Mindfulness: cos’è e come si pratica la meditazione consapevole

Tra tutte le pratiche di consapevolezza, la meditazione Mindfulness è sicuramente quella più vicina alla nostra società occidentale.

Del resto è nata proprio dalla mente di un occidentale.

Probabilmente è anche per questo che è tra le più diffuse nel nostro mondo.

Non è una religione, non è legata ad alcuna scuola specifica e, soprattutto, è davvero semplice da praticare.

In che cosa consiste la mindfulness?

Vediamo innanzitutto cos’è la meditazione Mindfulness.

La prima cosa che mi viene in mente è: essere intenzionalmente consapevoli della nostra essenza nel momento presente

Adesso ti sembrerà una frase fatta ma sappi che non è così.

Da anni ogni giorno mi alleno al qui e ora e sperimento continuamente i benefici di essere pienamente nel presente.

Siamo abituate/i a stare nel passato e nel futuro, soprattutto a livello mentale.

C’è sempre nella nostra mente un ricordo o una sofferenza legata a qualcosa che abbiamo vissuto.

Oppure pensiamo a un impegno che ancora deve verificarsi e che, quindi, non possiamo sapere esattamente come andrà, pure se lo visualizzi cento miliardi di volte.

La mia esperienza è che il futuro è determinato totalmente da come vivi il momento presente.

E più lo vivi con piena consapevolezza, più quel futuro si modella al ritmo del tuo massimo benessere.

Questo perché non è intaccato da vecchie abitudini, da convenzioni legate al passato, da emozioni che oggi sono già diverse.

E in questo modo me ne libero, di quelle abitudini, convenzioni, emozioni, in ogni “qui e ora”, in ogni istante consapevole.

Il tutto senza giudizio, o almeno con il minimo giudizio possibile, visto che è scientificamente provato che la mente giudica e anche in fretta (poiché il suo scopo principale è quello di farci sopravvivere).

Concentrandosi sul proprio sé profondo, nel momento presente, riusciamo a uscire da alcuni meccanismi mentali, anche solo per pochi istanti, e a non identificarci con le situazioni, demoni, eventi negativi della nostra vita.

Li vediamo solo come eventi, non ne veniamo avviluppate/i e spesso troviamo anche soluzioni creative per districarcene.

Questo ci permette di diventare consapevoli anche dell’ambiente intorno a noi, delle persone che frequentiamo e di migliorare quindi anche le nostre relazioni.

Fiore di campo viola mindfulness

Come si fa la mindfulness?

Adesso vediamo come praticare la mindfulness.

Prima ti dicevo che è molto semplice e vedrai tu stessa/o quanto lo è.

La mindfulness basic (non è il termine corretto, ma è giusto per capirci) è una pratica che si svolge sedendoti su una sedia o su un cuscino, dove insomma ti senti più comoda/o, con la schiena dritta e gli occhi chiusi.

A questo punto si comincia prestando attenzione esclusivamente al respiro.

Ci si concentra sul movimento dell’addome, della pancia che si gonfia ispirando e si sgonfia espirando, sull’aria che entra ed esce dalle narici.

I pensieri ci saranno comunque, ti trascineranno un po’ nel passato, un po’ nel futuro ma, assumendo che questo è normale, la pratica consisterà nel riportare ogni volta l’attenzione al respiro, e quindi al qui e ora.

Si può fare una seduta di mindfulness anche in altri modi,non solo da sedute/i o con gli occhi chiusi.

Si può praticare la mindfulness mentre mangi, portando la tua attenzione ai 5 sensi, al colore di ciò che mangi, al sapore, all’atto di masticare.

Oppure anche camminando.

Ho scritto un articolo specifico al riguardo che ti lascio qui: Meditazione camminata consapevole. Pratica e benefici.

Mindfulness esercizi pratici

Un altro esercizio di mindfulness è il Body Scanner.

Uno di quelli che uso di più soprattutto quando faccio fatica ad addormentarmi la sera.

Praticamente inizio a respirare lentamente e, a ogni respiro, porto l’attenzione a una parte del corpo.

Inizio dalla testa… un respiro.

Poi la gola… un respiro.

Poi la spalla destra, il gomito, la mano e passo dall’altro lato.

Per ogni punto un respiro profondo.

