie a un amico venuto dallo spazio, il modo per far sparire il suo ricordo.

Ma poi… beh, questo lo lascio scoprire a te.

Dove scaricare gratis libri per bambini

Se hai Amazon Prime, ogni mese il servizio dà la possibilità di scaricare tantissimi libri gratuitamente sul proprio lettore Kindle. Si va dalla narrativa alla saggistica e ovviamente alla letteratura per bambini e ragazzi.

Anche la Mondadori offre un servizio simile per chi invece ha Kobo.


Insomma di spunti per letture per bambini a tema viaggio ce ne sono parecchi.

Adesso tocca a te far scegliere al/la tuo/a bambino/a cosa vorrebbe leggere tra questi 18 titoli.

Sono certa che farà la scelta migliore per sé!

I bambini e le bambine sono maestri/e in questo.


Probabilmente può interessarti il mio articolo:

La profezia della Curandera

immagine in evidenza articolo la profezia della curandera unadonnaalcontrario

La profezia della Curandera” è un libro che mi gira intorno da una vita intera.

Sapevo che, prima o poi, sarebbe arrivato il “nostro” momento, perciò non mi sono preoccupata del fatto che forse ero l’unica al mondo a non averlo letto, eh, eh!

Qualche settimana fa, mentre stavo approfondendo un discorso sulla saggezza interiore delle donne, me lo sono ritrovato davanti per la milionesima volta e mi sono detta in maniera naturale: “È ora”.

La profezia della Curandera: recensione

Sappi che non è stato affatto amore al primo rigo.

Anzi, a dirla tutta, ho passato le prime 20/30 pagine a chiedermi: “Ma come mai questo libro è così osannato?”.

Mi sembrava di essere di fronte a un romanzetto d’amore di serie B.

Perdona l’estrema sincerità ma sono fatta così.

L’unica cosa che mi ha fatto andare avanti è la mia abitudine a dare una chance a qualunque libro scelgo di leggere.

Anche perché mi sembrava davvero strano che questo “raccontino” d’amore fosse diventato bestseller e punto di riferimento per molte donne di cui ho parecchia stima.

Non starò qui a spoilerarti la trama de La Profezia della Curandera perché non voglio toglierti il gusto di scoprirla pagina per pagina, ma ci tengo invece a raccontarti perché, dopo aver superato lo scoglio iniziale, l’ho letteralmente divorato, assetata com’ero di saperne ogni cosa.

La profezia della Curandera: significato

Ho capito la grandezza di questo libro solo addentrandomici dentro con un desiderio profondo di conoscenza.

Sono stata in Perù e conosco bene la sacralità che la sua gente conferisce alle montagne. Grazie a quel viaggio ho imparato ad amare anche la storia e la cultura degli Inca ma non avevo capito fino in fondo quanto questa cultura fosse profondamente moderna, anzi contemporanea.

Ci sono tre argomenti che mi hanno toccato molto di questo libro speciale.

È di questi tre argomenti che ti voglio parlare oggi.

la profezia della curandera recensione unadonnaalcontrario

Il potere dell’essere umano

Questo libro è un riflettore puntato sul potere infinito dell’essere umano.

Qualcuno obietterà che parla del potere delle donne ma, a mio parere, parla del potere della donna e del potere dell’uomo.

La protagonista è una giovane india che, per amore, intraprende il percorso per diventare curandera.

Oggi potremmo dire che quell’amore sia stato la sua “scusa”, l’espediente per intraprendere un percorso sacro.

In fondo non è molto diverso da ciò che succede a noi oggi quando affrontiamo una difficoltà “imprevista” o veniamo travolte/i da una sofferenza che ci saremmo volentieri risparmiate/i.

A un primo impatto, potremmo definire quella difficoltà o sofferenza una sfiga.

Ma se si è anche un minimo approfondito la propria crescita personale, si sa che quella difficoltà può, se affrontata con lo spirito giusto, portarci a migliorare la nostra vita intera, non solo quella sofferenza lì.

Ogni cosa che ci capita è una grande occasione per sperimentare il potere che abbiamo dentro.

Dice Mama Maru che istruisce la ragazza:

«Possiedi un potere che potrai usare solo quando tu lo vorrai»*.

«Tu sostieni di volerlo, ma non è assolutamente vero. È per questo che non puoi. Chi davvero vuole, può. Ma per potere e volere, bisogna prima sapere e, soprattutto, osare. Ma tu non hai voluto sapere, non hai voluto potere, né tantomeno hai voluto osare»*.

