10 cose da vedere a Ibiza

Le 10 cose da vedere a Ibiza imperdibili e anche tanti consigli su come muoverti, dove mangiare, in quale zona alloggiare sull’Isola Bianca delle Baleari.


Ma prima…

… lascia che io ti trasporti nella magia di quest’isola sacra…

… lascia che questo “sacro” entri in te…

… permettimi di fartelo assaporare.

Perché solo così ne incontrerai la sua unicità.

cosa vedere a Ibiza La spiaggia di Aigues Blanques
Contemplando Aigues Blanques

Ibiza, l’isola magica

C’era una volta un dio, Bes, che dall’Egitto viaggiò verso Cartagine, fino ad approdare sull’Isla Blanca.

Da quel piccolo dio deforme prese il nome, l’isola di Bes, Ibiza, per l’appunto.

Bes proteggeva più di qualunque altro dio egizio donne e bambini e, quando prese casa sull’isola sacra, la protesse da spiriti maligni e animali velenosi.

A Ibiza non esistono infatti scorpioni.

E i serpenti, quei pochi che ci sono, sono stati introdotti recentemente da chi ha trapiantato alberi in un suolo non loro.

Ma non sono serpenti velenosi.

Bes non è l’unica divinità a presidiare l’isola.

Ci sono anche i fameliars, folletti dall’aspetto decisamente poco gradevole, che nascono  solo nella notte di San Giovanni, sotto l’antico ponte di Santa Eulària des Riu.

Se passeggi tra le strade di Santa Eulalia ne incontrerai parecchi ma, tranquilla/o, solo sotto forma di sculture.

E poi c’è Tanit, un’antica dea africana, simbolo di fertilità.

Anch’ella arrivò a Ibiza grazie ai Cartaginesi e sull’isola prese ben due case: la grotta di Es Culleram e l’isolotto di Es Vedrà.

Si narra che fu lei a creare le fonti d’acqua naturali presenti sull’isola bianca e che, per ringraziarla, in questi luoghi sacri, le persone ancora oggi intessano danze propiziatorie.

Una ragazza mi ha raccontato che la dea Tanit decide se proteggere o ostacolare il tuo viaggio a Ibiza. Se vieni con l’intenzione di rispettarla e scoprire qualcosa (anche di te stessa/o come è successo a me), lei agevolerà il tuo viaggio e ti farà trovare lungo il cammino tutto ciò che sei destinata/o a trovare. Se al contrario vieni con un atteggiamento negativo, lamentoso, puoi anche avere tutti i soldi del mondo, ma lei ostacolerà con tutte le sue forze il tuo percorso qui.

Nel dubbio, io direi di andare con una buona predisposizione. Tu che dici?

10 cose da vedere assolutamente a Ibiza

E adesso andiamo a scoprirli questi luoghi sacri, dalla bellezza paesaggistica straordinaria e dove, appoggiando i tuoi piedi, tu stessa/o ne sentirai la magia.

1 – Es Vedrà, l’isola dei misteri

Cominciamo proprio da uno dei luoghi cari alla dea Tanit: Es Vedrà.

Innanzitutto sappi che ammirare Es Vedrà al tramonto è una delle esperienze più emozionanti che puoi fare nella vita. Per cui che tu creda a miti e leggende o meno, goditi lo straordinario capolavoro che la natura ha creato qui.

Per ammirarlo ti consiglio di recarti al Mirador de La Torre des Savinar. Dovrai scarpinare un po’ ma ti assicuro che la fatica sarà ben ripagata.

Ti ritroverai con centinaia di persone venute qui da ogni parte del mondo a salutare il sole insieme a te nell’ora più bella del giorno, la Golden Hour.

Se preferisci una cosa più tranquilla, ti consiglio di passare la giornata in spiaggia a Cala d’Hort da cui avrai comunque una vista splendida su Es Vedrà.

E adesso veniamo ai misteri… che qui, miei cari Indiana Jones all’ascolto, so che ci piacciono tanto ed Es Vedrà ne colleziona parecchi.

Di Es Vedrà si narra sia l’isola delle sirene a cui Ulisse resistette nella sua Odissea.

È il terzo luogo con il magnetismo più alto della terra dopo il Polo Nord e il Triangolo delle Bermuda, tant’è vero che molti navigatori raccontano che, in sua vicinanza, gli strumenti di navigazione smettano di funzionare. Persino i piccioni viaggiatori sembra si confondano vicino Es Vedrà e per questo la evitano.