Continuo con la coscia destra, il ginocchio, la caviglia, il piede.

E poi faccio la stessa cosa con la gamba sinistra.

È una delle tecniche che mi rilassa di più.

C’è anche un’altra tecnica di Mindfulness molto carina e semplice da fare. Ne ho parlato in questo articolo: Tecnica del mandarino. Come migliorare l’attenzione e la concentrazione

Mindfulness significato

Mindfulness in inglese vuol dire proprio: consapevolezza.

Quindi torniamo sempre al punto di partenza: essere pienamente consapevoli è alla base della Mindfulness.

Origini della Mindfulness

Dobbiamo la creazione, se così si può dire, della meditazione Mindfulness a un ricercatore americano: Jon Kabat-Zinn, che praticava meditazione e Yoga.

Il suo scopo fu quello di portare la meditazione in ambito medico e terapeutico per aiutare le persone che avevano problemi fisici e psicologici.

Per questo per primo fece degli studi specifici per dimostrarne i benefici.

A questi primi studi e ricerche ne seguirono molti altri a cui parteciparono altri scienziati e medici di tutto il mondo.

Il professore Jon Kabat-Zinn ideò un programma, l’MBSR, Mindfulness Based Stress Reduction o Programma per la Riduzione dello Stress che unì, per la prima volta nella storia, le tecniche di meditazione orientale alla medicina occidentale.

Il programa MSBR venne applicato in molti ospedali e cliniche con ottimi risultati e venne declinato in ambiti diversi.

Dalla pediatria con il MBCP, Mindfulness Based Child and Parenting, alla psicologia con la MBCT, Mindfulness Based Cognitive Therapy, ai problemi di disordine alimentare con il MBEA, Mindfulness based eating Awareness, e molti altri.

Cosa si fa in una seduta di mindfulness?

Il programma MBSR dura circa 8 settimane ed è basato su esercizi di respirazione e movimenti di yoga, da fare in sedute individuali e/o di gruppo, durante le quali sei seguita/o da un istruttore MBSR certificato.

Lo stesso istruttore ti darà anche degli esercizi da fare a casa durante il percorso e ovviamente anche dopo, perché la pratica non può ridursi a un tempo limitato, ma continua per sempre.

O per lo meno, per quanto vuoi tu.

Gli esercizi sono rivolti a una consapevolezza totale sia della respirazione sia del corpo.

Benefici della Mindfulness

A parte i benefici in ambito terapeutico, il benessere che la Mindfulness porta nella vita di tutti i giorni è evidente.

Anche semplicemente nella vita quotidiana di noi persone sempre di corsa che non ci fermiamo mai, o quasi.

La Mindfulness, se praticata costantemente, ti riporta anche in maniera inconsapevole all’attimo presente: mentre cammini, mentre lavori, mentre leggi un libro.

E ti permette di vivere ogni cosa della tua vita in maniera completa e piena.

Ripeto: possono sembrare frasi fatte ma ti assicuro che, praticando ogni giorno la Mindfulness, te ne renderai conto tu stessa/o.

Mindfulness psicologia

Ci sono molti psicologi e terapeuti che utilizzano la mindfulness a supporto della loro terapia.

Nello specifico la MBCT, di cui ho accennato prima, basata sulla terapia cognitiva, è utilizzata nei disturbi depressivi ma anche come aiuto nei disturbi compulsivi.

Mindfulness libri

Se vuoi approcciarti alla Mindfulness ci sono molti corsi in Italia ma anche tante letture utili.

Per esempio molto bello è Mindfulness per principianti, dello stesso Jon Kabat-Zinn. Oppure sempre di Kabat Zinn, Vivere momento per momento.

Un altro che amo moltissimo è di uno dei maestri di Kabat Zinn. Sto parlando de Il Miracolo della Presenza mentale di Thich Nhat Hanh.


E tu hai mai praticato la Mindfulness?

Dal canto mio, mi auguro che questo articolo ti sia stato utile per approfondire il tuo benessere interiore ed esteriore perché, come sempre dico, non esiste separazione tra mente e corpo, tra cuore e mente, tra materia e spirito.

Siamo un tutt’uno, con noi e con tutto ciò che ci circonda.

Buone pratiche di consapevolezza a te! 

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