Un potere che si trova solo nella conoscenza profonda di sé, che si scopre entrando in sintonia con la natura stessa, un potere che conduce alla libertà e alla saggezza primordiale, quella della Pachamama, la Madre Natura.

È il potere che ogni donna ha la possibilità di risvegliare e che le permette di non avere più paura perché conosce la verità di ogni cosa.

Kantu, la protagonista, affronterà un percorso molto duro per essere iniziata all’arte dei Curanderos ma, se te lo stai chiedendo, non devi necessariamente capire se sei una curandera (a meno che tu non lo desideri ovviamente) o percorrere lo stesso percorso per acquisire quella conoscenza.

Sono da sempre convinta e l’ho visto sia sulla mia pelle sia nella vita di chi seguo in Da Crisalide a Farfalla, il mio percorso di Crescita Personale, che le situazioni che affrontiamo nelle nostre vite occidentali, ogni giorno, non sono meno infime né meno pericolose di quelle a cui è stata sottoposta Kantu.

Semplicemente hanno un aspetto diverso.

Come è scritto sempre ne “La profezia della Curandera”:

«La natura si premura di usare sempre qualche tipo di esca per fare in modo che le persone imparino “qualcosa”.

Il sesso come energia sacra

L’unica speranza di salvezza per l’umanità risiede nella liberazione della sessualità, sulla quale bisognerebbe imprimere il marchio della sacralità”.*

L’altro punto estremamente interessante de “La profezia della curandera” è quello riguardante la sessualità.

Una sessualità profondamente lontana da come l’hanno insegnata alla maggior parte di noi.

Kantu scopre che il sesso non è solo l’atto sessuale in sé ma coinvolge pensieri, energie, spirito e permette alla donna e all’uomo di raggiungere la massima potenza creativa e spirituale.

Nel loro essere diversi, donna e uomo diventano complementari creando un’unità che non divide ma unisce come nulla al mondo riesce a fare.

In qualche modo mi ha ricordato la filosofia tantrica che risiede a coordinate geografiche ben diverse.

E questo non fa che confermare ciò che penso da molti anni ormai, e cioè che la conoscenza, la saggezza profonda non c’entra nulla con la religione o l’etnia, ma è insita nell’essere umano e si manifesta ovunque ci sia quello stesso spirito di ricerca.

Istruzione ed educazione

«Non confondere l’istruzione con l’educazione…. Nella maggior parte dei centri educativi di oggi sono molti coloro che lavorano per distruggere la vita sulla terra mentre assai pochi quelli che lavorano per difenderla”.*

Un altro aspetto davvero attuale de “La profezia della curandera” è quello dedicato alla differenza tra istruzione ed educazione.

Mama Maru spiega a Kantu quanto sbagliata sia l’educazione impartita alle ragazze a i ragazzi nelle scuole moderne. Un’educazione basata sul pensiero maschile che non risponde in alcun modo alle esigenze femminili.

Per l’anziana curandera, e sinceramente non potrei essere più d’accordo, educare è più importante di istruire perché educare ha lo scopo di rendere umani mentre l’istruzione “persegue lo sviluppo della mente e della razionalità”* non badando sempre al benessere del nostro mondo.

Sull’argomento educazione, scrissi tempo fa un articolo che ritengo molto collegato a questa visione. Se vuoi dargli un occhio, te lo lascio qui di seguito:

Conclusioni

Credo che La profezia della Curandera sia un libro che tutte le donne (e tutti gli uomini) dovrebbero leggere.

Se ognuna/o di noi fosse consapevole del potere dentro di sé e sapesse attingervi, non esisterebbero le guerre perché nessuna/o di noi andrebbe mai a cercare il potere fuori di sé sottomettendo popoli e devastando paesi senza tra l’altro trovarlo quel potere.


* tutte le citazioni in questo articolo provengono da libro “La profezia della Curandera” di H. Huarache Mamani, ed. Piemme.

Regali di Natale originali 2023

Immagine evidenza articolo regali di natale unadonnaalcontrario

Ogni anno è sempre la stessa storia.

Arriva il periodo natalizio che amo più di ogni altro, per le lucine, per l’atmosfera candida, perché il Natale da piccola non l’ho avuto…

Ma c’è una domanda che mi attanaglia sempre in questo periodo dell’anno: “Cosa regalare per Natale?”.

Se sei anche tu tra quelle/i che sta in fissa con questa domanda, sappi che ho scritto questo articolo proprio per te.