Dai satelliti pare che la sua vista sia oscurata come per la Casa Bianca e il Pentagono.

Qualcuno dice di aver visto gli Ufo sorvolare su Es Vedrà.

Altri credono che sia la punta di Atlantide, l’antica città sommersa.

Poco vicino c’è una grotta, Atlantis (Sa Pedrera), in cui è vissuto per anni un monaco carmelitano che nei suoi diari raccontò di incontri “molto” particolari.

Sarà vero? Sarà falso?

Quel che so è che, quando arrivi al Mirador, oltre il cespuglio che ti trovi davanti, il tuo sguardo e il tuo cuore si riempiranno di meraviglia al cospetto di Es Vedrà.

L’energia si sente, eccome, al di là della forma che vuoi darle.

Perché anche fosse “solo” quella della natura, è immensa come in pochi altri luoghi al mondo.

2 – Il Bar Anita

E veniamo a una vera istituzione di Ibiza: il Bar Anita.

Forse il luogo che più rappresenta lo spirito accogliente degli ibizenchi e, in particolar modo, di una donna, Anita, per l’appunto.

Un tempo questo non era un bar, ma una casa dove abitava Anita, una donna, isolana, che vide arrivare da paesi lontani degli strani giovani.

Oggi li chiamiamo figli dei fiori. A Ibiza li chiamavano “peluts” per via dei capelli lunghi.

Tra loro c’erano disertori della guerra in Vietnam ma anche semplicemente persone in cerca di libertà.

Anita si fidò di loro, cosa non esattamente comune negli isolani in genere. E te lo dice una che in un’isola ci è nata.

Si fidò e iniziò a dar loro credito. Alcuni di loro, gli artisti, cominciarono a donare opere d’arte per ringraziare la generosità di Anita.

La casa divenne un bar e un ufficio postale. Ancora oggi puoi vedere le cassette nelle quali questi stranieri ricevevano posta e denaro dalle loro famiglie oltreoceano e la cabina telefonica da cui chiamavano.

Il Bar Anita si trova a Sant Carles de Peralta e te lo consiglio anche per mangiare qualcosa di tipico locale e per assaggiare i liquori che vengono preparati in modo casalingo dalle donne del posto.

bar Anita tra le cose da vedere a Ibiza
Il Bar Anita a ibiza

3 – Le più belle spiagge di Ibiza

A Ibiza ci sono tantissime spiagge e calette, una più bella dell’altra.

Io ne ho viste davvero tante nel mio viaggio di una settimana a Ibiza e qui ti racconto quelle che per me sono le più belle spiagge di Ibiza in assoluto.

  • Cala Boix: si trova nella zona settentrionale dell’isola. Per arrivarci ti basterà seguire le indicazioni che troverai a partire da santa Eulalia in su (questo vale per ogni cala di Ibiza, sono tutte ben segnalate). Una volta parcheggiato, dovrai scendere delle scale, ma niente di impegnativo, per goderti un’acqua davvero cristallina avvolta da sabbia scura e scogli a farne da cornice. C’è anche un bar/ristorante dove puoi pranzare o fare un aperitivo con una vista spettacolare sulla caletta.
  • Sa Caleta: questa volta siamo a sud di Ibiza e questa spiaggetta deliziosa avvolta da roccia rossastra ospita uno degli hotspot più belli di Ibiza: se vuoi ammirarlo, ti lascio qui il link al mio reel di Instagram dove te lo mostro in tutta la sua bellezza. Ma lo vedi anche nella foto qui sotto.
  • E veniamo alla più bella spiaggia di Ibiza, almeno per me: Aigues Blanques. Siamo di nuovo a nord dell’isola e qui da scarpinare ne hai un po’ ma, credimi, ne vale davvero la pena (guarda la foto di inizio articolo). Era la spiaggia più amata dai “peluts” negli anni ’60 e ’70 e capisco molto bene perché. Una splendida baia con spiaggia dorata incorniciata da alte rocce che ti regalano l’ombra nel pomeriggio e un’atmosfera davvero suggestiva.

Oltre a queste tre ti consiglio:

  • Cala Olivera
  • Cala Llenya.
  • Cala Saladeta.
  • La parte sotto gli alberi di Cala Pada (praticamente quando arrivi in spiaggia, vai tutto a sinistra dove vedi gli alberi).
Sa Caleta da vedere a Ibiza
L’hotspot di Sa Caleta

4 – Time and Space

E veniamo a un altro luogo parecchio mistico: il Time and Space o The Speed of Light.

Costruito abusivamente dal fondatore del Cirque de Soleil, Guy Laliberté, lo Stonehenge di Ibiza rappresenta il movimento dei pianeti intorno al sole.

Sul pilastro centrale c’è una placca dorata che si illumina quando, nel giorno del solstizio d’inverno, il sole si allinea perfettamente con il monolite.

Pare che Laliberté, noto anche per aver fatto un viaggio nello spazio, sia uno di quelli che ha avvistato un Ufo su Es Vedrà e che abbia fatto costruire questo monumento proprio come punto di riferimento per gli Oggetti Volanti non Identificati.

Nelle vicinanze ci sono due porte, le Puertas Can Soleil, da cui si vede proprio la punta di Es Vedrà.

Il mio consiglio è di andarci al tramonto e di goderti l’atmosfera di pace in questo luogo che si affaccia su una scogliera meravigliosa a Cala Llenta e dove troverai qualcuno che sta facendo un trattamento reiki, a me è capitato, o semplicemente si sta godendo l’energia di un luogo baciato dalla natura con un significato “spaziale”.

Time and Space a Ibiza
Il Time and Space a Ibiza

5 – Tramonto a Cala Benirràs

Un’esperienza che ti consiglio di fare a Ibiza è senz’altro il saluto al sole dei tamburi a Cala Benirràs.

Questa cala era un’altra delle spiagge più amate dagli hippies e qui, oltre a trovare un mercatino molto interessante e alcuni ristorantini, la domenica sera potrai assistere a uno spettacolo davvero unico.

Suonatori di bonghi e tamburi da ogni parte del mondo, in maniera del tutto spontanea, non appena il sole cala, iniziano a suonare, accompagnando la discesa dell’astro più importante per la terra verso la notte.

È un’esperienza davvero intensa, di gioia, in cui ti ritroverai a ballare con un mojito in mano ammirando la baia e quella moltitudine di persone libere che ballano insieme a te.

6 – Dalt Vila

Tra le cose da vedere a Ibiza a piedi c’è Dalt Vila, la città antica, il centro storico di Eivissa.

Si entra attraverso un ponte levatoio degno delle migliori storie medievali, al termine del quale troverai l’antico Portal de Ses Taules.

Si sale a Dalt Vila, tra stradine e vicoli, tra bouganvillee e bar appesi.

In alto troverai la bella Cattedrale di Nuestra Senora de las Nieves e ancora più su una terrazza, la Plaza del Sol, da cui puoi godere la vista del porto di Eivissa.

Dove parcheggiare a Eivissa

Dalt Vila è totalmente pedonale. La cosa più semplice da fare è sostare al grande parcheggio che trovi sulla sinistra appena entri a Eivissa.

Ci sono le indicazioni, quindi è molto semplice da trovare, ma puoi sempre chiedere un consiglio alle persone che passeggiano per strada alla vecchia maniera. A me piace farlo perché lo trovo un modo più carino di trovare i posti rispetto alle fredde app.

scorcio di Dalt Vila Eivissa
Uno scorcio tra le vie di Dalt Vila

7 – Mercado de Las Dalia

Altro must di Ibiza è il Mercato di Las Dalias

Aperto il 4 novembre del 1954 dai contadini della zona dapprima come luogo per celebrare matrimoni e feste, dagli anni ’60 in poi divenne luogo di ritrovo anche per tutti gli stranieri che arrivavano sempre più numerosi sull’isola.

E durante quelle sere di festa, di musicisti e artisti famosi ne sono passati parecchi da Las Dalias. Tradizione che continua ancora oggi.

Il sabato quando il mercato è aperto dalle 10 del mattino alle 8 di sera, troverai centinaia di bancarelle di abiti, gioielli, incensi, luoghi dove mangiare e bere qualcosa, e persino un angolo dove farti leggere i tarocchi.

Nel periodo estivo è aperto anche lunedì e martedì dalle 19 a mezzanotte e mezza.

E a volte anche in altre serate dove potrai assistere a concerti e divertirti ballando tutta la sera. Ti lascio qui di seguito il link ufficiale di Las Dalias per trovare tutti gli eventi aggiornati.