Tra le mille idee regalo che il web propone, io ho scelto di dedicarmi a regali di Natale unici e sfiziosi, perché in fondo sono unadonnaalcontrario e per i regali “al dritto” non sono la persona giusta.

*articolo aggiornato il 6/11/2023.

Cosa regalare a Natale 2023

Ho selezionato 5 idee regalo che possano soddisfare più gusti e più esigenze e soprattutto la domanda: “Che cosa si può regalare a Natale?”.

Ci sono regali di Natale economici, regali che aiutano a tirare fuori la creatività, regali utili ma soprattutto regali di Natale originali.

Le 5 migliori idee regalo per il Natale 2023

1 – Regali di natale originali per Lui

Una delle cose più difficili per me è trovare il regalo giusto per il mio Lui.

Se gli chiedo cosa gli piacerebbe ricevere per Natale, la risposta è sempre: “Boh, non mi viene in mente nulla!“.

Grande aiuto, vero?

Allora ho pensato di cercare, anche per te se ti trovi nella mia stessa situazione, un’idea regalo che potesse essere da un lato un piacere, dall’altro una cosa utile.

Ed ecco a te il Kit per fare la birra artigianale in casa.

Kit Birra artigianale regali di natale per lui

2 – Agenda settimanale magnetica 2024

Un regalo sempre utile è l’agenda.

Se come me, la persona a cui vuoi fare un regalo non ama le agende digitali ma al contempo non vuole nemmeno disboscare l’Amazzonia, ti consiglio di regalarle un’agenda settimanale magnetica.

Potrà apporla vicino alla scrivania o sul frigo se preferisce usarla per gli impegni quotidiani.

Ogni settimana potrà cancellare gli impegni della settimana precedente e cominciare con la nuova.

Ché tra l’altro è un bel rito simbolico per lasciare andare il vecchio e fare spazio al nuovo.

Se la persona a cui lo regalerai ha un business digitale, potrà usarlo come calendario editoriale.

Fa parte delle prime cose di cui parlo in LUCE, la mia consulenza di Digital Strategy e Brand Identity.

Il calendario che vedi qui sotto è sia mensile sia settimanale, così potrà tenere sempre in mente il quadro generale del mese e modificare via, via, le settimane.

Comodo, vero?


3 – Un libro che fa bene all’anima

Se stai cercando cosa regalare a Natale spendendo poco ma regalando “tanto”, questo libro è senz’altro l’idea giusta.

Il Monaco che amava i gatti. Le sette rivelazioni. Di Corrado Debiasi tocca davvero le corde del cuore.

Leggere questo libro è come fare un viaggio nella propria interiorità, in quella più profonda.

Un viaggio in cui ti poni delle domande e fai riflessioni che a prima vista potrebbero sembrarti semplici, anzi in verità sono semplici, eppure spesso ce ne dimentichiamo, sottoposte/i continuamente come siamo a “rumori” che ci distraggono.

Credimi, farai un dono speciale alla persona a cui lo regalerai.

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Se stai cercando altri consigli per chi ama leggere, forse potrebbe interessarti il mio articolo:


4 – Regali di Natale per grandi e piccini

Si potrebbero annoverare tra i regali di Natale fai da te ma direi che i Lego Architecture sono molto di più.

Portano con loro l’emozione della bambina e del bambino dentro di noi.

Quelle/i a cui da piccole/i si illuminavano gli occhi quando arrivava la scatola dei Lego da Babbo Natale.

Io ho scelto quella del Colosseo (qui trovi il link di Amazon) per omaggiare la città in cui vivo ma ce ne sono davvero di ogni luogo del mondo e delle più belle architetture mai realizzate.

Lego Architecture regali di natale

5 – Regali di Natale sotto i 10 euro

Lo so che è un po’ bizzarro come consiglio su cosa regalare a Natale di economico ma continuo a pensare che non c’è bisogno di spendere tanto per fare un bel regalo.

E senza dubbio i Libri Antistress da Colorare regalano tanta pace e bellezza.

Io ho scelto Fantasie Floreali perché amo i fiori in tutte le loro manifestazioni ma ne trovi tanti altri nella collana Libri Antistress da colorare e tutti sotto i 10€.

Libro antistress

Se poi stai cercando idee per i tuoi regali di natale a tema viaggi, ti lascio qui di seguito il link al mio articolo sulle:


Non dimenticare di fare un regalo anche a te stessa/o perché solo chi sa amarsi e festeggiarsi è in grado di amare e festeggiare gli altri nel modo migliore.

Buon Natale a te e a chi riceverà i tuoi splendidi regali!