8 – I Villaggi interni

Una delle cose più sottovalutate di Ibiza sono i villaggi interni.

Sì, sono piccoli, anzi mignon, ma ti assicuro che vale la pena addentrarsi nell’isola perché, mentre raggiungi Sant Mateu d’Albarca e Santa Agnès de Corona, ti ritroverai a osservare un paesaggio che forse non ti aspetti.

Una terra rosso-arancio fa da contrasto al verde degli ulivi.

Qua e là campi di lavanda per poi arrivare in questi paesini dove, oltre alla chiesa, troverai un ristorante e forse anche un bar. Nulla più.

Fermati a prendere un caffè o una bibita fredda in uno di questi bar, parla con le persone, respira la quiete di questi luoghi.

Il viaggio è anche questo: un’esperienza nell’esperienza.

Un altro paesino degno di nota è Santa Gertrudis de Fruitera, un po’ più grande degli altri. Qui oltre a tanti ristoranti e una piazzetta vivace troverai anche gallerie d’arte, negozi di arredamento, abbigliamento, gioielli che meritano almeno una visita, meglio se di sera.

9 – Il chiringuito a Cala Comte

Altro luogo da visitare rigorosamente al tramonto è il chiringuito di Cala Comte, nella parte ovest di Ibiza. Si chiama Sunset Ashram e gode di una posizione davvero invidiabile. Sorseggiando un cocktail o una cerveza, potrai ammirare uno dei tramonti più belli di Ibiza. Per me è stato sicuramente il più bello.

Negli altri giorni c’era un po’ di foschia dovuta all’umidità e al caldo, ma quella sera ho visto davvero uno dei tramonti più intensi della mia vita.

Tramonto a Cala Comte Ibiza
Foto del tramonto a Cala Comte senza alcun ritocco

10 – Le Saline

Il Parco Naturale di Ses Salines è un luogo iconico dove non solo potrai ammirare la vista su Formentera, ma anche, sempre con discrezione e rispetto, osservare i fenicotteri che qui nidificano.

Le salines risalgono all’epoca fenicia e ancora oggi ricoprono un ruolo importante nella vita economica di Ibiza.

Inoltre se sei un amante del cinema, qui troverai una delle location di Amnesia, il film di Salvatores ambientato proprio a Ibiza.

Si tratta della chiesa di Sant Francesc de S’Estany.

Tra l’altro proprio dietro la chiesa c’è un ottimo punto di osservazione dei fenicotteri.

Ti consiglio di parcheggiare lì e, se poi ti viene fame, proprio dall’altra parte della strada c’è un ristorantino frequentato da gente locale davvero buono.

Cosa mangiare a Ibiza

E visto che parliamo di cibo, approfondiamo l’argomento piatti tipici di Ibiza.

Il piatto tipico principe è il Bullit de Peix, a base di riso, pesce e patate.

Un’altra pietanza tipica è l’Aioli, una salsa a base di aglio che puoi spalmare sul pane come aperitivo prima del pranzo o della cena. Davvero buona!

Da bere ti consiglio l’Hierbas Ibicencas, il liquore tradizionale di Ibiza dal profumo di anice e timo.

Praticamente ovunque troverai anche la paella, soprattutto quella con il pesce, visto che ci troviamo in una località di mare.

Dove mangiare a Ibiza

Per il Bullit de Peix ti consiglio il ristorante Salvadó a Pous de Lleó che, tra l’altro, si trova in un paesino di pescatori davvero suggestivo. C’è anche un chiringuito poco turistico a Pous de Lleó se vuoi fare un aperitivo prima della cena.

Altrimenti ti consiglio il ristorante di Sa Caleta. Innanzitutto perché si trova tra le fronde degli alberi, in un ambiente molto confortevole, con divanetti e amache e poi perché il pesce è freschissimo e hanno anche un’ottima sangria.

Come è meglio muoversi a Ibiza

Girare Ibiza senza mezzo autonomo diventerebbe un po’ complicato ma, soprattutto, non ti permetterebbe di arrivare in punti che meritano di essere visti.

Quindi il mio consiglio è quello di noleggiare un’auto o uno scooter all’aeroporto o vicino al luogo in cui soggiornerai. Ci sono moltissime compagnie di autonoleggio locali oltre a quelle internazionali che trovi ovunque nel mondo.

Inoltre online trovi anche dei siti comparatori per poter scegliere l’offerta migliore.

Io ti dò un consiglio provato sulla mia pelle. Fai l’assicurazione aggiuntiva, quella che copre tutti gli eventuali danni per capirci, solo in loco e non online perché, pensando di far bene, l’ho pagata online e poi, arrivata all’ufficio locale, ne ho dovuta pagare un’altra della compagnia. Insomma se questa esperienza è stata sgradevole per il mio portafoglio, almeno è servita a scriverlo qui perché non capiti anche a te.

Qual è la zona migliore per alloggiare a Ibiza

La scelta su dove alloggiare a Ibiza dipende un po’ dal tipo di vacanza che vuoi fare.

Se vai a Ibiza per le discoteche e la vita notturna, sicuramente il posto migliore dove dormire è vicino a Eivissa e a Plaja d’en Bossa.

Molto bella è anche tutta la costa ovest perché è anche quella dove puoi ammirare i tramonti più belli.

Io e la mia famiglia abbiamo soggiornato a Santa Eulalia del Rio, in un appartamentino davanti al mare. Santa Eulalia è una zona più tranquilla rispetto ad altre, adatta alle famiglie, alle coppie e a chi desidera un po’ di serenità dopo aver trascorso le giornate in giro per l’isola. È servita molto bene, ovunque trovi ristoranti, supermercati, negozietti davvero belli dove fare shopping e soprattutto è vicina a diversi punti che ti ho citato prima: Cala Boix, Aigues Blanques, Las Dalias, il Bar Anita.

Sicuramente se tornassi a Ibiza, riprenderei alloggio qui.

Tra l’altro oltre a scovare tutte le statuine dei buffi fameliars, ti consiglio di salire sulla parte più alta di Santa Eulalia fino a Puig de Missa, un ex-avamposto poi diventato chiesa, da cui potrai ammirare una splendida vista sul mare che merita tantissimo.

Qual è il periodo migliore per andare a Ibiza

Considerando che Ibiza gode di un clima temperato tutto l’anno, non esiste un periodo migliore per visitarla.

Certo, se vuoi fare il bagno, l’ideale è andare da giugno a settembre, a meno che non sei una persona che ama l’acqua fredda. 

Noi siamo andati a luglio e, visto che faceva molto caldo, credo che la prossima volta sceglierò giugno o settembre perché fa abbastanza caldo da andare al mare ma non troppo per girare in lungo e largo l’isla blanca.

Ovviamente agosto è il periodo più intenso dal punto di vista turistico.

Eppure ho idea che anche in inverno Ibiza offra un’esperienza niente male. Chissà, magari un giorno proverò.

Qual è il posto più bello di Ibiza?

Difficile rispondere a questa domanda.

Personalmente è un’isola che mi ha ammaliata. Proprio come le sirene di Ulisse.

Non lo sapevo razionalmente quando ho deciso di prenotare quel volo ma Ibiza mi chiamava da tempo.

E ora so perché.

Quell’energia, quella sacralità oltre all’attenzione, la pulizia, l’ordine che dai luoghi a sud del mondo forse non ti aspetti.

Se dovessi proprio scegliere qual è il posto più bello di Ibiza, ti risponderei Es Vedrà perché quello che ho sentito al suo cospetto è molto simile a ciò che ho provato davanti ai dodici apostoli in Australia.

Ci sono luoghi nel mondo con una profonda energia e spesso sono baciati dal mare, o dall’oceano, per lo meno quelli che fanno risonanza con me.


Quel che ho provato a fare con questo articolo è darti una visione diversa da quella più diffusa secondo cui Ibiza è “solo” un luogo per divertirsi, ballare, etc.

A parte che sicuramente lo è perché un posto dove per cinque mesi all’anno, ogni settimana, puoi vedere i migliori deejay al mondo consecutivamente, non esiste in nessuna parte del mondo.

Io dal canto mio desideravo mostrarti anche un altro lato.

Molte persone che mi seguono sui social, tornata dal viaggio, mi hanno detto: “Sinceramente non l’avevo mai presa in considerazione come destinazione ma tu me l’hai trasmessa con occhi diversi”.

Ecco, questa era la mia intenzione: mostrartela con i miei occhi al contrario che vedono oltre i cliché.

E se ci sono riuscita, anche solo in parte, con questo articolo, ne sono felice.

Buoni viaggi al contrario, anima preziosa!


Se la Spagna è una delle tue mete preferite, magari possono esserti utili anche i miei articoli su:

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